Problema con circuiti RLC

Febius1
Salve a tutti, sono ancora qui a chiedervi lumi perchè sto incontrando delle difficoltà nello svolgere alcuni esercizi, in particolare sui circuiti semplici con condensatori e induttanze.

Ecco un esempio:



Si consideri il rpesente circuito con le seguenti caratteristiche: R1 = 1 Ohm, R2 = 6 Ohm, R3 = 3 Ohm, R4 = 1 Ohm, R5 = 4 Ohm, e = 3 V.
Calcolare sia per t=0 (istante di chiusura dell'interruttore), sia alla stazionarietà la corrente nelle resistenze R2 ed R3 e la potenza dissipata sulla resistenza R5.

Cosa penso di aver capito:
All'istante t=0 la corrente in R2 dovrebe essere =0 poichè contrastata dalla corrente contraria indotta da L. In stazionarietà invece l'induttanza non ha alcun effetto.
Sempre in t0 la carica sul condensatore è nulla, mentre in stazionarietà il condensatore aprirebbe il circuito e in tal caso dovrò considerare una maglia in meno.

Con queste due considerazioni posso procedere nel normale calcolo delle correnti valutando le maglie.

Ho intuitivamente disposto le correnti I1 -> che si divide in I2, I3-> che si divide in I4, I5

Considerando che per R2 in t0 ho già una risposta posso considerare solo due maglie;
la centrale (e,R3,R4,condens.) e l'altra (e, R3, R5)

E qui ecco cosa penso di sbagliare:

valuto il sistema di equazioni per trovare le correnti:

I1=I2+I3
I3=I4+I5
3V - 3 Ohm * I3 - 1 Ohm * I4 = 0 (prima maglia)
3V - 3 Ohm * I3 - 4 Ohm * I5 = 0 (seconda maglia di cui sopra)

Siamo sempre al tempo t0, ma mi vengono dei risultati sbagliati e penso di sbagliare in qualcosa....non vorrei sbagliare proprio tutta l'impostazione.... mi dareste una mano per favore?
Grazie,

F.

Risposte
Quinzio
Ok, e che risultati ti vengono ? E quali dovrebbero essere ?

Per t =0 la resistenza equivalente del ramo di destra e' R3 + (R4 // R5) = 3,8 ohm.
Dove // indica il parallelo. Se sai calcolare il // di due resistenze saprai che vale $ \frac{R4R5}{R4+R5} $

Quindi $ I3 = \frac{3}{ 3,8} = 0,789 A $

Febius1
OK, ora ci sono. Sbagliavo nello cercare di calcolare le vare correnti risolvendo solo il sisema di equazioni in I1,I3,I4,I5.
E' sempre necessario ricondursi ad un circuito più semplice con resistenze/condensatori equivalent o è solo una comodità per semplificare i calcoli?

Ora determino la diff di potenziale ai capi di R4,R5 data da $ 3V - (I3 * R3) = 3V - 2,37V = 0,63V $
Poi trovo $ I5 = 0,63V / 4 Ohm = 0,1575 A $
Da cui poi ricavo la potenza dissipata in R5: $ P5=I5^2 * R5 = 0,099 W $

I risultati tornano; infatti dovrebbero essere:
allo stato t0:
I2=0; I3=0.8 A; P5 = 0,1 W

allo stato $ t = oo $ :
I2=I3=0.43A; P5=0,74W

Mi chiedevo se in genere è sempre sicuro cercare di ridurrea circuiti equivalenti.

Anora una domanda: può capitare che lasomma delle potenze dissipate da alcune resistenze sia maggiore o minore della potenzadissipata dalla loro resistenza equivalente?

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