Problema coefficiente attrito dinamico
Salve, Partendo da ferma, una cassa di massa $3.0kg$ scivola su di un piano inclinato di $29.0$ gradirispetto all'orizzontale. Separate da un’altezza di $8.0m$ ed arriva alla base con velocità di $4.0m/s$ ,quanto vale il coefficiente di attrito dinamico.
(a) $0.49779$
(b) $5,6503*10^-2$
(c) $0.55429$
(d) $0.78547$
(e) $0.89806$
(f) $0.61079$
(g)Nessunadelle precedenti(siesplicitiilrisultato)
A me risulta corretta la g, ossia il valore del coefficiente di attrito dinamico è: $0,1020$
Grazie
(a) $0.49779$
(b) $5,6503*10^-2$
(c) $0.55429$
(d) $0.78547$
(e) $0.89806$
(f) $0.61079$
(g)Nessunadelle precedenti(siesplicitiilrisultato)
A me risulta corretta la g, ossia il valore del coefficiente di attrito dinamico è: $0,1020$
Grazie
Risposte
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tolto, errore di battitura credo; scusate non me ne ero accorta
è corretto l'esercizio?
A me viene a) (fatto un po' di corsa)
Quale procedimento hai usato? Dettaglia bene.
Quale procedimento hai usato? Dettaglia bene.
ho usato la formula del coefficiente di attrito dinamico: velocità al quadrato / 2 * spazio finale * 9,8.
Ma credo sia sbagliata
Ma credo sia sbagliata
premetto di non aver ancora fatto la parte riguardante l'energia etc. Sono a livello teorico arrivata alle forze e all'attrito
Non c'è bisogno di scomodare l'energia però devi usare qualcosa di più di una semplice formuletta.
Purtroppo il mondo non è fatto come vuoi tu, man mano che si progredisce diventa più complicato e di conseguenza anche i problemi
Mostra i passaggi che hai fatto, concettualmente almeno ...
Purtroppo il mondo non è fatto come vuoi tu, man mano che si progredisce diventa più complicato e di conseguenza anche i problemi

Mostra i passaggi che hai fatto, concettualmente almeno ...
in pratica dopo il disegno, ho provato a scrivere la legge oraria dello spazio e quella della velocità, ma poi mi blocco.
Trovo il coefficiente di attrito dinamico, impostando la formula della forza di attrito e facendo la formula inversa.
Devo quindi trovare la forza di attrito
Trovo il coefficiente di attrito dinamico, impostando la formula della forza di attrito e facendo la formula inversa.
Devo quindi trovare la forza di attrito
Smettila di dire formula inversa, non significa nulla
È molto interessante la risposta c) che dice, a prescindere da velocità finale e massa, il corpo resta fermo per quel valore della tangente dell'angolo.
Parti da $ vecP+vecF_(mu)+vecN=mveca $ e ragionaci
È molto interessante la risposta c) che dice, a prescindere da velocità finale e massa, il corpo resta fermo per quel valore della tangente dell'angolo.
Parti da $ vecP+vecF_(mu)+vecN=mveca $ e ragionaci
sto riflettendo guardando il disegno.... Mi risulta che debba calcolare la forza d'attrito
la $P$ sarebbe la forza peso?
ci sto provando ma non mi riesce proprio
Dunque ...
Il corpo parte da fermo in una certa posizione e arriva in fondo con una certa velocità; quanto vale l'accelerazione che ha subito?
Questa accelerazione da quale forza è generata?
Come per l'altro esercizio, quali sono le forze che agiscono sul corpo?
Il corpo parte da fermo in una certa posizione e arriva in fondo con una certa velocità; quanto vale l'accelerazione che ha subito?
Questa accelerazione da quale forza è generata?
Come per l'altro esercizio, quali sono le forze che agiscono sul corpo?
l'accelerazione la calcolo dalla legge oraria dello spazio, giusto?
Sul corpo agiscono forza gravitazionale verso il basso, forza normale verso l'alto, componente orizzontale della forza gravitazionale verso l'asse orizzontale del piano, componente verticale della fg verso il basso.
Forza di attrito che si oppone al moto.
L'accelerazione è generata dalla componente orizzontale della forza gravitazionale, perchè va verso il piano inclinato, ossia a destra.
Ho l'ansia che possa aver sbagliato....
Sul corpo agiscono forza gravitazionale verso il basso, forza normale verso l'alto, componente orizzontale della forza gravitazionale verso l'asse orizzontale del piano, componente verticale della fg verso il basso.
Forza di attrito che si oppone al moto.
L'accelerazione è generata dalla componente orizzontale della forza gravitazionale, perchè va verso il piano inclinato, ossia a destra.
Ho l'ansia che possa aver sbagliato....
Non devi aver l'ansia anzi devi calmarti e prenderti tutto il tempo che ti serve, mica stiamo qui a cronometrare 
L'accelerazione la calcoli con le leggi orarie, sì, però vediamo se le applichi correttamente.
Per quanto riguarda le forze DEVI essere più precisa, non puoi "snocciolare" semplicemente un elenco ma fare il diagramma delle forze che agiscono sulla cassa, il che vuol dire un numero ben definito di forze che agiscono ognuna con una loro direzione e verso e con un loro modulo.
E una volta fatto il diagramma, ricavare la relazione tra queste.
Cordialmente, Alex

L'accelerazione la calcoli con le leggi orarie, sì, però vediamo se le applichi correttamente.
Per quanto riguarda le forze DEVI essere più precisa, non puoi "snocciolare" semplicemente un elenco ma fare il diagramma delle forze che agiscono sulla cassa, il che vuol dire un numero ben definito di forze che agiscono ognuna con una loro direzione e verso e con un loro modulo.
E una volta fatto il diagramma, ricavare la relazione tra queste.
Cordialmente, Alex
L'accelerazione la calcolo così:
$a=rad(2x)/(t)$
$a=(vf)/(t)$
Riguardo le forze, lungo la componente verticale sono nulla, mentre su quella orizzontale ci sta la forza d'attrito e quella orizzontale della forza gravitazionale che si annulano, rimane solo la forza peso; almeno secondo il mio disegno.
$a=rad(2x)/(t)$
$a=(vf)/(t)$
Riguardo le forze, lungo la componente verticale sono nulla, mentre su quella orizzontale ci sta la forza d'attrito e quella orizzontale della forza gravitazionale che si annulano, rimane solo la forza peso; almeno secondo il mio disegno.
Allora, cerchiamo di capire cosa hai scritto ...
Per prima cosa "l'ortografia"
Il pedice si scrive così v_f che dà questo [size=150]$v_f$[/size] ovvero per avere il pedice, si utilizza "l'underscore" cioè il simbolo di sottolineatura; se il pedice è composto da due o più simboli, devi racchiuderli tra parentesi.
Mentre per la radice quadrata, devi scrivere sqrt() e inserire nella parentesi il radicando per esempio con sqrt((2x)/t) ottieni $sqrt((2x)/t)$
Passiamo alle "formule" ...
Quelle due formule sono corrette, però così ricavi il tempo e solo poi l'accelerazione mentre se le riscrivi in modo da ricavare $t$ in funzione di $a$, poi le eguagli e trovi direttamente l'accelerazione.
Per quanto riguarda le forze ... "verticale" e "orizzontale" non sono parole adeguate in questo contesto; abbiamo un piano inclinato quindi in questo caso è meglio usare un sistema di riferimento migliore ovvero con un asse parallelo al piano inclinato ed un asse perpendicolare al piano inclinato.
Il peso è realmente verticale quindi andrebbe scomposto nelle due componenti: parallela al piano e perpendicolare al piano.
Quella perpendicolare al piano è controbilanciata dalla reazione del piano (difatti in quella direzione la cassa è ferma e perciò la risultante è nulla) mentre quella parallela al piano è contrastata ma non bilanciata dalla forza di attrito; infatti la risultante non è nulla e la cassa si muove con accelerazione $a$; ne consegue che la risultante delle forze parallele al piano è uguale a $ma$
Prosegui ...
Cordialmente, Alex
Per prima cosa "l'ortografia"

Il pedice si scrive così v_f che dà questo [size=150]$v_f$[/size] ovvero per avere il pedice, si utilizza "l'underscore" cioè il simbolo di sottolineatura; se il pedice è composto da due o più simboli, devi racchiuderli tra parentesi.
Mentre per la radice quadrata, devi scrivere sqrt() e inserire nella parentesi il radicando per esempio con sqrt((2x)/t) ottieni $sqrt((2x)/t)$
Passiamo alle "formule" ...
Quelle due formule sono corrette, però così ricavi il tempo e solo poi l'accelerazione mentre se le riscrivi in modo da ricavare $t$ in funzione di $a$, poi le eguagli e trovi direttamente l'accelerazione.
Per quanto riguarda le forze ... "verticale" e "orizzontale" non sono parole adeguate in questo contesto; abbiamo un piano inclinato quindi in questo caso è meglio usare un sistema di riferimento migliore ovvero con un asse parallelo al piano inclinato ed un asse perpendicolare al piano inclinato.
Il peso è realmente verticale quindi andrebbe scomposto nelle due componenti: parallela al piano e perpendicolare al piano.
Quella perpendicolare al piano è controbilanciata dalla reazione del piano (difatti in quella direzione la cassa è ferma e perciò la risultante è nulla) mentre quella parallela al piano è contrastata ma non bilanciata dalla forza di attrito; infatti la risultante non è nulla e la cassa si muove con accelerazione $a$; ne consegue che la risultante delle forze parallele al piano è uguale a $ma$
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Cordialmente, Alex
scusa per le formule scritte male, mi sono scritta negli appunti il giusto modo di scriverle nel forum.
Il metodo per calcolare l'accelerazione, l'ho segnato negli appunti; ho ricavato la t in funzione di a, ora eguagliando le 2 equazioni, mi risulta la t al denominatore, ossia l'incognita al denominatore. Ora mi blocco nel prosegumento….
Il metodo per calcolare l'accelerazione, l'ho segnato negli appunti; ho ricavato la t in funzione di a, ora eguagliando le 2 equazioni, mi risulta la t al denominatore, ossia l'incognita al denominatore. Ora mi blocco nel prosegumento….
Due cose: la prima, fai come ti ho detto, cioè fai il contrario ovvero invece di ricavarti $a$ in funzione di $t$, ti ricavi $t$ in funzione di $a$; la seconda, invece, è un consiglio: se hai questi problemi con la Matematica di base (come in questo caso e come con i sistemi dell'altra volta) devi assolutamente ripassare la Matematica delle superiori, tra l'altro son cose del biennio; altrimenti sarà sempre peggio, non è che nel prosieguo la situazione si semplifichi 
Cordialmente, Alex

Cordialmente, Alex
ho scritto entrambe le formule, sicuramente ripasserò il programma del biennio riguardante sistemi ed equazioni; grazie per il consiglio.
In questo caso, dopo aver trovato $t$ in funzione di $a$, ho eguagliato entrambe le equazioni,
In questo caso, dopo aver trovato $t$ in funzione di $a$, ho eguagliato entrambe le equazioni,