Problema calcolo in esercizio su carica

Darèios89
Un elettrone si trova a distanza d = 15 cm da un piatto indefinito di materiale isolante, uniformemente carico con densità σ = 1.82 x 10-6 C/m2. Calcolare l’energia cinetica K e la velocità con cui l’elettrone arriva sul piano se lasciato libero.


Credo di sbagliare dei calcoli....intanto calcolo il campo generato dal conduttore da [tex]E=\frac{\sigma}{\epsilon_0}=2.1*10^{5} N/C[/tex]

Poi ricavo la forza esercitata da tale campo sull' elettrone:

[tex]F=Ee=-3.36*10^{-14}C[/tex]

E poi per ricavare la carica presente sul conduttore applico [tex]F=k*\frac{eq}{r^2}[/tex] dove q è proprio quella che cerco....e mi risulta [tex]q=5.25*10^{-7}[/tex]

Ora da [tex]k_f-k_i=q(V_a-V_b)[/tex] [tex]K_f=q(V_a)[/tex] il potenziale iniziale dell' elettrone a quella distanza è:

[tex]V=\frac{-1.6*10^{-19}}{4\pi \epsilon_0r^2}=-9.59*10^{-9}[/tex] Però così nell' applicare la formula precedente avrò un valore negativo dell' energia cinetica, cosa non va?

Risposte
Palliit
Mi pare che il campo elettrico che hai calcolato sia quello dentro un condensatore piano (infinito) che abbia quella densità di carica, il campo di un solo piano è esattamente la metà. E poi è un campo uniforme, quella forza e quel potenziale coulombiani che introduci ad un certo punto non c'entrano nulla, e non capisco cosa intendi per "la carica presente sul conduttore": se il campo è uniforme, la forza sull'elettrone è costante, il lavoro puoi calcolarlo in modo elementare (per poi uguagliarlo alla variazione di energia cinetica dell'elettrone). O no?

Darèios89
Rifacendo i conti del campo con il denominatore moltiplicato per due ottengo [tex]E=1.03*10^5[/tex]

Poi comunque la forza devo trovarla? E non dovrebbe essere [tex]F=Ee[/tex] ?

Ottengo un valore negativo, e se poi calcolo il lavoro dal prodotto tra forza e spostamento ottengo un lavoro negativo...cioè il valore dell' energia cinetica è corretto ma mi viene negativo....

Palliit
Il valore che trovi facendo carica x campo elettrico devi considerarlo (in modulo) come l'intensità della forza: se il piano è carico positivamente, la forza è diretta verso il piano, quindi l'angolo che forma con lo spostamento è zero, e per calcolare il lavoro in un caso come questo basta moltiplicare l'intensità della forza per lo spostamento.
Altrimenti puoi mettere un asse di coordinate e considerare carica x campo elettrico come componente della forza, e allora il segno "-" significa soltanto che la forza è nel verso opposto al campo (che è uscente dal piano), cioè, appunto, concorde con lo spostamento.

Darèios89
Ah ok, va benissimo, spero di ricordarmelo, quindi ogni volta che calcolo la forza va sempre considerata in valore assoluto.
Grazie.

Palliit
Non ogni volta, ogni volta che le condizioni ti permettono di capire a priori il verso della forza.

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