Pressione e velocità di un fluido
Ciao a tutti. E' il primo messaggio che scrivo anche se vi leggo spesso. Ho riniziato a studiare fisica per conto mio e su tanti argomenti mi vengono dei dubbi enormi. Ve ne posto solo uno dei tanti. E' qualche giorno che ci penso ma non ne vengo fuori.
Dall'equazione di Bernulli è chiaro che dove è minore la velocità di un fluido (laminare e stazionario) maggiore è la pressione. E la spiegazione dell'equazione mi torna benissimo. (in sintesi se ci fosse una pressione maggiore dove il fluido è più veloce il fluido verrebbe rallentato) Quello che non mi torna è il confronto con la pratica. Se mi sparo addosso aria ad alta velocità questa esercita su di me più forza che l'aria ferma! Perchè???? Se un corpo ne urta un altro ad alta velocità non esercita una forza maggiore?
La domanda sicuramente può sembrare banale a molti ma a me no!
Grazie in anticipo per le risposte.
Laura
Dall'equazione di Bernulli è chiaro che dove è minore la velocità di un fluido (laminare e stazionario) maggiore è la pressione. E la spiegazione dell'equazione mi torna benissimo. (in sintesi se ci fosse una pressione maggiore dove il fluido è più veloce il fluido verrebbe rallentato) Quello che non mi torna è il confronto con la pratica. Se mi sparo addosso aria ad alta velocità questa esercita su di me più forza che l'aria ferma! Perchè???? Se un corpo ne urta un altro ad alta velocità non esercita una forza maggiore?
La domanda sicuramente può sembrare banale a molti ma a me no!
Grazie in anticipo per le risposte.
Laura
Risposte
La velocità influisce anche sulla quantità di moto del fluido.
in soldoni le forze esterne applicate al fluido devono eguagliare la quantità di moto che è proporzionale al quadrato della velocità.
Tra queste forze vi è anche la reazione vincolare dei corpi che risentono del fluido, quindi per azione-reazione anche la spinta attiva che il fluido esercita
in soldoni le forze esterne applicate al fluido devono eguagliare la quantità di moto che è proporzionale al quadrato della velocità.
Tra queste forze vi è anche la reazione vincolare dei corpi che risentono del fluido, quindi per azione-reazione anche la spinta attiva che il fluido esercita
Io facevo un errore fondamentale..........la pressione in un punto di un fluido in movimento non è la forza per unità della superficie che il fluido eserciterebbe su una qualsiasi superficie posta in quel punto ma è invece la forza per unità di superficie che il fluido esercita sulla parte di fluido adiacente. Non so se mi sono spiegata. Sono stata tratta in inganno perché nei fluidi in equilibrio i due concetti sono equivalenti. Non ho capito alcune cose Elwood: le forze esterne devono eguagliare la variazione della quantità di moto non la quantità di moto, giusto? E perchè la quantità di moto è proporzionale alla velocità al quadrato? Non è proporzionale alla velocità?
No, al quadrato.
Lo evinci dall'applicazione del pr. di cons. della q.di moto che applicata ad un mezzo fluido, puoi scriverla per mezzo dell'equazione di Reynolds:
$\sum\bar(F^e)=\frac{\partial}{\partial t}\int_{V} \rho \bar{v} dv +\oint_{A}\rho\bar(v)*(\bar{v}dA)$
e vedi che è proporzionale al quadrato della velocità
Lo evinci dall'applicazione del pr. di cons. della q.di moto che applicata ad un mezzo fluido, puoi scriverla per mezzo dell'equazione di Reynolds:
$\sum\bar(F^e)=\frac{\partial}{\partial t}\int_{V} \rho \bar{v} dv +\oint_{A}\rho\bar(v)*(\bar{v}dA)$
e vedi che è proporzionale al quadrato della velocità
Ah grazie mille. A questa non ci ero proprio arrivata!
Di nulla
