Pressione di vapore: dubbio atroce
ho un dubbio molto fastidioso riguardo a questo concetto.
in genere viene spiegata considerando un contenitore chiuso di un liquido puro: a una certa temperatura T una parte delle molecole che si trovano sulla superficie evapora...dopo un po si verifica anche il processo inverso. quando le velocità di condensazione e di evaporazione delle molecole della sostanza sono uguali si giunge in una condizione di equilibrio in cui la quantità di molecole in forma di vapore e quelle in forma di liquido resta costante,
dice poi che la pressione di vapore è proporzionale alla temperatura. E percio aumentando la temperatura del liquido si avrà che la sua pressione di vapore aumenti.
quando la pressione di vapore del liquido eguaglia la pressione esterna si ha l'ebollizione.
Ora dunque il libro fa credere che ad ogni temperatura una sostanza possiede una pressione di vapore caratteristica che aumenta con l'aumentare di T.
Ma come mai nei diagrammi di fase si dice che la linea limite liquido-vapore rappresenta i soli possibili stati di una sostanza in cui la fase liquido e quella vapore sono in equilibrio?
cioè ad 1atm c'è un solo punto,ad esempio per l'acqua è 100 gradi.
ora pero da quello che ho capito se mettiamo l'acqua in un contenitore chiuso alla pressione ambientale essa avrà un certo valore T1 di pressione di vapore e ma portando la temperatura a T2,sempre a pressioe ambientale l'acqua avrà un altro valore di pressione di vapore: ovvero la fase liquida e quella vapore sono in equilibrio a qualsiasi temperatura se il contenitore e chiuso.
cosa sbaglio?
in genere viene spiegata considerando un contenitore chiuso di un liquido puro: a una certa temperatura T una parte delle molecole che si trovano sulla superficie evapora...dopo un po si verifica anche il processo inverso. quando le velocità di condensazione e di evaporazione delle molecole della sostanza sono uguali si giunge in una condizione di equilibrio in cui la quantità di molecole in forma di vapore e quelle in forma di liquido resta costante,
dice poi che la pressione di vapore è proporzionale alla temperatura. E percio aumentando la temperatura del liquido si avrà che la sua pressione di vapore aumenti.
quando la pressione di vapore del liquido eguaglia la pressione esterna si ha l'ebollizione.
Ora dunque il libro fa credere che ad ogni temperatura una sostanza possiede una pressione di vapore caratteristica che aumenta con l'aumentare di T.
Ma come mai nei diagrammi di fase si dice che la linea limite liquido-vapore rappresenta i soli possibili stati di una sostanza in cui la fase liquido e quella vapore sono in equilibrio?
cioè ad 1atm c'è un solo punto,ad esempio per l'acqua è 100 gradi.
ora pero da quello che ho capito se mettiamo l'acqua in un contenitore chiuso alla pressione ambientale essa avrà un certo valore T1 di pressione di vapore e ma portando la temperatura a T2,sempre a pressioe ambientale l'acqua avrà un altro valore di pressione di vapore: ovvero la fase liquida e quella vapore sono in equilibrio a qualsiasi temperatura se il contenitore e chiuso.
cosa sbaglio?
Risposte
"xshadow":
cioè ad 1atm c'è un solo punto,ad esempio per l'acqua è 100 gradi.
in questo caso parli dell'ebollizione. L'evaporazione è un'altra cosa e avviene a qualsiasi temperatura, infatti quando lavi il pavimento, per far asciugare non hai bisogno di avere una temperatura di 100°C
