Potenza reattiva istantanea
Su wikipedia ce la formula della potenza reattiva istantanea calcolata a partire dai valori di tensione e corrente istantanee, questa formula è:
\(\displaystyle Q(t)=\frac{1}{2\omega}\cdot \left(v(t)\cdot \frac{di(t)}{dt}-i(t)\cdot \frac{dv(t)}{dt}\right) \)
Non capisco come sia arrivato a questa formula partendo da $v(t)$ e $i(t)$, mi dite la dimostrazione di questo risultato.
Inoltre un'altra cosa che non ho capito è se questa formula si basa su regime periodico sinusoidale o in un regime periodico qualsiasi. Mi aiutate a capire queste due cose quindi.
1) Come si arriva alla formula della potenza reattiva istantanea posta sopra? (che ho trovato su wikipedia, precisamente qui)
2) E' una formula generale o vale solo nel regime periodico sinusoidale?
Grazie in anticipo.
\(\displaystyle Q(t)=\frac{1}{2\omega}\cdot \left(v(t)\cdot \frac{di(t)}{dt}-i(t)\cdot \frac{dv(t)}{dt}\right) \)
Non capisco come sia arrivato a questa formula partendo da $v(t)$ e $i(t)$, mi dite la dimostrazione di questo risultato.
Inoltre un'altra cosa che non ho capito è se questa formula si basa su regime periodico sinusoidale o in un regime periodico qualsiasi. Mi aiutate a capire queste due cose quindi.
1) Come si arriva alla formula della potenza reattiva istantanea posta sopra? (che ho trovato su wikipedia, precisamente qui)
2) E' una formula generale o vale solo nel regime periodico sinusoidale?
Grazie in anticipo.
Risposte
[youtube][/youtube]Se consideri un regime periodico sinusoidale allora dallo studio della potenza istantanea, trovi i contributi di potenza attiva e potenza reattiva.
$p(t)=v(t)*i(t)$
se rappresenti potenziale e corrente come funzioni sinusoidali isofrequenziali:
${(v(t)=sqrt(2)V \sin(\omega t +\theta_V)),(i(t)=sqrt(2)I \sin(\omega t +\theta_I)):}$
adesso se moltiplichi i termini tensione e corrente (dipendenti dal tempo):
$p(t)=2VI\sin(\omega t +\theta_V)\sin(\omega t +\theta_I)$
dalla trigonometria, sappiamo che $\sin\alpha * \sin\beta=1/2 [\cos(\alpha - \beta)-\cos(\alpha + \beta)]$, quindi:
$p(t)=2VI*{1/2[\cos(\omega t +\theta_V - \omega t -\theta_I)-\cos(\omega t +\theta_V + \omega t +\theta_I)]}$
$p(t)=VI\cos(\theta_V - \theta_I)-VI\cos(2\omega t + \theta_V + \theta_I)$
Il termine $\theta_V-theta_I=\varphi$ indica l'angolo di ritardo della corrente rispetto alla tensione, quindi per utilizzarlo anche nel secondo termine della potenza, addizioniamo e sottraiamo $\theta_I$:
$p(t)=VI\cos(\theta_V - \theta_I)-VI\cos(2\omega t + \theta_V + \theta_I + \theta_I -\theta_I)$
$p(t)=VI\cos(\theta_V - \theta_I)-VI\cos(2\omega t + 2\theta_I + \theta_V -\theta_I)$
$p(t)=VI\cos(\varphi)-VI\cos(2\omega t + 2\theta_I + \varphi)$
In particolare dalla potenza istantanea, si nota un termine non dipendente dal tempo: $VI\cos\varphi$, pari alla potenza media $P$.
Poiché: $P=1/T \int_0^T p(t)dt=VI\cos\varphi$
Ora sfruttando sempre le proprietà trigonometriche: $\cos(\alpha + \beta)=\cos\alpha*\cos\beta-\sin\alpha*\sin\beta$
ponendo $\alpha=2\omega t +2\theta_I$ e $\beta=\varphi$, allora:
$VI\cos(2\omega t + 2\theta_I + \varphi)=VI\cos(2\omega t +2\theta_I)\cos\varphi-VI\sin(2\omega t +2\theta_I)\sin\varphi$
Quindi la potenza istantanea risulterà essere:
$p(t)=VI\cos(\varphi)-VI\cos(2\omega t +2\theta_I)\cos\varphi+VI\sin(2\omega t +2\theta_I)\sin\varphi$
Raccogliendo:
$p(t)=\underbrace{VI\cos\varphi[1-\cos(2\omega t +2\theta_I)]}_{\text(potenza attiva istantanea)}+\underbrace{VI\sin\varphi\sin(2\omega t +2\theta_I)}_{\text(potenza reattiva istantanea)}$
Definendo la potenza complessa (fasoriale):
$\barP=\barV*\barI^(\text(*))=VIe^(j\theta_V)e^(-j\theta_I)=VIe^(j\varphi)=\underbrace{VI\cos\varphi]_{\text(potenza attiva)}+j\underbrace{VI\sin\varphi}_{\text(potenza reattiva)}=P+jQ$
Questi termini che non dipendono dal tempo sono presenti anche nella potenza istantanea:
$p(t)=P[1-\cos(2\omega t +2\theta_I)]+Q\sin(2\omega t +2\theta_I)$
Dove $p_r(t)=Q\sin(2\omega t +2\theta_I)$ è la potenza reattiva istantanea
e $Q=VI\sin\varphi$ è la potenza reattiva, espressa in $[VAR]$ ed indica il valore massimo della potenza reattiva istantanea.
Non ti saprei dire per quanto riguarda la validità dell'espressione in altri regimi periodici
$p(t)=v(t)*i(t)$
se rappresenti potenziale e corrente come funzioni sinusoidali isofrequenziali:
${(v(t)=sqrt(2)V \sin(\omega t +\theta_V)),(i(t)=sqrt(2)I \sin(\omega t +\theta_I)):}$
adesso se moltiplichi i termini tensione e corrente (dipendenti dal tempo):
$p(t)=2VI\sin(\omega t +\theta_V)\sin(\omega t +\theta_I)$
dalla trigonometria, sappiamo che $\sin\alpha * \sin\beta=1/2 [\cos(\alpha - \beta)-\cos(\alpha + \beta)]$, quindi:
$p(t)=2VI*{1/2[\cos(\omega t +\theta_V - \omega t -\theta_I)-\cos(\omega t +\theta_V + \omega t +\theta_I)]}$
$p(t)=VI\cos(\theta_V - \theta_I)-VI\cos(2\omega t + \theta_V + \theta_I)$
Il termine $\theta_V-theta_I=\varphi$ indica l'angolo di ritardo della corrente rispetto alla tensione, quindi per utilizzarlo anche nel secondo termine della potenza, addizioniamo e sottraiamo $\theta_I$:
$p(t)=VI\cos(\theta_V - \theta_I)-VI\cos(2\omega t + \theta_V + \theta_I + \theta_I -\theta_I)$
$p(t)=VI\cos(\theta_V - \theta_I)-VI\cos(2\omega t + 2\theta_I + \theta_V -\theta_I)$
$p(t)=VI\cos(\varphi)-VI\cos(2\omega t + 2\theta_I + \varphi)$
In particolare dalla potenza istantanea, si nota un termine non dipendente dal tempo: $VI\cos\varphi$, pari alla potenza media $P$.
Poiché: $P=1/T \int_0^T p(t)dt=VI\cos\varphi$
Ora sfruttando sempre le proprietà trigonometriche: $\cos(\alpha + \beta)=\cos\alpha*\cos\beta-\sin\alpha*\sin\beta$
ponendo $\alpha=2\omega t +2\theta_I$ e $\beta=\varphi$, allora:
$VI\cos(2\omega t + 2\theta_I + \varphi)=VI\cos(2\omega t +2\theta_I)\cos\varphi-VI\sin(2\omega t +2\theta_I)\sin\varphi$
Quindi la potenza istantanea risulterà essere:
$p(t)=VI\cos(\varphi)-VI\cos(2\omega t +2\theta_I)\cos\varphi+VI\sin(2\omega t +2\theta_I)\sin\varphi$
Raccogliendo:
$p(t)=\underbrace{VI\cos\varphi[1-\cos(2\omega t +2\theta_I)]}_{\text(potenza attiva istantanea)}+\underbrace{VI\sin\varphi\sin(2\omega t +2\theta_I)}_{\text(potenza reattiva istantanea)}$
Definendo la potenza complessa (fasoriale):
$\barP=\barV*\barI^(\text(*))=VIe^(j\theta_V)e^(-j\theta_I)=VIe^(j\varphi)=\underbrace{VI\cos\varphi]_{\text(potenza attiva)}+j\underbrace{VI\sin\varphi}_{\text(potenza reattiva)}=P+jQ$
Questi termini che non dipendono dal tempo sono presenti anche nella potenza istantanea:
$p(t)=P[1-\cos(2\omega t +2\theta_I)]+Q\sin(2\omega t +2\theta_I)$
Dove $p_r(t)=Q\sin(2\omega t +2\theta_I)$ è la potenza reattiva istantanea
e $Q=VI\sin\varphi$ è la potenza reattiva, espressa in $[VAR]$ ed indica il valore massimo della potenza reattiva istantanea.
Non ti saprei dire per quanto riguarda la validità dell'espressione in altri regimi periodici
Ti ringrazio dell'interesse, però quello che chiedevo era specificamente la derivazione di quella formula che ho postato.