Piano inclinato

faby99s
due casse sono collegate tra loro da un filo inestensibile e di massa trascurabile. La cassa 1 si trova su un piano inclinato di un angolo $ alpha $ = 45 rispetto all'orizzontale e ha massa m1=1,0kg. Tra la cassa 1 e il piano inclinato vi è attrito statico uguale a $ 1/root(2)((2) ) $ e dinamico uguale a $ 1/(2root(2)(2)) $. determina il massimo valore della massa della cassa 2 tale per cui se lasciato in quiete il sistema vi rimane.
ho provato a risolverlo in questo modo:
$ -μ_s * m_1g cos45+m_1g sen45-m_2 g=0$
$m_2=m_1(-μ_s cos45+sen45)$
è giusto?

l'esercizio e scritto cosi come l'ho scritto proprio perchè non e chiaro non riesco a determinare la prima richiesta




Risposte
Palliit
"sara09":
è giusto?

Se la massa $m_2$ penzola verticalmente appesa al filo, sì. Non è che per caso c'è una figura allegata al testo del problema che chiarisce meglio?

EDIT: :smt023

$($EDIT$)^2$: il disegno l'hai fatto tu interpretando il testo o era allegato al problema?

faby99s
Quindi è giusto? E l’attrito dinamico allora è un dato in più?

faby99s
"Palliit":
$($EDIT$)^2$: il disegno l'hai fatto tu interpretando il testo o era allegato al problema?

E allegato al problema non l’ho fatto io

Palliit
"sara09":
Quindi è giusto?
Sì.

"sara09":
E l’attrito dinamico allora è un dato in più?
Esatto. E' uno di quei dati messi lì apposta per disorientare l'avversario. Del resto il problema chiede la condizione limite per avere un caso statico, secondo te c'entra l'attrito dinamico ?

faby99s
"Palliit":
[quote="sara09"]Quindi è giusto?
Sì.

"sara09":
E l’attrito dinamico allora è un dato in più?
Esatto. E' uno di quei dati messi lì apposta per disorientare l'avversario. Del resto il problema chiede la condizione limite per avere un caso statico, secondo te c'entra l'attrito dinamico ?[/quote]
No...però è meno l’attrito statico o più?

Palliit
Il coefficiente statico è normalmente maggiore di quello dinamico. Questo non vuol dire che necessariamente la forza di attrito statico sia maggiore di quella dinamica: l'attrito statico ha intensità variabile a seconda della forza che deve equilibrare, con la limitazione di arrivare ad un'intensità massima che corrisponde a $mu_s*F_N$ , essendo $F_N$ il modulo della forza normale alla superficie di contatto. Invece quella di attrito dinamico è costante, ed ha modulo $mu_d*F_N$ leggermente (di solito) inferiore al valore massimo di quello statico.

Per esempio: appoggi un corpo su un piano orizzontale e progressivamente inclini il piano di un angolo $vartheta$ crescente: la forza (motrice) che tende a spingere il corpo a scivolare giù ha intensità $mgsinvartheta$ e cresce con $vartheta$. Finchè il corpo sta fermo, significa che l'attrito statico si adegua ad avere la stessa intensità. Poiché però arriva al massimo ad essere $f_(s"(Max)")=mu_S*mgcos vartheta$, quando l'angolo $vartheta$ sarà tale per cui la forza motrice $mgsinvartheta$ arriva a superare $mu_s*mgcos vartheta$, il corpo inizia a scivolare. Ed entra in gioco l'attrito dinamico, che frena il moto del corpo con un modulo costante pari a $mu_d*mgcos vartheta$ , minore comunque di $f_(s"(Max)")$.

Dài un'occhiata all'immagine a destra della voce Attrito radente di Wikipedia, magari ti chiarisce meglio la cosa.

faby99s
"Palliit":
Il coefficiente statico è normalmente maggiore di quello dinamico. Questo non vuol dire che necessariamente la forza di attrito statico sia maggiore di quella dinamica: l'attrito statico ha intensità variabile a seconda della forza che deve equilibrare, con la limitazione di arrivare ad un'intensità massima che corrisponde a $mu_s*F_N$ , essendo $F_N$ il modulo della forza normale alla superficie di contatto. Invece quella di attrito dinamico è costante, ed ha modulo $mu_d*F_N$ leggermente (di solito) inferiore al valore massimo di quello statico.

Per esempio: appoggi un corpo su un piano orizzontale e progressivamente inclini il piano di un angolo $vartheta$ crescente: la forza (motrice) che tende a spingere il corpo a scivolare giù ha intensità $mgsinvartheta$ e cresce con $vartheta$. Finchè il corpo sta fermo, significa che l'attrito statico si adegua ad avere la stessa intensità. Poiché però arriva al massimo ad essere $f_(s"(Max)")=mu_S*mgcos vartheta$, quando l'angolo $vartheta$ sarà tale per cui la forza motrice $mgsinvartheta$ arriva a superare $mu_s*mgcos vartheta$, il corpo inizia a scivolare. Ed entra in gioco l'attrito dinamico, che frena il moto del corpo con un modulo costante pari a $mu_d*mgcos vartheta$ , minore comunque di $f_(s"(Max)")$.

Dài un'occhiata all'immagine a destra della voce Attrito radente di Wikipedia, magari ti chiarisce meglio la cosa.

Quindi in questo caso avrò
$ -μ_s * m_1g cos45+m_1g sen45-m_2 g=0$ ?

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