Piano inclinato

Martina19910
Salve a tutti, problema di fisica da controllare.
Due corpi connessi da una fune giaciono su un piano inclinato con coefficiente di attrito = 0.2. Note le masse m1 = 6 kg ed m2 = 2 kg, dove m2 è il corpo più in basso, e noto l'angolo del piano pari a 30°, determina l'accelerazione.


So che in giro dovrebbero esserci le forze di attrito, di tensione, e peso_orizzontale, ma non sono sicuro quali mettere in quali equazioni, nè tantomeno sui segni. Ci ho pensato per un po', e sono andato in palla, e conoscendomi posso continuare a pensarci fino a domani senza riuscire a formulare un procedimento logico che mi convinca.

So che l'esercizio sarà qualcosa del genere:
m1*g*sin30° +/- Tensione - Forza_attrito = m1*a
m2*g*sin30° +/- Tensione - Forza_attrito = m2*a

I miei dubbi sono:
- La tensione va in entrambe? Se sì, con quali segni?
- L'attrito va in entrambe?
- L'attrito lo considero come 0.2*(m1*g)*cos30° nella prima, e 0.2*(m2*g)*cos30° nella seconda, oppure lo considero solo una volta come 0.2*(m1+m2)*g*cos30° ?

Non riesco a pensare =/

Se dovessi scegliere io, a me verrebbe da dire che sarebbe così:

m1*g*sin30° +T - Fa1 = m1*a
m2*g*sin30° -T - Fa2 = m2*a


Con:
Fa1 = 0.2*m1*g*cos30°
Fa2 = 0.2*m2*g*cos30°
E, stando al mio cervello in palla, non c'è differenza tra l'usare Fa1 in una ed Fa2 nell'altra, rispetto all'usare 0.2*(m1+m2)*g*cos30° in solo una delle due, anche se concettualmente mi viene da dire che andrebbe messo -Fa1 nella prima e -Fa2 nella seconda (quindi come l'ho scritta nel secondo quote).

Da lì poi T = T, quindi
m1*a+Fa1-m1*g*sin30° = m2*g*sin30°-Fa2-m2*a;
a = (m2*g*sin30°+m1*g*sin30°-0.2*m2*g*cos30°-0.2*m1*g*cos30°)/(m1+m2)

Risposte
Federicie
Ciao! Ad una rapida occhiata il secondo quote dovrebbe essere giusto :D
Per i segni della tensione e della forza d'attrito l'importante è scegliere un verso positivo ed essere coerenti:)
La tensione va messa in entrambe perché in ogni equazione studi le forze agenti sul corpo che consideri, quindi la tensione deve comparire in tutte le equazioni in questo caso ( con opportuno segno in base al verso ovvviamente:)) stesso discorso per l'attrito :D
Ogni equazione riguarda un solo corpo, quindi devi considerare le forze agenti volta per volta:)

Martina19910
Ok, grazie.

Quindi, per confermare, in questa situazione se il movimento avviene, diciamo, verso destra (piano inclinato da in altro a sinistra a in basso a destra), la Tensione per il primo corpo sarà "concorde" di segno con il movimento/con la forza peso (quindi stesso segno), mentre invece la Tensione per il secondo corpo sarà "discorde". L'attrito invece sempre comunque discorde col movimento. Così?

mgrau
Veramente a me sembra che il problema sia molto più semplice, nel senso che i due corpi scendono allo stesso modo, quindi non c'è tensione nella fune e allora la fune è come se non ci fosse, e le due masse non contano nulla.
Quindi basta prendere una massa qualunque; su un piano a 30°, la forza che la fa scendere è $mg/2$, l'attrito vale 0.2 per la componente del peso normale al piano, cioè $mg sqrt(3)/2$, che va sottratto alla forza di cui sopra, quindi
$mg (1/2 - 0.2 sqrt(3)/2)$, e l'accelerazione $g (1/2 - sqrt(3)/10)$

Federicie
"Martina199":
Ok, grazie.

Quindi, per confermare, in questa situazione se il movimento avviene, diciamo, verso destra (piano inclinato da in altro a sinistra a in basso a destra), la Tensione per il primo corpo sarà "concorde" di segno con il movimento/con la forza peso (quindi stesso segno), mentre invece la Tensione per il secondo corpo sarà "discorde". L'attrito invece sempre comunque discorde col movimento. Così?


L'attrito per definizione è sempre opposto:) per la tensione devi vedere dove "tira la fune" nel senso.. se hai due corpi il corpo piu in alto viene tirato in basso dal corpo piu in basso; mentre la discesa del corpo piu in basso è rallentata da quello piu in alto:) quindi per il corpo piu in alto la tensione sara nello stesso verso della forza peso per il secondo invece verso opposto:)
Comunque ci arrivi con quei ragionamenti su come tira la fune :D

Federicie
"mgrau":
Veramente a me sembra che il problema sia molto più semplice, nel senso che i due corpi scendono allo stesso modo, quindi non c'è tensione nella fune e allora la fune è come se non ci fosse, e le due masse non contano nulla.
Quindi basta prendere una massa qualunque; su un piano a 30°, la forza che la fa scendere è $mg/2$, l'attrito vale 0.2 per la componente del peso normale al piano, cioè $mg sqrt(3)/2$, che va sottratto alla forza di cui sopra, quindi
$mg (1/2 - 0.2 sqrt(3)/2)$, e l'accelerazione $g (1/2 - sqrt(3)/10)$


In che senso scendono allo stesso modo?

mgrau
con la stessa accelerazione. Come se avessi due masse, una sopra e una sotto, unite da un filo, e le lasciassi cadere insieme, nel vuoto.
Le due masse cadono insieme e stanno alla stessa distanza per i fatti loro, senza che il filo debba far niente

Federicie
Capito :D però secondo me qua la diversità della masse conta, perché essendo appunto diverse sulla fune è presente una tensione "risultante", se le masse fossero uguali allora la tensione sarebbe nulla, però visto che qui sono diverse la corda si tende:)
Ogni corpo è sottoposto ad una forza data appunto dalla componente delle forza peso, quindi anche le forze agenti sui due corpi sono diverse in modulo.
L'accelerazione scritta a secondo membro è l'accelerazione del sistema, non del corpo singolo se ricordo bene le esercitazioni di meccanica :D

mgrau
Quindi se lasci cadere due masse diverse collegate da una fune, ci sarebbe una tensione sulla fune?
Poniamo 1kg e 2kg, potresti dirmi quanto è la tensione?

professorkappa
C'e' una tensione, perche le masse sono accelerate diversamente.
Secondo me il problema si imposta cosi:

Se le accelerazioni dei 2 corpi sono uguali o l'accelerazione del corpo superiore e' maggiore di quella del corpo inferiore, la corda non entra in gioco.
Se invece si verifica che $a_2>a_1$, allora la corda (che ha tensione nulla) prima o poi entra in gioco, perche i corpi si allontnanano.

Le equazioni che reggono i moti dei 2 corpi all'istante iniziale, a corda moscia, sono:

$m_2gsintheta-mum_2gcostheta=m_2a_2$
$m_1gsintheta-mum_1gcostheta=m_1a_1$

Con 2 calcoli si vede che $a_2>a_1$, quindi a un certo punto, prima o poi, la corda entra in gioco e l'accelerazione diventa unica per entrambi i corpi.

In quel momento le equazioni sopra vanno riscritte come:

$m_2gsintheta-mum_2gcostheta-T=m_2a$
$T+m_1gsintheta-mum_1gcostheta=m_1a$

Da cui, trovando, sommando m.a.m. si trova

$m_2gsintheta-mum_2gcostheta+m_1gsintheta-mum_1gcostheta=(m_1+m_2)a$

(questa equazione poteva essere trovata anche immediatamente scrivendo l'equazione cardinale delle forze esterne applicate a tutto il sistema, che non contiene T perche e' una forza interna, ma comunque quelle due equazioni ci servono poi per calcolare T).

mgrau
"professorkappa":


Le equazioni che reggono i moti dei 2 corpi all'istante iniziale, a corda moscia, sono:

$m_2gsintheta-mum_2gcostheta=m_2a_2$
$m_1gsintheta-mum_1gcostheta=m_1a_1$

Con 2 calcoli si vede che $a_2>a_1$


Strano. Con 2 calcoli, io avrei trovato che $a_1 = a_2 = g(sin(\theta) -\mu cos(\theta))$

Federicie
In effetti è vero, l'accelerazione non dipende dalla massa. Ho provato a fare i conti su carta e sono giunto al tuo stesso risultato mgrau.

professorkappa
Vero, a postare all'una di notte senza conti su carta si rischia di sbatterci il muso.

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