Pensieri notturni su elettroni e protoni...
Ciao ragazzi, non so se questa sia la sezione giusta per postare questo topic ma penso di sì. Avrei bisogno che la mia ignoranza venisse colmata: stavo riflettendo sul numero di elettroni e protoni di un atomo. Mi accorgo soltanto ora di non aver chiaro il motivo per cui elettroni e protoni debbano essere in egual numero all'interno di un atomo perché questo sia definito neutro. Mi spiego: le mie conoscenze in merito purtroppo sono scarse, conosco l'esperimento di Millikan con il quale è stato possibile ipotizzare la carica elementare e - come carica elementare dell'elettrone - ma non conosco nessun esperimento nel quale venga calcolata l'intensità di carica di un protone... Nel caso non esistesse, non potremmo dedurre che elettroni e protoni sono in egual numero semplicemente conoscendo la carica dell'elettrone e la condizione di neutralità dell'atomo. Qualcuno è a conoscenza di come si è dimostrato che nell'atomo sono in egual numero?
Se non era la sezione corretta, perdonatemi!
Se non era la sezione corretta, perdonatemi!
Risposte
bella domanda. e la sezione è giustissima 
direi che ci sono altre evidenze dell'esistenza di una particella di massa 1836 volte più grande della massa dell'elettrone e con la stessa carica, di segno opposto.
Rutherford ha osservato per primo il protone "libero" mi sembra facendo scontrare dei nuclei di elio (particelle alfa) contro un bersaglio e l'ha riconosciuto essere uguale al nucleo dell'idrogeno. l'osservazione di protoni nei raggi cosmici è all'ordine del giorno.
mi viene in mente anche il decadimento beta +, in cui un protone si trasforma in un positrone (antielettrone) e un neutrone (più un neutrino, ma chissenefrega). poichè la massa del nucleo circa si conserva (il positrone ha massa trascurabile rispetto al protone) e abbiamo un emissione di carica opposta a quella dell'elettrone, deve esserci una particella con le proprietà prima citate.
http://en.wikipedia.org/wiki/Beta_decay
sicuramente ci sono anche altre prove (senza poi citare teorie nucleari più avanzate, che funzionano benissimo con un protone fatto da tre quark che interagisce in maniera particolare con gli altri adroni)
ciao!

direi che ci sono altre evidenze dell'esistenza di una particella di massa 1836 volte più grande della massa dell'elettrone e con la stessa carica, di segno opposto.
Rutherford ha osservato per primo il protone "libero" mi sembra facendo scontrare dei nuclei di elio (particelle alfa) contro un bersaglio e l'ha riconosciuto essere uguale al nucleo dell'idrogeno. l'osservazione di protoni nei raggi cosmici è all'ordine del giorno.
mi viene in mente anche il decadimento beta +, in cui un protone si trasforma in un positrone (antielettrone) e un neutrone (più un neutrino, ma chissenefrega). poichè la massa del nucleo circa si conserva (il positrone ha massa trascurabile rispetto al protone) e abbiamo un emissione di carica opposta a quella dell'elettrone, deve esserci una particella con le proprietà prima citate.
http://en.wikipedia.org/wiki/Beta_decay
sicuramente ci sono anche altre prove (senza poi citare teorie nucleari più avanzate, che funzionano benissimo con un protone fatto da tre quark che interagisce in maniera particolare con gli altri adroni)
ciao!
mmm appena posso do un'occhiata agli esperimenti vari che mi hai suggerito e controllo (quello di Rutherford lo conosco già)!