parametro del'integrale che non torna nella formula della potenza media di un segnale
Salve,
vi riporto alcuni appunti che ha scritto un professore per il calcolo della potenza media di un segnale cosinusoidale dove non mi torna un passaggio.
Dato il segnale:
nello specifico:
dove
DUBBI e mi considerazioni:
L'integrale
non potrei già dedurre essere zero?
La funzione cos(x) è integrata nel periodo di lunghezza T tra -T/2 e T/2 ed è periodica. Sbaglio?
Se lasciassi perdere questo ragionamento della funzione periodica e
calcolassi l'integrale
verrebbe:
dato che
Quindi non capisco il range di valori assegnati alla costante K
vi riporto alcuni appunti che ha scritto un professore per il calcolo della potenza media di un segnale cosinusoidale dove non mi torna un passaggio.
Dato il segnale:
[math]x(t)=A cos(2 \pi f_0 t + \varphi)[/math]
[math]f_0[/math]
: frequenza del segnale[math]\varphi[/math]
: fase del segnale [math]T[/math]
: periodo del segnale[math]A[/math]
: Ampiezza del segnale[math]P_{x_t} \triangleq \frac{E_{xt}}{T}[/math]
[math]P_x = \lim_{T\rightarrow \infty} \frac{E_{xt}}{T} = \lim_{T\rightarrow \infty} \frac{1}{T} \int_{-T/2}^{T/2} |x(t)|^2dt[/math]
nello specifico:
[math]P_x=\lim_{T\rightarrow \infty} \frac{1}{T} \int_{-T/2}^{T/2}A^2cos^2(2 \pi f_0 t + \varphi)dt[/math]
[math]P_x=\lim_{T\rightarrow \infty} \frac{1}{T} \left[ \frac{A^2}{2}T + \frac{A^2}{2}\int_{-T/2}^{T/2}cos(4 \pi f_0 t + 2 \varphi)dt \right][/math]
[math]P_x=\lim_{T\rightarrow \infty} \frac{A^2}{2} + \lim_{T\rightarrow \infty} \frac{K}{T}= \frac{A^2}{2} [/math]
dove
[math]\frac{-A^2}{2} \frac{1}{4 \pi f_0} <= K <= \frac{A^2}{2} \frac{1}{4 \pi f_0} [/math]
DUBBI e mi considerazioni:
L'integrale
[math]\int_{-T/2}^{T/2}cos(4 \pi f_0 t + 2 \varphi)dt[/math]
non potrei già dedurre essere zero?
La funzione cos(x) è integrata nel periodo di lunghezza T tra -T/2 e T/2 ed è periodica. Sbaglio?
Se lasciassi perdere questo ragionamento della funzione periodica e
calcolassi l'integrale
[math]\int_{-T/2}^{T/2}cos(4 \pi f_0 t + 2 \varphi)dt[/math]
verrebbe:
[math]\left[\frac{1}{4 \pi f_0}sin(4 \pi f_0 t + 2 \varphi) \right]_{-T/2}^{T/2} =[/math]
[math]\frac{1}{4 \pi f_0} \left[ sin(2 \pi f_0 T + 2 \varphi) - sin(-2 \pi f_0 T + 2 \varphi) \right] =[/math]
dato che
[math]f_0=\frac{1}{T}[/math]
e che [math]sin(2 \pi+\alpha)=sin(\alpha)[/math]
[math]sin(-2 \pi+\alpha)=sin(\alpha)[/math]
[math]\frac{1}{4 \pi f_0} \left[ sin(2 \pi + 2 \varphi) - sin(-2 \pi + 2 \varphi) \right] =[/math]
[math]\frac{1}{4 \pi f_0} sin(2 \varphi) - sin(2 \varphi)[/math]
= 0Quindi non capisco il range di valori assegnati alla costante K
Risposte
Credo che il problema sia dovuto all'ambiguità dei termini utilizzati.
T in generale non rappresenta il periodo del segnale periodico ma l'intervallo di integrazione che varia su tutto l'asse dei tempi mentre T0=1/f0 rappresenta effettivamente il periodo in questione che è una costante. Vedi ad esempio.
https://www.distortionbyte.com/it/elettronica/segnali-e-sistemi/potenza-di-un-segnale-periodico
L'ambiguità nasce dal fatto che alcune dimostrazioni talvolta vengono svolte limitando il tempo T a T0 per cui i due intervalli coincidono. Vedi ad es.
https://teoriadeisegnali.it/libro/html/libro-1.5.html
Chiaramente nella dimostrazione riportata si è proceduto secondo la formula generale per cui il termine integrale con il coseno in generale non è nullo ma varierà secondo il valore assegnato a T. Detto K il suddetto valore, questo comunque rimarrà limitato tra gli estremi riportati e pertanto il suo contributo sparirà facendo il limite.
T in generale non rappresenta il periodo del segnale periodico ma l'intervallo di integrazione che varia su tutto l'asse dei tempi mentre T0=1/f0 rappresenta effettivamente il periodo in questione che è una costante. Vedi ad esempio.
https://www.distortionbyte.com/it/elettronica/segnali-e-sistemi/potenza-di-un-segnale-periodico
L'ambiguità nasce dal fatto che alcune dimostrazioni talvolta vengono svolte limitando il tempo T a T0 per cui i due intervalli coincidono. Vedi ad es.
https://teoriadeisegnali.it/libro/html/libro-1.5.html
Chiaramente nella dimostrazione riportata si è proceduto secondo la formula generale per cui il termine integrale con il coseno in generale non è nullo ma varierà secondo il valore assegnato a T. Detto K il suddetto valore, questo comunque rimarrà limitato tra gli estremi riportati e pertanto il suo contributo sparirà facendo il limite.
ingres ha scritto:
Credo che il problema sia dovuto all'ambiguità dei termini utilizzati.
T in generale non rappresenta il periodo del segnale periodico ma l'intervallo di integrazione che varia su tutto l'asse dei tempi mentre T0=1/f0 rappresenta effettivamente il periodo in questione che è una costante.
Alla luce della tua considerazione se T non rappresentasse il periodo ma solo l'intervallo di integrazione avremmo pur sempre questo sviluppo:
[math]\left[\frac{1}{4 \pi f_0}sin(4 \pi f_0 t + 2 \varphi) \right]_{-T/2}^{T/2} =[/math]
[math]\frac{1}{4 \pi f_0} \left[ sin(2 \pi f_0 T + 2 \varphi) - sin(-2 \pi f_0 T + 2 \varphi) \right] =[/math]
e NON potrei applicare le seguenti valutazioni poiché non ho un angolo multiplo
[math] di 2*\pi [/math]
, corretto ?[math]sin(2 \pi+\alpha)=sin(\alpha)[/math]
[math]sin(-2 \pi+\alpha)=sin(\alpha)[/math]
Ma cosa mi porta ad affermare che :
[math]\frac{-A^2}{2} \frac{1}{4 \pi f_0} <= K <= \frac{A^2}{2} \frac{1}{4 \pi f_0} [/math]
in
[math]\frac{1}{4 \pi f_0} \left[ sin(2 \pi f_0 T + 2 \varphi) - sin(-2 \pi f_0 T + 2 \varphi) \right] =[/math]
Questo significa che il termine dentro la parentesi quadra cioè la differenza dei due sin() assume valori tra -1 e 1 ma come è possibile ? Non potrebbe essere p.e. che il primo sin() generi -1 ed il secondo 1 in modo da avere un totale di -2 ? in questo caso il valore min sarebbe diverso. Spero di essermi spiegato
Entrambe le affermazioni sono corrette.
1) non si ha un angolo multiplo di 2 π per cui non si possono applicare le considerazioni sulla periodicità
2) il valore min e il valore max del K sono da moltiplicare per 2 (va bene il ragionamento fatto ma forse si vede ancora meglio applicando le formule di prostaferesi)
Ovviamente la 2) non inficia la dimostrazione in sè perchè quello che conta è che K sia compreso tra 2 limiti finiti e non i valori numerici di tali limiti.
1) non si ha un angolo multiplo di 2 π per cui non si possono applicare le considerazioni sulla periodicità
2) il valore min e il valore max del K sono da moltiplicare per 2 (va bene il ragionamento fatto ma forse si vede ancora meglio applicando le formule di prostaferesi)
Ovviamente la 2) non inficia la dimostrazione in sè perchè quello che conta è che K sia compreso tra 2 limiti finiti e non i valori numerici di tali limiti.