Massimi e minimi

Ahi1
Ciao a tutti!
Ho dei dubbi su questo problema relativo alla ricerca dei massimi e minimi.
O meglio non mi trovo e non so perché.
La traccia è la seguente:

Sapendo che $Gamma=0.5*e^(-60°)$ e $lambda=24cm$ si ricavino le posizioni di massimo e minimo di tensione più vicini al carico...

io faccio nel seguente modo:

riscrivo $Gamma=0.5*e^(-60°)$ in forma cartesiana $0.25-j*0.43$
dunque le posizioni dei massimi saranno dati da:

dove sarà $Phi=60°$

$-z=lmax=((Phi*lambda)/(4*pi))+(n*lambda/2)$

essendo $Phi>= 0$, $n=0,1,2,...$

$-z=lmax=((Phi*lambda)/(4*pi))+(n*lambda/2)=((1.05*24)/(4*pi))+n*(lambda/2)=2+n*(lambda/2)$

dopodiché per i minimi essendo $lmax < (lambda/4)$ si ottiene:

$lmin=lmax+(lambda/4)=8+(n*lambda/2)$

non mi trovo, dove sbaglio? GRAZIE!

Risposte
_luca.barletta
entrando nel merito... chiamo con $phi$ la fase del coefficiente di riflessione: $phi=-60°=5/3pi$
questa è l'equazione per trovare i massimi dell'inviluppo di tensione:
$phi-2beta(L-z)=2kpi$
ora, pongo la nuova variabile "distanza dal carico" come $barz=L-z$, e poichè vogliamo trovare il primo massimo pongo $k=0$:
$phi-2betabarz=0$
$barz=phi/(2beta)=0.1 [m]$

Ahi1
Quindi dovevo prendere $Phi=-60°$ però alla fine anche il mio procedimento è corretto? Giusto?
Perché mi sto basando su ciò che dice la teoria dell'Ulaby ossi:

così per calcolare il massimo
$-z=l_max=(Phi_r+2*n*pi)/(2*beta)=((Phi_r*lambda)/(4*pi))+(n*lambda)/(2)$
con:
$n=1,2,... se Phi_r<0$
$n=0,1,2,... se Phi_r>=0$

mentre per il minimo

$l_min=lmax+(lambda/4), se l_max<(lambda/4)$
$l_min=lmax-(lambda/4), se l_max>=(lambda/4)$

Non ho capito una cosa, è indifferente usare il mio e il tuo procedimento per calcolare i massimi e i minimi?

Scusa certe volte faccio domande stupide....ma sono sempre incerto

Ahi1
Si si!!! Devo prendere -60°!!!! :) Poi è la stessa cosa!!! Grazie!!

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