Legge Ohm
Salve a tutti ...
sto studiando la legge di Ohm ma mi sfugge una cosetta....allora per la legge di Ohm $ delta V = R*I$ ma questa vale solo per conduttori filiformi a sezione costante A ? perchè se ho un coduttore di questo tipo ..immagine allegata
...chi è delta V e soprattuto l'intensità di corrente I attraverso una superficiè non e' costante ?
sto studiando la legge di Ohm ma mi sfugge una cosetta....allora per la legge di Ohm $ delta V = R*I$ ma questa vale solo per conduttori filiformi a sezione costante A ? perchè se ho un coduttore di questo tipo ..immagine allegata

Risposte
Ciao valesyle92. Che figura è ? L'impressione (mia) è che non c'entri granchè, anzi nulla, con la legge di Ohm. Sembra più descrivere le caratteristiche di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico: carica distribuita sulla superficie, potenziale costante in ogni punto del conduttore, campo elettrico esterno ortogonale alla superficie... Mi sbaglio?
con quella figura io intendevo chiedere se la legge di Ohm vale anche per un conduttore che ha quella forma?
ad esempio se io ho una lampadina attaccata al ciruito...questa è una resistenza quindi si ha la legge di Ohm...però non ho nessun conduttore filiforme come mai?
Ciao vale.
PAlliit ha ragione: dov'è il conduttore nella figura che hai fatto ? Dov'è il resistore, cioè quel componente che offre resistenza al passaggio della corrente, la quale quindi risulta determinata dal rapporto : $I = V/R$ ? (supponiamo c.c.) .
Nella lampadina, quella tradizionale, c'è un bel conduttore, un filo di tungsteno che si riscalda, arriva a elevata temperatura e quindi emette luce, ma non brucia perché nella lampadina non c'è aria. Svita una lampadina, e guardala.
PAlliit ha ragione: dov'è il conduttore nella figura che hai fatto ? Dov'è il resistore, cioè quel componente che offre resistenza al passaggio della corrente, la quale quindi risulta determinata dal rapporto : $I = V/R$ ? (supponiamo c.c.) .
Nella lampadina, quella tradizionale, c'è un bel conduttore, un filo di tungsteno che si riscalda, arriva a elevata temperatura e quindi emette luce, ma non brucia perché nella lampadina non c'è aria. Svita una lampadina, e guardala.
Perchè io ho capito che tutti i metalli sono conduttori quindi anche quello di quella forma che ho disegnato io....cosa c'è di sbagliato? Quello li è un conduttore...però non riesco ad applicare la legge di Ohm ...
Certo che i metalli sono conduttori. MA vedi come vanno le cariche, nel disegno che hai messo (mica lo hai fatto tu...
).
C'è pure scritto : $V_A = V_B $ .


C'è pure scritto : $V_A = V_B $ .
certo certo io intendevo se ho un conduttore di quella forma e vi applico una differenza di potenziale tra due punti posso applicare Ohm?
"valesyle92":
... intendevo se ho un conduttore di quella forma e vi applico una differenza di potenziale tra due punti posso applicare Ohm?
Certo, sempre che tu riesca a determinare la resistenza esistente fra quei due "punti".
Per quella geometria (specie se tridimensionale) ... e per quei non ben definiti "due punti" ai quali accenni, direi che è davvero un'impresa, è già difficile con una forma geometrica semplice, non riesco a vedere che una soluzione numerica per quella "pepita".

Se vuoi dare un occhio al problema per un semplice trapezio,
http://www.electroyou.it/isidorokz/wiki ... lema-tosto
però l'intensità di corrente I non è costante attraverso ogni superficie!!Quindi non posso scrivere delta v = RI
helpp
"valesyle92":
però l'intensità di corrente I non è costante attraverso ogni superficie!!Quindi non posso scrivere delta v = RI
E dove si sarebbe persa la corrente, per strada?

ahahha grande! Ma quindi la corrente è costante se la differenza di potenziale è costante?? o quando ? Non ho capito quando è costante.... (sul mio libro dice che quando la sezione di un conduttore filiforme varia la velocita' di deriva cambia e quindi anche la densita' di corrente....e quindi l'intensita che e' il suo flusso uff..):..
Se la differenza di potenziale è costante e se la resistenza è costante, la corrente che circolerà (in regime stazionario) sarà costante; è chiaro che la geometria del problema porterà ad una certo andamento del campo elettrico, e quindi della densità di corrente nel volume del conduttore che non saranno generalmente costanti, ma funzioni del punto.
Se per esempio riempiamo un condensatore sferico con un liquido conduttivo ed applichiamo una differenza di potenziale fra le due armature sferiche, avremo una corrente costante ma una densità di corrente che sarà via via crescente (inversamente proporzionale a $r^2$) procedendo dall'armatura esterna a quella interna, non credi?
Se per esempio riempiamo un condensatore sferico con un liquido conduttivo ed applichiamo una differenza di potenziale fra le due armature sferiche, avremo una corrente costante ma una densità di corrente che sarà via via crescente (inversamente proporzionale a $r^2$) procedendo dall'armatura esterna a quella interna, non credi?
mmm dunque, io direi che ci entra di brutto la resistività no? Se il conduttore è a sezione variabile si ha, per un tratto lungo $Delta l$, che la resistenza vale $R=int_(Delta l) (rho(l)dl)/(Sigma(l)) $. Naturalmente calcolare questo integrale, o anche stabilire se si possa calcolare, è il mare che separa il dire dal fare... forse dico cose già dette ma giusto per andare sul sicuro...
Siete dei grandi! Quindi finalmente dopo tutto il pomeriggio credo di aver capito...mi date un' ultima conferma : siccome la densità di corrente non è sempre costante allora intensità di corrente sarà il suo flusso calcolato con integrale.....e verrà costante quindi se la resistenza lo è e pure la diff di potenziale....giusto?
Mi sembra che Renzo, con il bell'articolo che ha riportato, abbia proprio dimostrato questo, e cioè quanto sia difficile colmare la differenza tra il dire e il fare, in un caso abbastanza semplice come quello del trapezio. Figuriamoci in un caso appena appena più difficile.
ma quindi secondo il modello di Drude... la velocità di deriva è vd = $(qE/m)* t $ con t tempo tra un urto e un altro
è costante solo dove E è costante...?
è costante solo dove E è costante...?
Certo e da quella relazione, discende che la densità di corrente è legata al campo elettrico dalla relazione locale $\vec j=\sigma \vec E$, che poi porta alla relazione notevole fra la resistenza e la capacità di una certa geometria fra due superfici $RC=\rho \epsilon$.