Legge di Ampére-Legge di Biot-Savart

CeRobotNXT
Ciao a tutti.
Mentre vedevo degli esercizi proposti dal prof sulla magnetostatica, mi sono accorto che ne stavano due consecutivi che sembravano essere praticamente identici. In realtà vi era un sottile differenza: nel primo si considera un conduttore cilindrico di raggio $R$, percorso da una corrente $I$ e chiedeva di calcolare il campo magnetico nella spazio intorno al conduttore in funzione di $r$, cioè la distanza dal conduttore stesso. Questo esercizio credo che si risolva applicando semplicemente la legge di Ampère, in forma integrale.
Poi c'era il secondo che era identico solo che assumeva che la corrente scorreva solo sulla superficie del conduttore. Allora mi è sorto un dubbio: anche in questo caso devo applicare la legge di Ampére? Perchè, mi sembra impossibile impostare il calcolo con la legge di Biot-Savart.
Poi è sorta anche un'altra domanda su queste due leggi: è giusto utilizzare la legge di Biot-Savart, diciamo, solo nel caso in cui il problema è bidimensionale(considero fili in cui scorre corrente ecc.) ed invece quella di Ampére nel caso di problemi in cui entrano in gioco superfici? è un po' come per la legge di Coulomb e la legge di Gauss. O sbaglio?
Spero di essermi spiegato a dovere.
Grazie anticipatamente a tutti .

Risposte
Nicola911
Scusa l'ignoranza.
Come si passa dal rotore del campo al campo in funzione di r?

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