Lavoro termodinamico in una trasformazione irreversibile

user951
ciao a tutti,
sono due giorni che cerco di risolvere questo problema: "io so che in una trasformazione irreversibile non è possibile calcolare il lavoro utilizzando la pressione del gas in quanto durante la trasformazione irreversibile la pressione del gas non è definita (e fino a qui tutto bene). Alcuni libri propongono quindi un metodo alternativo per calcolare il lavoro (utile soprattutto nel caso in cui sia nota la pressione esterna) che consiste nel calcolare il lavoro fatto sull'esterno come il prodotto della pressione esterna per il volume spazzato perchè questo lavoro è uguale ed opposto a quello che stiamo cercando. Quello che non riesco a capire è il motivo per cui questo lavoro debba essere uguale e contrario a quello cercato e anzi, mi verrebbe da dire che l'unico caso in cui il lavoro è uguale e contrario a quello cercato è il caso in cui la pressione esterna sia uguale a quella interna (situazione a cui corrisponderebbe però l'equilibrio). Dove sbaglio??

Risposte
maschinna
Ciao!
Credo che sia per la conservazione dell energia.
Se consideri che la variazione di energia del gas deve essere uguale ed opposta a quella dell ambiente esterno, puoi calcolare il lavoro fatto dal gas in quel modo.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.