Lavoro
Se un corpo si muove a velocità costante su un piano orizzontale trainato da una forza che forma un angolo $theta$ con l'orizzontale ed "ostacolato" dalla forza di attrito con un certo coefficiente $mu$, è corretto dire che il lavoro totale è nullo?
Nel senso che Fa(attrito) = Fcos$theta$ lo spostamento $delta$ X è lo stesso quindi sommando i due lavori il risultato è 0....
Ho il dubbio perché al contempo so che il lavoro delle forze non conservative (attrito) è uguale a $delta$ K che in questo caso è 0 . Qualcuno sciolga il mio dubbio, Grazie!
Nel senso che Fa(attrito) = Fcos$theta$ lo spostamento $delta$ X è lo stesso quindi sommando i due lavori il risultato è 0....
Ho il dubbio perché al contempo so che il lavoro delle forze non conservative (attrito) è uguale a $delta$ K che in questo caso è 0 . Qualcuno sciolga il mio dubbio, Grazie!
Risposte
Sì, direi che il lavoro (positivo) della forza attiva è dissipato dal lavoro (negativo) della forza d'attrito, essendo la energia cinetica e la energia potenziale costanti. Ad ogni modo il lavoro non va perso, nel senso che il lavoro della forza attiva può essere considerato entrante nel sistema meccanico, e quindi se il sistema non scambia calore con altri corpi il lavoro fornito va tutto ad aumentare la sua enegia interna. Dunque il fenomeno si più vedere anche come una applicazione del primo principio della termodinamica. In questa ottica il lavoro della forza d'attrito è un meccanismo interno al sistema che si potrebbe anche ignorare perché ciò che conta è il risultato, cioè l'aumento di energia interna del sistema. L'attrito insomma è un convertitore interno di lavoro in energia interna.
Personalmente direi che basta fare riferimento al teorema dell'energia cinetica (qualcuno lo chiama teorema delle forze vive): "il lavoro compiuto dalla risultante delle forze agenti su un corpo è uguale alla variazione della sua energia cinetica" (Nota Bene: il lavoro della risultante, non delle sole forze non conservative). Se la velocità rimane costante, lo è anche l'energia cinetica, che pertanto ha variazione nulla; quindi il lavoro complessivo (se con questo intendi il lavoro fatto dalla risultante) è zero.
Grazie mille!
Prego.
1500 post raggiunti!
Brindiamo.

1500 post raggiunti!
Brindiamo.

"Palliit":
Personalmente direi che basta fare riferimento al teorema dell'energia cinetica (qualcuno lo chiama teorema delle forze vive): "il lavoro compiuto dalla risultante delle forze agenti su un corpo è uguale alla variazione della sua energia cinetica" (Nota Bene: il lavoro della risultante, non delle sole forze non conservative). Se la velocità rimane costante, lo è anche l'energia cinetica, che pertanto ha variazione nulla; quindi il lavoro complessivo (se con questo intendi il lavoro fatto dalla risultante) è zero.
nota molto bene: non il lavoro fatto dalla risultante ma il lavoro risultante fatto da tutte le singole forze agenti sul corpo eguaglia la variazione di energia cinetica, spesso i lavori sono diversi e solo questa definizione è sempre corretta! A meno che il corpo non sia un punto materiale, ma allora è bene dichiararlo.