Lavoro

hamming_burst
Salve,
chiedo un chiarimento.

Il lavoro definito in dinamica: $W=\DeltaE_k$ (variazione dell'energia cinetica)
è lo stesso lavoro che è definito in termodinamica: $Q = \DeltaU + W$ (calore = variazione energia interna + lavoro).

o hanno significati definibili del tutto diversi?

Risposte
piero_1
É possibile dare una interpretazione del I P.T. utilizzando la Meccanica dei sistemi, questo ci permette di mettere in relazione il I P.T. con le equazioni di conservazione dell'energia di tipo meccanico.
Consideriamo il sistema termodinamico come se fosse un insieme di N particelle che interagiscono tra loro e con l'esterno, Ammettiamo che a livello microscopico avvengano movimenti delle particelle che non sono osservabili macroscopicamente. Fatte queste ipotesi il sistema ha un' energia cinetica non nulla che però non si manifesta a livello macroscopico. Il teorema dell'energia cinetica va applicato all'intero sistema, su ogni particella; il lavoro totale non coincide con il lavoro esterno "termodinamico" che risulta associato a spostamenti macroscopicamente visibili della frontiera del sistema. Se scomponiamo ciascun spostamento di ciascuna particella in una componente "ordinata" e una "disordinata", la somma di tutti i contributi (forza esterna per spostamento ordinato) risulta essere il lavoro esterno termodinamico; la somma di tutti i contributi (forza esterna per spostamento caotico) risulta essere l'apporto di calore ricevuto dal sistema.

hamming_burst
uh fantastico. Ora capisco perchè si suddivide in questo modo il lavoro in termodinamica.
Molto chiaro, ti ringrazio :-)

piero_1

hamming_burst
"piero_":
Beh, tu mi hai aiutato a domare google :D http://www.matematicamente.it/forum/post535633.html?hilit=googleenhancer#p535633

ah :D

se posso vorrei porti un'altra domanda, sempre inerente al lavoro in termodinamica.
Se siamo in un esempio di gas ideale, dove l'energia è puramente cinetica, e si cerca di dimostrare che l'espansione di un gas è reversibile.
Dato un spostamento infinitesimo del volume $dV$ e ad un lavoro infinitesimo, corrisponde $dW = pdV$.

ora come si è raggiunti a quest'ultima uguaglianza? Non ho trovato corrispondenze che l'equazione di stato dei gas ideali fosse corrispondente al lavoro, mi manca un passaggio di uguaglianza, forse si è utilizzato la dilatazione termica?

Se non è chiaro l'esempio riporto l'intero testo :-)

piero_1
considerazioni solo geometriche

dl = spostamento lineare (altezza)
P = pressione
S = superficie (sezione )
volume = area base per altezza


\[\delta W = F \cdot dl = P \cdot S \cdot dl = P \cdot dV\]

Faussone
Solo una sottolineatura in risposta alla prima domanda sul lavoro (e energia) termodinamico e lavoro (e energia) meccanico.
Sono perfettamente d'accordo con la risposta data da piero_ vorrei però ribadire che non esistono due concetti di lavoro (e energia) diversi, il lavoro è un concetto univoco in fisica.
Piuttosto il punto è che calore, lavoro e energia hanno sostanzialmente (vedi le considerazioni di piero_) la stessa natura, cambia solo il grado di ordine.

hamming_burst
great, vi ringrazio :-)

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