Inerzialità... E non!
Ciao ragazzi studiando con il mio Halliday-Resnick ho trovato un problema che se non assurdo mi è apparso abbastanza misterioso... Il testo è questo: "Un'automobile si muove verso est a velocità costante $v$, lungo una strada rettilinea e perfettamente orizzontale. Un'osservatore si trova lungo la strada a distanza $b$ da essa in direzione nord. Si determinino la velocità angolare $\omega$ e l'accelerazione angolare $\alpha$ dell'automobile misurate dall'osservatore. Si assuma che l'autovettura sia puntiforme e che all'istante $t = 0$ occupi il punto della strada più vicino all'osservatore." Sinceramente mi ha un po' sconvolto, perché: primo, un'osservatore inerziale per definizione non dovrebbe misurare velocità costanti, anche in direzione, se esse sono tali rispetto a un altro sistema inerziale (in questo caso mi riferisco al nostro punto di vista che vede l'osservatore in quiete e la macchina in moto a velocità costante)? E poi, a maggior ragione un'accelerazione come ci insegna Newton va a braccetto con una forza, tale che non possono vivere l'una senza l'altra, per cui se c'è un'accelerazione angolare $\alpha$ c'è pure una forza, o sbaglio? O magari le forze si creano da sole? Ma quello credevo solo nei fumetti dei supereroi.
Insomma qualcuno sa chiarirmi le idee? Sono disposto a revisionare tutta la mia concezione della fisica.


Risposte
Un po' strana come cosa.. Ci dovrò pensare sù.. Cioè è un po' come se a una variazione di un qualunque angolo corrispondesse una velocità angolare? In effetti deve essere così! Per definizione! $\omega = (\Delta \phi)/ (\Delta t)$! Vero non ci avevo pensato, se questa anche è la risposta giusta, comunque non ci avevo pensato
che poi è pure strano però.. Devo lasciare sedimentare la questione dentro la mia testa.. Grazie TeM!


Durante la tua ...sedimentazione tieni conto che per rappresentare il moto completamente, oltre all'angolo avresti bisogno anche del raggio vettore (la distanza tra il punto di osservazione e il punto materiale): se consideri tutti e due i parametri quando derivi in funzione del tempo, verrebbe fuori che il moto ha in effetti accelerazione nulla, come ovviamente deve essere.
La cosa da tener conto è che osservando il moto del punto materiale solo con gli occhi è relativamente facile percepire visivamente l'angolo $phi$ variabile, ma non è altrettanto facile avvertire visivamente la variazione del raggio vettore (specie se il punto è lontano), quindi si percepisce un'accelerazione anche se il moto è in realtà rettilineo uniforme (in pratica il nostro cervello non registrando la variazione del raggio vettore non è in grado di integrare il moto correttamente
).
EDIT:
Guarda questo spiritoso articolo (ineccepibile dal punto di vista fisico).
La cosa da tener conto è che osservando il moto del punto materiale solo con gli occhi è relativamente facile percepire visivamente l'angolo $phi$ variabile, ma non è altrettanto facile avvertire visivamente la variazione del raggio vettore (specie se il punto è lontano), quindi si percepisce un'accelerazione anche se il moto è in realtà rettilineo uniforme (in pratica il nostro cervello non registrando la variazione del raggio vettore non è in grado di integrare il moto correttamente

EDIT:
Guarda questo spiritoso articolo (ineccepibile dal punto di vista fisico).
Ok grazie Faussone.
fortunatamente fino a dove ho letto lo sto capendo XD
