Il concetto di lavoro.
Dio mio quanto sono ignorante.
C'è una cosa che non mi torna sul concetto di lavoro. Esso è definito come il vettore forza per il vettore spostamento, ed è uno scalare. Esso è inoltre definito in modulo come il prodotto tra forza, spostamento e il coseno dell'angolo che questi formano.
I casi limite quindi sono 2
Angolo zero-->Lavoro massimo
Angolo retto-->Lavoro nullo
Ora, per l'appunto sul libro delle superiori fa il solito esempio dell'omino che porta la valigia per comparare le due situazioni.
Ora, la domanda che mi faccio io è:com'è possibile che, portando la valigia in modo da formare un angolo retto tra vettore forza e spostamento, il lavoro sia nullo? Eppure "fatica" la fa, l'omino!
Ecco, sono certo che l'errore sia in questa mia ultima affermazione. Come va veramente inteso quindi il lavoro, e da parte di chi?
C'è una cosa che non mi torna sul concetto di lavoro. Esso è definito come il vettore forza per il vettore spostamento, ed è uno scalare. Esso è inoltre definito in modulo come il prodotto tra forza, spostamento e il coseno dell'angolo che questi formano.
I casi limite quindi sono 2
Angolo zero-->Lavoro massimo
Angolo retto-->Lavoro nullo
Ora, per l'appunto sul libro delle superiori fa il solito esempio dell'omino che porta la valigia per comparare le due situazioni.
Ora, la domanda che mi faccio io è:com'è possibile che, portando la valigia in modo da formare un angolo retto tra vettore forza e spostamento, il lavoro sia nullo? Eppure "fatica" la fa, l'omino!
Ecco, sono certo che l'errore sia in questa mia ultima affermazione. Come va veramente inteso quindi il lavoro, e da parte di chi?
Risposte
Scusa ma rispetto al tuo sistema di riferimento la valiga si muove?
C'è per caso,sempre nel tuo sistema,un qualche cosa che la fa spostare?
Nota che nel tuo caso la risultante delle forze è zero,infatti tu applichi una forza opposta e di ugual modulo al peso della valigia.
Spero di non aver detto baggianate.
C'è per caso,sempre nel tuo sistema,un qualche cosa che la fa spostare?
Nota che nel tuo caso la risultante delle forze è zero,infatti tu applichi una forza opposta e di ugual modulo al peso della valigia.
Spero di non aver detto baggianate.
"Bryan McHolland":
Dio mio quanto sono ignorante.
C'è una cosa che non mi torna sul concetto di lavoro. Esso è definito come il vettore forza per il vettore spostamento, ed è uno scalare. Esso è inoltre definito in modulo come il prodotto tra forza, spostamento e il coseno dell'angolo che questi formano.
I casi limite quindi sono 2
Angolo zero-->Lavoro massimo
Angolo retto-->Lavoro nullo
Ora, per l'appunto sul libro delle superiori fa il solito esempio dell'omino che porta la valigia per comparare le due situazioni.
Ora, la domanda che mi faccio io è:com'è possibile che, portando la valigia in modo da formare un angolo retto tra vettore forza e spostamento, il lavoro sia nullo? Eppure "fatica" la fa!
Ecco, sono certo che l'errore sia in questa mia ultima affermazione. Come va veramente inteso quindi il lavoro, e da parte di chi?
Fa fatica? E come fa a farla? E come cercare di spostare la valigia spingendola a terra: se si muove, di certo non l'hai mossa tu, che stavi facendo una forza "completamente assorbita" dalla reazione vincolare che il pavimento ha con la valigia. Quindi il lavoro che hai compiuto è zero, non avendo mosso proprio niente.
Ma dal momento che io non mi muovo e trattengo la valigia dal suolo con una forza opposta alla forza P a tutti gli effetti non compio lavoro.
Ma in realtà "faccio fatica" a trattenerla: non farei fatica se non opponessi forza alla valigia e la lasciassi per terra com'è.
Ma in realtà "faccio fatica" a trattenerla: non farei fatica se non opponessi forza alla valigia e la lasciassi per terra com'è.
Ma ti stai riferendo all' omino o alla valigia?
Io mi stavo riferendo alla fatica che compie l'uomo a tenerla sospesa in aria, dubito ci sia una normale, visto che la normale in questione sarebbe la forza che io pongo per tenerla in equilibrio.
Io mi stavo riferendo alla fatica che compie l'uomo a tenerla sospesa in aria, dubito ci sia una normale, visto che la normale in questione sarebbe la forza che io pongo per tenerla in equilibrio.
"Bryan McHolland":
Ora, per l'appunto sul libro delle superiori fa il solito esempio dell'omino che porta la valigia per comparare le due situazioni.
Ora, la domanda che mi faccio io è:com'è possibile che, portando la valigia in modo da formare un angolo retto tra vettore forza e spostamento, il lavoro sia nullo? Eppure "fatica" la fa, l'omino!
Ecco, sono certo che l'errore sia in questa mia ultima affermazione. Come va veramente inteso quindi il lavoro, e da parte di chi?
Se consideri simultaneamente le due verità, cioè che se tieni una valigia fai fatica anche stando fermo e che il lavoro fatto è nullo (sono entrambe vere), concludi subito che la fatica che fai non coincide col lavoro in fisica. E' vero anche che a volte facendo fatica si compie lavoro. Che vuol dire allora? Che l'impiego di energia in un sistema non necessariamente si traduce in lavoro! Il fatto è ben noto. In fisica, tra energia impiegata e lavoro compiuto c'è di mezzo il rendimento che, a volte, può anche essere nullo. Vuoi un esempio familiare? Considera un motore di una macchina acceso, ma in folle e al minimo.
Uno meno familiare, ma molto vicino alla fatica che fai stando fermo e reggendo una valigia, è quello di una gru che regge un carico ferroso in quiete, tramite un'elettrocalamita. In questo caso spendi energia per mantenere la corrente nel magnete, ma non compi lavoro. Non c'è nulla di strano.
io credo che semplicemente sbagli a immaginare l'omino che prende la valigia,
se l'omino tira su la valigia il lavoro c'è poichè la direzione dello spostamento e il lavoro sono nello stesso verso (infatti tutto il lavoro fatto è "accumulato" sotto forma di energia potenziale)
credo che tu voglia dire che se per esempio spingi la valigia verso il basso tu ti stanchi ma non compi lavoro giusto?
immaginala cosi:
tu ti stanchi perchè i tuoi muscoli lavorano per applicare una forza sulla valigia, però il sistema non risente di questa forza perchè c'è un vincolo, ovvero il pavimento,se per esempio sai che i tuoi muscoli possono apllicare una forza in verticale di 98N basta che metti sulla tua valigia una massa di 10 kg e avrai lo stesso effetto, senza fare tutta quella fatica nello spingere
se l'omino tira su la valigia il lavoro c'è poichè la direzione dello spostamento e il lavoro sono nello stesso verso (infatti tutto il lavoro fatto è "accumulato" sotto forma di energia potenziale)
credo che tu voglia dire che se per esempio spingi la valigia verso il basso tu ti stanchi ma non compi lavoro giusto?
immaginala cosi:
tu ti stanchi perchè i tuoi muscoli lavorano per applicare una forza sulla valigia, però il sistema non risente di questa forza perchè c'è un vincolo, ovvero il pavimento,se per esempio sai che i tuoi muscoli possono apllicare una forza in verticale di 98N basta che metti sulla tua valigia una massa di 10 kg e avrai lo stesso effetto, senza fare tutta quella fatica nello spingere
Ok credo di aver capito ora, grazie delle delucidazioni.