Help sulla variazione di energia cinetica di una carica!

danielcapo1
Ragazzi, aiutatemi voi! Tra 3 giorni ho l'esame e nn riesco a raccapezzarmi cn questo problema:

"Calcolare la variazione di energia cinetica di una carica elettrica q=10(-7)
C che percorre 20 cm in un campo elettrico uniforme E=500 V/m nella stessa direzione e verso del campo elettrico"

Datemi una mano vi prego!!! Grazie a tutti di cuore!!! :!:

Risposte
danielcapo1
Non solo ho risolto, ma ho preso 30......

ValeC1
"danielcapo":
Non solo ho risolto, ma ho preso 30......


anche io ho preso 30!!!! e con la lode pure!!!!!!

danielcapo1
Bravissima!!!! Ma mi dici come ti chiami????

mircoFN1
"danielcapo":
Non solo ho risolto, ma ho preso 30......


No comment

tallyfolly
"mircoFN":
[quote="danielcapo"]Non solo ho risolto, ma ho preso 30......


No comment[/quote]

Non volevo dire niente.............complimenti per il 30, ma ho i miei dubbi.
Comunque meglio cosi. O forse no. Speriamo di commettere un errore di giudizio.

kinder1
"mircoFN":
[quote="danielcapo"]Non solo ho risolto, ma ho preso 30......


No comment[/quote]

Mirco
io, per coprire le esigenze aziendali, ho fatto molti colloqui a candidati, tra i quali assumere qualcuno. Ho toccato quindi con mano l'output medio degli atenei, per lo meno dell'ultimo decennio. Conclusione: non assumo quasi nessuno. Invito i docenti a riflettere su ciò, che non credo rientri nelle aspettative di chi frequenta un'università. Forse al mondo accademico non è chiaro che alla maggior parte delle aziende non interessa il pezzo di carta che il candidato si porta dietro. Quello può essere una condizione necessaria, ma di gran lunga insufficiente. Anche se c'è scritto 110 e lode. Anzi, posso dire che mediamente intervisto ragazzi che hanno almeno 106, perché sono il risultato di una scrematura iniziale fatta dall'ufficio del personale o dalla società di selezione. Le aziende hanno bisogno di competenza.
Con quanto dico non intendo accanirmi con danielcapo, perché, come ho detto, sul caso singolo non sono in grado di dire nulla, e non ho motivo di dubitare di quanto da lui ha affermato.

tallyfolly
"kinder":
[quote="mircoFN"][quote="danielcapo"]Non solo ho risolto, ma ho preso 30......


No comment[/quote]

Mirco
io, per coprire le esigenze aziendali, ho fatto molti colloqui a candidati, tra i quali assumere qualcuno. Ho toccato quindi con mano l'output medio degli atenei, per lo meno dell'ultimo decennio. Conclusione: non assumo quasi nessuno. Invito i docenti a riflettere su ciò, che non credo rientri nelle aspettative di chi frequenta un'università. Forse al mondo accademico non è chiaro che alla maggior parte delle aziende non interessa il pezzo di carta che il candidato si porta dietro. Quello può essere una condizione necessaria, ma di gran lunga insufficiente. Anche se c'è scritto 110 e lode. Anzi, posso dire che mediamente intervisto ragazzi che hanno almeno 106, perché sono il risultato di una scrematura iniziale fatta dall'ufficio del personale o dalla società di selezione. Le aziende hanno bisogno di competenza.
Con quanto dico non intendo accanirmi con danielcapo, perché, come ho detto, sul caso singolo non sono in grado di dire nulla, e non ho motivo di dubitare di quanto da lui ha affermato.[/quote]

Beh fatemi raccontare questa.
esame di Macchine, ero li perche ero andato a trovare il mio professore, in vista di alcune assunzioni nella mia azienda. Cercavo neo laureati o laureandi.
Uno scenario da catastrofe nucleare. Media al disotto di uno studente appena appena preparato delle superiori.
Esempi:
Domanda: "se Q e' la portata della pompa. e H la prevalenza, come calcola la potenza?"
Risposta:"Io gli esercizi l'ho fatti la settimana scorsa, questa parte dell'esame doveva essere teorica e non ho ripassato...",
"si, ma guardi che e' teoria....",
"vabbe....come si esprime la portata? e la prevalenza?"
"in m3/hr e metri",
"deh, allora e' semplice: la potenza e' in metri quarti orari"
........"faccia attenzione, quando mai ha sentito parlare di potenza in questi termini. come si esprime la potenza nel S.I?"
"In joules......"
"No, quello e' lavoro"
"ha ragione, in joules/sec"
"che si chiama?................."
"non mi viene adesso....."
"ma scusi la potenza di una macchina come si misura?"
"in cavalli fiscali"
"ma che dice, perche' va cercare le cose piu' strane?"
"non lo so, io non ho patente"

Insomma siamo arrivati ai kW dopo circa 10 minuti di estenuante discussione.
E questo era uno studente del terzo znno di ingegneria! Da mettersi le mani tra i capelli.

Ma l'importante e' passare l'esame. poco importa se capisci o no, basta avere un po' di fortuna e siamo a posto.
Io sto dando ripetizioni a due ragazze delle superiori. Mi chiedono, ma come fai a ricordare queste cose dopo 20 anni? E' la parola ricordare che mi spaventa, non hanno idea che le cose vanno studiate, basta ricordare la formuletta. mah.....

danielcapo1
Ma vi rendete conto di che piega ha preso questo discorso? State raccontando una serie di cose che nn c'entrano nulla con la questione...
Questione che poi avete impiantato voi in quanto mi solo solo permesso di chiedere un aiuto, me ne guardero' molto bene dal venire su questo forum la prossima volta che avrò un problema.....

mircoFN1
Veramente la critica dovrebbe essere un po' ridimensionata. In base a questo:

https://www.matematicamente.it/forum/stu ... 27291.html

deduco che danielcapo stia studiando Farmacia ed è una vittima della situazione non un responsabile. Per un farmacista forse la Fisica non è così importante e la conoscenza richiesta all'esame probabilmente si limita ad aspetti descrittivi (anche se non riesco a pensare uno snaturamento più perverso della disciplina!). Tuttavia, se il corso di laurea la prevede, dovrebbe farla seriamente ma allora sarebbe uno di quegli esami selettivi che non piacciono. Si perde quindi l'ennesima occasione per insegnarla e per impararla e alla fine succede quello che lamenta kinder, un fenomeno che conosco bene.

Kinder dovresti parlare di queste cose nell'orientamento universitario, perché sono convinto che qualche cosa si possa fare nella fase di scelta delle facoltà e delle sedi per scongiurare (o almeno limitare) i rischi che lui evidenzia.

ciao

giacor86
Si sono daccordo in tutto e per tutto con quanto detto da mircoFN nel suo ultimo post. Anche io ho degli amici che fanno fanno farmacia e il loro esame di fisica era da 6 crediti e copriva meccanica (dei solidi e dei fluidi) termodinamica ed elettromagnetismo. Non vedo quindi una cosa coì grave che lo studio della fisica sia fatto in modo molto qualitativo. Dai danielcapo non ti prendere male e se hai altri problemi scrivi pure.

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