Frequenza della radiazione
Da una superficie sono estratti elettroni che hanno un'energia cinetica massima di $0,70 eV$, con il ricorso a una luce di lunghezza d'onda minore o uguale a $5,5*10^(-7) m$. Da quella stessa superficie si vogliono ora estrarre elettroni con energia cinetica massima pari a $0,20 eV$
Calcola il valore della frequenza della radiazione in grado di ottenre il risultato richiesto.
Come devo procedere?
Grazie
Calcola il valore della frequenza della radiazione in grado di ottenre il risultato richiesto.
Come devo procedere?
Grazie
Risposte
"Pigreco93":
Come devo procedere?
L'energia cinetica massima dell'elettrone ottenuto per effetto fotoelettrico e' l'energia massima che l'elettrone prodotto ha a disposizione, di quella fornita dalla radiazione incidente, quindi per un fotone di frequenza $\nu$ sara'
[tex]K_{max} = h \nu - \varphi[/tex]
laddove $\phi$ e' l'energia di soglia. Nel tuo caso $\phi$ non e' nota, e devi ricavarla dai dati che hai. Trovata quella, potrai calcolare anche la frequenza richiesta per ottenere $K_{max} = 0.2 eV$.
purtroppo non sei stato chiaro. Potresti spiegarti meglio?
Io so che $\phi$ (il lavoro di estrazione) è uguale alla frequenza per la costante di Planck
Io so che $\phi$ (il lavoro di estrazione) è uguale alla frequenza per la costante di Planck
"Pigreco93":
purtroppo non sei stato chiaro. Potresti spiegarti meglio?
Io so che $\phi$ (il lavoro di estrazione) è uguale alla frequenza per la costante di Planck
A te non serve la frequenza minima che il fotone deve avere per aversi effetto fotoelettrico, ti serve di sapere che energia devi mettere per avere una energia cinetica massima dell'elettrone data ($0.2 eV$). Per cui puoi impostare un sistema di due equazioni, vale a dire due copie dell'equazione che ti ho scritto, sostituendo dentro i dati che hai nei due casi (cioe' energia cinetica massima in entrambi i casi, e la frequenza del primo caso): le incognite saranno $\phi$ e la frequenza richiesta.
"yoshiharu":
[quote="Pigreco93"]purtroppo non sei stato chiaro. Potresti spiegarti meglio?
Io so che $\phi$ (il lavoro di estrazione) è uguale alla frequenza per la costante di Planck
A te non serve la frequenza minima che il fotone deve avere per aversi effetto fotoelettrico, ti serve di sapere che energia devi mettere per avere una energia cinetica massima dell'elettrone data ($0.2 eV$). Per cui puoi impostare un sistema di due equazioni, vale a dire due copie dell'equazione che ti ho scritto, sostituendo dentro i dati che hai nei due casi (cioe' energia cinetica massima in entrambi i casi, e la frequenza del primo caso): le incognite saranno $\phi$ e la frequenza richiesta.[/quote]
cioè cosi:
\(\displaystyle \begin{cases}0,70eV=h*5,45*10^14 -\varphi\\0,2eV=hf-\varphi\end{cases} \)
"Pigreco93":
cioè cosi:
\(\displaystyle \begin{cases}0.7 \, eV=h\cdot 5.45\cdot 10^{14} -\varphi\\0.2 \, eV=hf-\varphi\end{cases} \)
Esatto.
perfetto grazie. anche se non ho capito tanto bene quello che ho fatto..