Forza elettromagnetica

Sorriso91
Salve a tutti..vi chiedo delucidazione riguardo quanto affermato oggi dal mio professore di geografia astronomica. Parlando delle 4 forze fondamentali egli ha asserito che la legge di Coulomb non è valida per i protoni del nucleo di un atomo. Ed ha giustificato tale ipotesi asserendo che le distanze tra i protoni sono nulle (in quanto si trovano a contatto) ed essendo tali, se fosse valida la legge di cui sopra, la forza con la quale i protoni si dovrebbero respingere sarebbe pari ad infinito ma ciò non accade. Così ha "dimostrato" che per quanto riguarda gli atomi è un paradosso parlare di forza elettromagnetica.

quello che vi chiedo è:
-se è possibile, ammesso che la distanza sia realmente nulla, che una divisione per zero dia come risultato infinito o se piuttosto intendesse dire che la distanza tende a zero;
-se è realmente vero che la forza di Coulomb non agisce all'interno del nucleo (lo chiedo perchè da letture personali ero convinta del contrario).
Grazie!!!!

Risposte
giacor86
guarda io di teoria del nucleo atomico non so proprio nulla.Però se ci pensi, è vero che la repulsione elettrica fra i protoni dovrebbe tendere all'infinito man mano che li avvicini. Eppure i protoni stanno assieme... quindi di certo non stanno assieme a causa di un'interazione elettrica. Stanno assieme perchè fra loro agisce una certa forza di natura diversa (su cui davvero non so NULLA) che si chiama interazione forte. Questa è attrattiva ed è più intensa della repulsione elettrostatica. Però è anche a cortissimo raggio, ovvero per manifestarsi, i protoni devono trovarsi molto molto vicini.

Sorriso91
ok, la forza d'interazione forte è più intensa della repulsione elettrostatica..ma non è detto che tale forza sia assente..o sbaglio?..nel senso che magari sarà trascurabile, ma non che parlare di forza elettromagnatica all'interno di un atomo sia una paradosso!!!!.. Ed è vero che man mano che avvicini due protoni la loro repulsione dovrebbe tendere ad infinito..ma ciò accade quando la loro distanza tende a zero e non quando la distanza E' zero..perchè in questo caso avrei nella legge di Coulomb il denominatore pari a zero che non mi restituisce un risultato che è infinito, ma è piuttosto qualcosa che in matematica non ha senso..ora è il mio professore, di solito superpignolo, che ha peccato di imprecisione o io che oltre le mie numerose lacune in fisica devo cominciare a preoccuparmi anche per quanto riguarda il mio trascorso( se pur breve) di matematica?

giacor86
e qui si va forse su modelli nucleari + sofisticati e che tirano in ballo la meccanica quantistica. Ripeto, io di nuclei a livello serio non so nulla. Ed a quanto ne so, non esiste nemmeno un modello unico che riesca a spiegare tutto bene. Cmq penso che si riferisca a qualcosa circa il fatto che la sovrapposizione parziale delle funzioni d'onda dei protoni così fortemente impacchettati è molto rilevante e che quindi parlare di "distanza" fra essi in senso classico (ed applicare classicamente la repulsione coumlombiana) non ha molto senso.

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