[Fisica1] Pendolo , piano inclinato con molla

diegoves
Salve ragazzi!! Sabato ho fatto il primo compitìno di Fisica 1, 3 esercizi, e su due ho alcuni dubbi. Partiamo dal primo:
Su un piano inclinato di 30 gradi ci sono due blocchetti. Quello più in alto è di massa $m_1=0.2kg$, tenuto fermo da un filo ideale inestensibile, il secondo è di $m_2=0.3kg$, attaccato a m1 con una molla (ideale) di costante k=2N/m, con attrito dinamico rispetto al piano u=0.2, e tenuto fermo a distanza d=0.3m dalla base del piano inclinato. Si lascia libero di muoversi m2. Determinare, nell'istante in cui arriva alla base del piano:
A) lavoro dell'attrito
B) velocità di $m_2$
C) tensione del filo

Allora: intanto ho determinato la forza d'attrito $F_u=m_2*g*cos(30)*u=0.51N$
Da cui il lavoro fatto $W_u=F_u*d=-0.153J$ (segno "-" perché va contro il verso di percorrenza)
Ed ora il dubbio: per la velocità ho usato l'energia: indicando con
$E_k=(1/2)*m_2*v^2$ = energia cinetica a fine corsa
$E_p=m_2*g*h$ = energia potenziale nell'istante prima di muoversi con h=sen(30)*d=0.15m
$E_m=(k/2)*d^2$ = energia della molla
Da cui:
$E_k=E_p-W_u-E_m$
Da cui ricavo la velocità v=2.21m/s
Il ragionamento riguardo l'energia è corretto? Anche se c'è l'attrito?
Per la tensione invece ho calcolato $T=m_1*g*cos(30)+m_2*g*cos(30)=4.24N$ ed ho la vaga idea che sia sbagliato...!!

Per il secondo esercizio:
Un pendolo è composto fa un filo inestensibile e di massa trascurabile che sopporta una tensione massima di $T_r=12N$ con lunghezza L=1m e una massa puntiforme all'estremo di m=0.5kg, posta inizialmente alla stessa altezza del perno con filo completamente disteso (praticamente ad ore 3). Dopo aver lasciato la massa, il filo si spezza. Determinare:
A) l'angolo di rottura $z_r$
B) la velocità $v_r$ nell'istante di rottura
C) il modulo dell'accelerazione ar nell'istante di rottura

Ipotesi iniziali: ma massa è alla sinistra del perno, cioè lasciando la massa, questa gira in senso orario.
L'angolo z è dato dalla verticale sul perno (dal perno in giù) ed il filo

Considerando il sistema di riferimento sulla massa, cioè l'asse y verso il perno lungo il filo, e l'asse x perpendicolare al filo, si ha che la tensione sul filo è, usando le energie, $T=m*g*cos(z)+m*(v^2)/L$
Cerco di portare tutto un funzione di z, quindi trovo v.
Individuando il punto iniziale (0) ed un punto a caso in cui si sta muovendo(1), si ha:
$Ek_0=0; E_k1=(1/2)*m*v^2$
Indicando l'altezza h=0 quando il pendolo è verticale, si ha
$E_p0=m*g*L; E_p1=m*g*L*(1-cos(z))$
Quindi la risultante delle forze è
$E_k1+E_p1=E_k0+E_p0$
Da cui ricavo la velocità $v=sqrt(2*g*L*cos(z))$
Sostituendo la velocità nella tensione del filo si ha che
$T=3*m*g*cos(z)$, mettendo i valori si ha $z_r=0.61$
Ed ora i dubbi:
Quindi per la velocità sostituisco $z_r$ al posto di z ed ottengo $v_r=4.43m/s$
Per l'accelerazione, calcolo l'accelerazione angolare $alpha=-(g/L)*sen(z_r)=-0.1rad/(s^2)$
Da cui l'accelerazione a=L*alpha

Sono corretti?
Grazie mille in anticipo!!

Risposte
diegoves
Nesso risponde??

chiaraotta1
Esercizio 2
B) Se $v_r=sqrt(2glcos(z_r))$ e $T_r=3mgcos(z_r)$, allora
$v_r=sqrt((2glT_r)/(3mg))=sqrt((2lT_r)/(3m))=sqrt((2*1*12)/(3*0.5))\ m*s^-1=4\ m*s^-1$.

C) L'accelerazione ha una componente radiale, che è l'accelerazione centripeta $a_c=v^2/l$, e una componente tangenziale $a_t=g*sin(z)$.
Quindi
$a_r=sqrt(a_c^2+a_t^2)=sqrt((v_r^2/l)^2+(g*sin(z_r))^2)=sqrt(((2T_r)/(3m))^2+(g*sin(z_r))^2)$.

diegoves
Ok, ho fatto la grande cavolata di ricavare $z_r$ da $cos(z_r)=T_r/(3*m*g)=0.82$ da cui $z_r=arccos(0.82)=0.61$
Mentre per l'accelerazione sapevo già in partenza che non andava bene, è che al momento nn sapevo come tirar fuori la componente tangenziale...!!
Per il primo invece ci sono errori??

Grazie mille!! :D

chiaraotta1
Per l'esercizio 1 suggerirei di ragionare così ...
Esercizio 1
A) Il lavoro della forza d'attrito è $L_a=-mu*m_2*g*cos theta$
B) L'energia iniziale del corpo $2$ (potenziale gravitazionale $m_2*g*d*sin theta$), diminuita di quella dissipata per effetto del lavoro della forza d'attrito ($-mu*m_2*g*cos theta$), si trasforma in energia cinetica del corpo $2$ ($1/2*m_2*v_2^2$) e energia potenziale elastica ($1/2k*d^2$):
$m_2*g*d*sin theta-mu*m_2*g*cos theta=1/2*m_2*v_2^2+1/2k*d^2$.
C) La tensione che fornisce il filo a $1$ deve equilibrare la somma della forza elastica esercitata da $2$ su $1$ e della componente del peso di $1$ parallela al piano inclinato: $T=k*d+m_1*g*sin theta$.

diegoves
Ma l'energia potenziale elastica non dovrebbe esser negativa visto il verso in cui lavora, cioè opposto a quello dell'energia cinetica??

EDIT: no okok, è solo girata la formula :D

Per la tensione sapevo d'averla sbagliata, però nn capisco sul primo esercizio perché il ragionamento su $z_r$ è errato

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