Fisica 2 - Urgentisssimoooooo
a) Una spira si muove a velocità costante v in un campo magnetico uniforme, si determini la corrente indotta nella spira.
b) Due lampadine identiche di resistenza R alimentate da una d.d.p. deltaV, si determini la potenza dissipata da ognuna di esse quando sono collegate in serie e quando sono collegate in parallelo. In quale dei due casi la luce emessa è più intensa ?
c) Quale grandezza può essere caratterizzata da Ampere per ora ?
d) Due lampadine con resistenze R1 ed R2 (R2>R1), sono connesse in serie. Qual è più luminosa ? E se fossero connesse in parallelo ?
e) Determinare le dimensioni del momento del dipolo magnetico, si scriva poi l'espressione del momento del dipolo magnetico di una spira di area S e percorsa da corrente I
f) Se due punti sono allo stesso potenziale significa che non si compie lavoro se si sposta una carica di prova da un punto all'altro ? Questo implica che non si esercita alcuna forza ?
g) Un elettrone è inizialmente fermo, può essere messo in moto da un campo magnetico e/o da uno elettrico ?
h) Cosa succede ad una carica, inizialmente ferma, se nella regione di spazio in cui si trova viene acceso un campo magnetico ed elettrico aventi identica direzione e verso ?
b) Due lampadine identiche di resistenza R alimentate da una d.d.p. deltaV, si determini la potenza dissipata da ognuna di esse quando sono collegate in serie e quando sono collegate in parallelo. In quale dei due casi la luce emessa è più intensa ?
c) Quale grandezza può essere caratterizzata da Ampere per ora ?
d) Due lampadine con resistenze R1 ed R2 (R2>R1), sono connesse in serie. Qual è più luminosa ? E se fossero connesse in parallelo ?
e) Determinare le dimensioni del momento del dipolo magnetico, si scriva poi l'espressione del momento del dipolo magnetico di una spira di area S e percorsa da corrente I
f) Se due punti sono allo stesso potenziale significa che non si compie lavoro se si sposta una carica di prova da un punto all'altro ? Questo implica che non si esercita alcuna forza ?
g) Un elettrone è inizialmente fermo, può essere messo in moto da un campo magnetico e/o da uno elettrico ?
h) Cosa succede ad una carica, inizialmente ferma, se nella regione di spazio in cui si trova viene acceso un campo magnetico ed elettrico aventi identica direzione e verso ?
Risposte
b) Se sono collegate in serie la corrente che le attraversa è $I= (DeltaV)/(2R)$ e quindi ogni lampadina dissipa una potenza pari a $ R*(DeltaV)^2/(4R^2) = (DeltaV)^2/(4R) $ .
Se collegate in parallelo la potenza dissipata da ognuna è : $(DeltaV)^2/R $ e quindi maggiore del caso in serie.
d) In serie: la corrente che le attraversa è la stessa , diciami I ; la potenza dissipata dalla prima è $R1*I^2 $ , mentre per la seconda è : $ R2*I^2 $ ed essendo $R1 < R2 $ la potenza dissipatat è maggiore per la seconda.
In parallelo : la tensione V è la stessa , la potenza dissipata è data da $ V^2/(R1) , V^2/(R2) $ rispettivamente e quindi è maggiore la prima , essendo R2 > R1.
Edit : corretto l'errore
Se collegate in parallelo la potenza dissipata da ognuna è : $(DeltaV)^2/R $ e quindi maggiore del caso in serie.
d) In serie: la corrente che le attraversa è la stessa , diciami I ; la potenza dissipata dalla prima è $R1*I^2 $ , mentre per la seconda è : $ R2*I^2 $ ed essendo $R1 < R2 $ la potenza dissipatat è maggiore per la seconda.
In parallelo : la tensione V è la stessa , la potenza dissipata è data da $ V^2/(R1) , V^2/(R2) $ rispettivamente e quindi è maggiore la prima , essendo R2 > R1.
Edit : corretto l'errore
Camillo l'ipotesi è che R2>R1, non il contrario, quindi in serie la corrente è costante quindi la potenza I^2 * R2 è maggiore dell'altra.
Se in parallelo la potenza di V^2/R1 è maggiore di quella dissipata da R2.
A parità ovviamente di rendimento luminoso delle due lampadine.
Ci sarebbe poi il discorso del coefficiente termico, per il quale la resistenza effettiva a regime risente della temperatura generata dalla stessa lampadina (fattore che in quelle a basso consumo è molto meno evidente)
Res
PS
E se sin qui io avrei cannato
lei un caffè si consideri pagato
Se in parallelo la potenza di V^2/R1 è maggiore di quella dissipata da R2.
A parità ovviamente di rendimento luminoso delle due lampadine.
Ci sarebbe poi il discorso del coefficiente termico, per il quale la resistenza effettiva a regime risente della temperatura generata dalla stessa lampadina (fattore che in quelle a basso consumo è molto meno evidente)
Res
PS
E se sin qui io avrei cannato
lei un caffè si consideri pagato

Ho proprio rovesciato la situazione, grazie per la segnlazione , correggo
