Esercizio Termodinamica

avmarshall
salve a tutti ho un problema con questo esercizio di termodinamica:
all'interno di un recipiente cilindrico di volume totale di 120 lt con pareti metalliche indeformabili, si trova un pistone mobile, a tenuta, che lo divide in due parti contenenti la prima 2 moli di gas perfetto monoatomico, la seconda 1 mole di gas perfetto biatomico. esso è immerso in un ambiente termostatizzato avente una temperatura T1=300K e successivamente viene riscaldato fino a una temperatura di 500K.
calcolare i volumi v1 e v2 occupati dai due gas a temperatura iniziale e finale.

io ho provato a farlo usando la legge dei gas perfetti applicata alle due camere più una terza condizione che lega i volumi delle camere a quello totale. tuttavia mi manca una condizione che leghi le temperature visto che presumo siano diverse all'interno delle camere. qualche idea?
grazie!

Risposte
Sk_Anonymous
Anche se il testo non lo dice esplicitamente, si evince che anche il pistone mobile è metallico.

avmarshall
e quindi?non ti riesco a seguire

Sk_Anonymous
Quindi il pistone è conduttore e all'equilibrio i $2$ gas avranno sempre la stessa temperatura.

avmarshall
questo l'avevo capito pure io. il mio problema è calcolare i volumi...non riesco a collegare le due cose!

Sk_Anonymous
Hai comunque un sistema di $3$ equazioni in $3$ incognite, $P$, $V_1$ e $V_2$:

$\{(PV_1=n_1RT),(PV_2=n_2RT),(V_1+V_2=V):}$

Evidentemente, all'equilibrio, anche la pressione $P$ è la medesima. Forse l'avevi trascurato.

avmarshall
io l'ho fatto così all'inizio. tuttavia mi sono venuti due dubbi:
1- la pressione come faccio a dire che è la stessa in tutte e due le camere?
2-se così fosse allora anche per l'altra temperatura i volumi restano costanti;perchè mi chiede allora di calcolarli alle due temperature?

Sk_Anonymous
La pressione all'equilibrio deve essere la stessa perchè i $2$ gas sono separati da un pistone mobile: se così non fosse, il pistone non potrebbe rimanere in quiete. Inoltre, sia all'inizio che alla fine, se fai il rapporto tra i $2$ membri delle $2$ equazioni di stato, si ottiene $V_1/V_2=n_1/n_2$. Siccome la loro somma non può cambiare, l'unica possibilità è che rimangano costanti.

avmarshall
ok allora è giusto come l'ho fatto. volevo solo sapere se c'era qualche passaggio illecito nel mio ragionamento. ti ringrazio!

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.