Esercizio sulla densità di carica in un resistore
Salve,
stavo svolgendo questo esercizio:
Una corrente di \(\displaystyle 4,2A \) scorre in un resistore di \(\displaystyle 12,4 Omh \) per un tempo di 4,60 minuti. (A) Quanta carica e (B) quanti elettroni passano attraverso una sezione del resistore in questo tempo?
Ho svolto l'esercizio praticamente ignorando l'esistenza della resistenza e usando la formula \(\displaystyle q = i/dt \), ottenendo la quantità di carica e poi dividendola per \(\displaystyle e \), la carica dell'elettrone.
I miei risultati coincidono con quelli del libro, ma non riesco a capire per quale motivo non bisogna tener conto della resistenza che dovrebbe opporsi al moto della corrente nel resistore.
Cosa sbaglio?
Grazie in anticipo!
stavo svolgendo questo esercizio:
Una corrente di \(\displaystyle 4,2A \) scorre in un resistore di \(\displaystyle 12,4 Omh \) per un tempo di 4,60 minuti. (A) Quanta carica e (B) quanti elettroni passano attraverso una sezione del resistore in questo tempo?
Ho svolto l'esercizio praticamente ignorando l'esistenza della resistenza e usando la formula \(\displaystyle q = i/dt \), ottenendo la quantità di carica e poi dividendola per \(\displaystyle e \), la carica dell'elettrone.
I miei risultati coincidono con quelli del libro, ma non riesco a capire per quale motivo non bisogna tener conto della resistenza che dovrebbe opporsi al moto della corrente nel resistore.
Cosa sbaglio?
Grazie in anticipo!
Risposte
Ciao Daniele,
hai svolto l'esercizio in modo corretto, la corrente ti dice proprio quanta carica scorre nell'unità di tempo, che è tutto quello che ti serve sapere.
Per capire il significato della resistenza pensa alla legge di Ohm V = i*R
Per far scorrere della corrente in un resistore bisogna applicare una differenza di potenziale V ai capi del resistore. Dalla legge è evidente che fissato un valore di V, maggiore è la resistenza R minore deve essere la corrente i.
E' in questo senso che si dice che la resistenza si oppone alla corrente.
hai svolto l'esercizio in modo corretto, la corrente ti dice proprio quanta carica scorre nell'unità di tempo, che è tutto quello che ti serve sapere.
Per capire il significato della resistenza pensa alla legge di Ohm V = i*R
Per far scorrere della corrente in un resistore bisogna applicare una differenza di potenziale V ai capi del resistore. Dalla legge è evidente che fissato un valore di V, maggiore è la resistenza R minore deve essere la corrente i.
E' in questo senso che si dice che la resistenza si oppone alla corrente.
Ma la quantità di corrente che scorre nel resistore durante il tempo stabilito, non è comunque in qualche modo dipendente dalla resistenza che il resistore oppone al passaggio di corrente?
Non dovrebbe passare "meno" corrente nei 4,60 secondi a causa del fatto che c'è una certa resistenza?
Non dovrebbe passare "meno" corrente nei 4,60 secondi a causa del fatto che c'è una certa resistenza?
"DanieleGianfreda":
Non dovrebbe passare "meno" corrente nei 4,60 secondi a causa del fatto che c'è una certa resistenza?
Si, infatti se a parità di ddp cambi il resistore con uno con maggiore resistenza si avrà [tex]i < 4,2A[/tex],ma qui ti dice già il testo l'intensità di corrente che passa con quel resistore. Quindi non ne hai ignorato l'esistenza, ma semplicemente si era già tenuto conto del suo effetto.