Esercizio sulla conservazione dell'energia meccanica

CHICASABRI
uno sciatore parte da fermo dalla sommità di un pendio liscio, ad una altezza di 20m. Alla fine del pendio incontra un piano orizzontale scabro, dove il coefficiente di attrito dinamico vale 0,21. Determinare la distanza percorsa dallo sciatore prima dell'arresto sul tratto orizzontale..

Ho qualche problemino in fisica :( , ho la soluzione ma non capisco bene come faccio ad arrivarci.. Qualcuno può darmi una mano?? Grazie!!!

Risposte
Zkeggia
Beh comincia tu, l'energia iniziale dello sciatore me la sai dire? E quando lo sciatore arriva al piano orizzontale (prima di iniziare a percorrerlo) come sarà l'energia?

mork_1
Supponendo che lo sciatore non eserciti nessun tipo di impulso e che l'unica forza agente su di esso durante tutta la discesa sia la forza peso $vecP= mvecg$ e la reazione del punto di appoggio $vecN$ , collocando lo zero dell'energia potenziale alla quota orizzontale scabra si ha che lo sciatore è soggetto solo a una forza che compie lavoro, conservativa (la forza gravitazionale), fino alla fine della discesa, cosicché:

$DeltaK + DeltaU =0 $ ovvero l'energia totale non varia. Se lo sciatore parte da fermo vuol dire che all'inizio la sua energia è tutta potenziale $ U= mgh $ dove $h= 20 m$. Quando ha finito la discesa, l'energia potenziale è nulla (perché abbiamo fissato lo zero dell'energia potenziale alla quota del piano scabro !) e quella cinetica è...

Prova ad andare avanti da qui.

rober.ta37
scusate io ho cercato di risolvere questo problema ma non riesco! potete dirmi come si fa?

Zais1
All'inizio hai un Enegia potenziale data dalla forza di gravità ( Ep = mgh ), tutta questa energia potenziale alla fine della rampa viene trasformata in energia cinetica che verrà man mano consumata dall'attrito. Quindi sapendo che il lavoro non conservativo dell'attrito si può calcolare con Wnc=coeffattr*g*spazio ( Basta fare un integrale definito della forza di attrito sullo spazio...) puoi calcolarti lo spazio percorso risolvendo l'equazione Ep = Wnc e quindi mgh = coeffattr*g*spazio -> spazio = mgh/(coeffattr*g) -> spazio=mh/coeffattr. Spero di essere stato chiaro, ciao!

chiaraotta1
"Zais":
....il lavoro non conservativo dell'attrito si può calcolare con Wnc=coeffattr*g*spazio ...

Mi sembra che il modulo del lavoro della forza d'attrito sia invece $L=F_a*Delta x=mu*m*g*Delta x$.
Per cui
$m*g*h=mu*m*g*Delta x->Delta x=h/mu=20/0.21 \ m ~=95 \ m$.

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