Esercizio su conservazione quantità di moto

pilgrim1
Salve, ho svolto il seguente esercizio sulla conservazione quantità di moto (sono riuscito a trovare V2)

Il mio problema è che non capisco perchè c'è conservazione di quantità di moto:

Una granata lanciata verticalmente verso l'alto, quando raggiunge l'altezza massima, esplode in due frammenti di masse m1=20kg e m2=5kg.
Sapendo che la velocità del primo frammento è V1=50m/s, qual è la velocità del secondo?

La forza peso è esterna al sistema e non si annulla con altre forze, è il tempo troppo piccolo che causa impulso=0 ?

Risposte
mgrau
"pilgrim":

è il tempo troppo piccolo che causa impulso=0 ?

Cosa sarebbe "il tempo troppo piccolo"? La granata, nel momento in cui raggiunge l'altezza massima, è FERMA

pilgrim1
"mgrau":
[quote="pilgrim"]
è il tempo troppo piccolo che causa impulso=0 ?

Cosa sarebbe "il tempo troppo piccolo"? La granata, nel momento in cui raggiunge l'altezza massima, è FERMA[/quote]

ti chiedo scusa, è che in questo momento sono molto confuso. :!:

non capisco perchè l'impulso è zero, la forza peso non è una forza esterna tale da produrre un impulso?

grazie per l'aiuto e scusa il disturbo

mgrau
"pilgrim":


non capisco perchè l'impulso è zero, la forza peso non è una forza esterna tale da produrre un impulso?



Va bene che l'impulso è $F*Deltat$ ma è anche $m*v$, e qui $v = 0$

Studente Anonimo
Studente Anonimo
"pilgrim":

... non capisco perchè l'impulso è zero, la forza peso non è una forza esterna tale da produrre un impulso?

Mi sembra di capire che tu ti stia chiedendo per quale motivo sia lecito consevare la quantità di moto nonostante il sistema, durante l'esplosione, non sia isolato per la presenza della forza peso.

"pilgrim":

La forza peso è esterna al sistema e non si annulla con altre forze, è il tempo troppo piccolo che causa impulso=0?

Certamente, se per tempo troppo piccolo intendi, come presumo, la durata $\Deltat$ dell'esplosione. Infatti, non è raro che il testo di un esercizio, per completezza, specifichi l'esplosione come istantanea. Tuttavia, per non trascurare anche le forze interne, poiché queste ultime sono estremamnete più intense della forza peso è lecito far tendere il loro modulo all'infinito in modo che:

$[lim_(\Deltat->0)F_(12)*\Deltat=oo*0=I_1] ^^ [lim_(\Deltat->0)F_(21)*\Deltat=oo*0=I_2]$

$[vecF_(12)=-vecF_(21)] rarr [I_1=-I_2] rarr [I_1+I_2=0]$

pilgrim1
"anonymous_0b37e9":
[quote="pilgrim"]
... non capisco perchè l'impulso è zero, la forza peso non è una forza esterna tale da produrre un impulso?

Mi sembra di capire che tu ti stia chiedendo per quale motivo sia lecito consevare la quantità di moto nonostante il sistema, durante l'esplosione, non sia isolato per la presenza della forza peso.

"pilgrim":

La forza peso è esterna al sistema e non si annulla con altre forze, è il tempo troppo piccolo che causa impulso=0?

Certamente, se per tempo troppo piccolo intendi, come presumo, la durata $\Deltat$ dell'esplosione. Infatti, non è raro che il testo di un esercizio, per completezza, specifichi l'esplosione come istantanea. Tuttavia, per non trascurare anche le forze interne, poiché queste ultime sono estremamnete più intense della forza peso è lecito far tendere il loro modulo all'infinito in modo che:

$[lim_(\Deltat->0)F_(12)*\Deltat=oo*0=I_1] ^^ [lim_(\Deltat->0)F_(21)*\Deltat=oo*0=I_2]$

$[vecF_(12)=-vecF_(21)] rarr [I_1=-I_2] rarr [I_1+I_2=0]$
[/quote]


Grazie mille Sergeant Elias, era proprio questo il mio dubbio!

Scusate se non ho elaborato meglio la domanda e grazie a entrambi!

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