Esercizio sfera non conduttrice con guscio conduttore

AlettaDePollo
Salve a tutti, sto risolvendo un problema di fisica 2 e avrei bisogno di una mano, il testo è il seguente:

Una sfera non conduttrice di raggio $R_1$ è uniformemente carica nel suo volume, con carica totale $Q_1 < 0$, e riempie senza intercapedini una sfera cava conduttrice, ad essa omocentrica, carica negativamente, di raggio esterno $R_2 = 16R_1$. La struttura metallica ha la stessa quantità di carica $Q2 = Q1$ della sfera non conduttrice interna.

Il primo punto chiede di determinare l'espressione del campo elettrico in tutto lo spazio, vi spiego come lo sto risolvendo:
Essendo in presenza di simmetria sferica, le linee di campo avranno direzione radiale.

Per $r
$Q_(tot,libera)=\int_V \rhodV = \rho \int_V dV = \rho 4/3\pi R_1^3$

Per $R_1 < r < R_2$, ovvero all'interno del conduttore, si ha che il campo $E(r)=0$ poiché, essendo il conduttore in equilibro elettrostatico non c'è spostamento di carica.

Per $r > R_2$, il campo $E(r)$ ha la stessa espressione del caso $r
E' giusto? Avrei dei dubbi riguardo il terzo caso, in quanto non so se devo considerare il sistema di cariche formato dalla sfera non conduttrice e dal guscio conduttore.

Grazie in anticipo!

Risposte
ingres
Vediamo le varie zone

$0 Applicando il T. di Gauss ad una superficie concentrica di raggio r dovrà risultare:

$E*4*pi*r^2 = rho*(4/3*pi*r^3)/epsilon_0 = Q_1/(4/3 pi R_1^3)*4/3*pi*r^3/epsilon_0 = r^3/ R_1^3*Q_1/epsilon_0$

e pertanto il campo radiale e diretto verso l'interno perchè la carica è negativa, varrà:

$E = Q_1/(4 pi epsilon_0)*r/R_1^3$

$R_1 Correttamente vale $E=0$ perchè siamo all'interno del conduttore.

$r>R_2$
La carica totale contenuta in una superficie Gaussiana vale $Q_1+Q_2 = 2 Q_1$ e quindi applicando il T di Gauss, il campo varrà

$E = Q_1/(2 pi epsilon_0 r^2)$

radiale e diretto verso l'interno.

AlettaDePollo
Grazie per la correzione!

Invece per calcolare il potenziale elettrostatico in tutto lo spazio (riferito all'infinito) come devo procedere?

So che devo usare la formula $\DeltaV = -\int \vec E d\vec r$, ma non capisco bene cosa si intende con "riferito all'infinito".

Io l'ho interpretato in questo modo:

Si fissa un punto generico P dove calcolare il potenziale e come riferimento si prende un punto dove non si sente più l'effetto del campo $\vec E$, quindi dove il potenziale sarà nullo.

Non riesco a capire però come impostare gli integrali per calcolare il potenziale richiesto.

Grazie ancora per l'aiuto.

ingres
"alemezz":
non capisco bene cosa si intende con "riferito all'infinito".

Significa quello hai ipotizzato, ovvero che le differenze di potenziale sono da calcolare rispetto ad un punto all'infinito o più semplicemente possiamo assumere nullo il potenziale all'infinito. Per il potenziale, visto che la base di partenza è all'infinito, è conveniente procedere a ritroso.

$r > R_2$
$V(r) - V(infty) = -int_infty^r E(r) dr = -int_infty^r Q_1/(2 pi epsilon_0 r^2)dr = Q_1/(2 pi epsilon_0 r)$
un risultato peraltro abbastanza scontato e per il quale non era necessario integrare visto che il campo esterno è quello di una carica puntiforme di valore $2 Q_1$.

$ R_1 Il potenziale non varia in quanto il campo è nullo e rimane quello precedente calcolato a $r = R_2$
$V(r) - V(infty) = Q_1/(2 pi epsilon_0 R_2)=Q_1/(32 pi epsilon_0 R_1)$

$ r < R_1$
$V(r) - V(infty) = -int_infty^r E(r)dr = -int_infty^(R_1) E(r)dr - int_(R_1)^r = V(R_1) - V(infty) - int_(R_1)^r Q_1/(4 pi epsilon_0) r/R_1^3 dr =$
$=Q_1/(32 pi epsilon_0 R_1)+Q_1/(8 pi epsilon_0 R_1)*(1-(r/R_1)^2) = Q_1/ (8 pi epsilon_0 R_1) (5/4-(r/R_1)^2)$

AlettaDePollo
Perfetto ora mi è tutto più chiaro, grazie per la pazienza :-D

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