Esercizio Fisica II - Differenza di potenziale.

Jonhson91
Siconsiderino 3 lastre conduttrici di uguale area 1 metro quadrato, parallelamente affacciate l'una all'altra, numerate da 1 a 3 (con la lastra 2 intermedia) e di distanza rispettiva l'una dall'altra di $ r =5.45 cm $.
Si trascuri lo spessore delle piastre e si considerino come parti di piano. Inizialmente la lastra uno possiede una carica $Q_1=Q_0$ e la lastra 3 una carica $ Q_3 = 5Q_0 $, la lastra centrale è scarica.
Si collegano con un filo metallico la lastra 2 e 3 e si aspetta l'equilibrio. Dopodichè si toglie il collegamento e si collegano le lastre 1 e 3, fino all'equilibrio.

All'ultimo equilibrio, quanto vale la differenza di potenziale in Volt tra la lastra intermedia e le lastre esterne 1 e 3?


Allora, io credo di averlo risolto bene ma non torna il risultato. Ho fatto così: dopo il primo collegamento, essendo le lastre 2 e 3 un unico conduttore, la differenza di potenziale fra le superfici che lo "delimitano", in questo caso le due lastre, deve essere 0. E quindi $ V_2 - V_3 =int_(0)^(r) vec E * vec dl = E*r = 0 $
da cui segue che $ E = 0 $

Per cui, dato che il campo è proporzionale alla densità di carica (non si tiene conto della breve distanza delle lamine$ vec E = sigma / (2epsilon_o) $ ) e parliamo di lamine uguali fra loro, per eliminare il campo elettrico fra la 2 e la 3, delle $5Q_0$ presenti sulla prima lastra, 2 si saranno spostate su quella centrale, e 3 saranno rimaste sulla 3.
Poi per simmetria, quando si collegano fra loro le lastre esterne, le cariche si divideranno equamente. Per cui, alla fine dei collegamenti dovremmo avere $ 2Q_0 $ su ogni lamina.

Ora il campo elettrico fra la lamina centrale e una delle esterne è semplicemente $vec E = Q_0/(epsilon_0 *A) $ dove A è l'area della lamina (poichè il campo generato da due delle 3 lamine si elide e rimane solo quello generato da una delle 3, che possiede una densità di carica pari a $ sigma =2*Q_o/A $ da cui si trova il campo, $ vec E = sigma/(2*epsilon_0) = Q_o/(epsilon_0 * A) $ )
Ora la differenza di potenziale è dunque $E*r = Q_o*r/(epsilon_0 * A) $

Il risultato giusto è invece esattamente il doppio. Dove sbaglio?

Grazie a chi risponderà :)

Risposte
Quinzio
Hai le 3 lamine con carica
A) Q
B) 0
C) 5Q

Colleghi B e C, e hai
A) Q
B) 2,5Q
C) 2,5Q

Scolleghi B e C e colleghi A e B, ottieni:
A) 1,25 Q
B) 2,5 Q
C) 1,25Q

Jonhson91
"Quinzio":
Hai le 3 lamine con carica
A) Q
B) 0
C) 5Q

Colleghi A e C, e hai
A) 3Q
B) 0
C) 3Q

Scolleghi A e C e colleghi A e B, ottieni:
A) 1,5 Q
B) 1,5 Q
C) 3Q


No, prima si collega B e C, e infine A e C.

Cmq anche nel caso da te descritto non mi torna la divisione delle cariche. Perchè nel secondo collegamento le cariche si dividono equamente fra B ed A? C'è un campo elettrico proveniente da C che modifica la disposizione.
Le cariche non dovrebbero posizionarsi in modo da elimianare il campo elettrico fra le lastre B e A? In modo che la differenza di potenziale sia zero, essendo A e B un unico conduttore?

Quinzio
"Quinzio":
Hai le 3 lamine con carica
A) Q
B) 0
C) 5Q

Colleghi B e C, e hai
A) Q
B) 2,5Q
C) 2,5Q

Scolleghi B e C e colleghi A e B, ottieni:
A) 1,25 Q
B) 2,5 Q
C) 1,25Q


Hai ragione, ho modificato.

In un conduttore (anche due lastre collegate) non ci può essere una ddp, altrimenti scorre subito una corrente che ristabilisce l'equilibrio.

Sk_Anonymous
Ho preferito procedere distinguendo le due facce di ogni lastra. Nella situazione iniziale:

Carica lastra 1: $[sigma_(1S)+sigma_(1D)=Q_0/A]$

Carica lastra 2: $[sigma_(2S)+sigma_(2D)=0]$

Carica lastra 3: $[sigma_(3S)+sigma_(3D)=(5Q_0)/A]$

Teorema di Gauss: $[sigma_(1D)+sigma_(2S)=0]$

Teorema di Gauss: $[sigma_(2D)+sigma_(3S)=0]$

Simmetria: $[sigma_(1S)-sigma_(3D)=0]$

$\{(sigma_(1S)+sigma_(1D)=Q_0/A),(sigma_(2S)+sigma_(2D)=0),(sigma_(3S)+sigma_(3D)=(5Q_0)/A),(sigma_(1D)+sigma_(2S)=0),(sigma_(2D)+sigma_(3S)=0),(sigma_(1S)-sigma_(3D)=0):} rarr \{(sigma_(1S)=(3Q_0)/A),(sigma_(1D)=-(2Q_0)/A),(sigma_(2S)=(2Q_0)/A),(sigma_(2D)=-(2Q_0)/A),(sigma_(3S)=(2Q_0)/A),(sigma_(3D)=(3Q_0)/A):} rarr \{(sigma_1=sigma_(1S)+sigma_(1D)=Q_0/A),(sigma_2=sigma_(2S)+sigma_(2D)=0),(sigma_3=sigma_(3S)+sigma_(3D)=(5Q_0)/A):}$

Nella situazione intermedia:

Carica lastra 1: $[sigma_(1S)+sigma_(1D)=Q_0/A]$

Conservazione della carica: $[sigma_(2S)+sigma_(2D)+sigma_(3S)+sigma_(3D)=(5Q_0)/A]$

Condizione al contorno: $[sigma_(2D)=0]$

Condizione al contorno: $[sigma_(3S)=0]$

Teorema di Gauss: $[sigma_(1D)+sigma_(2S)=0]$

Simmetria: $[sigma_(1S)-sigma_(3D)=0]$

$\{(sigma_(1S)+sigma_(1D)=Q_0/A),(sigma_(2S)+sigma_(2D)+sigma_(3S)+sigma_(3D)=(5Q_0)/A),(sigma_(2D)=0),(sigma_(3S)=0),(sigma_(1D)+sigma_(2S)=0),(sigma_(1S)-sigma_(3D)=0):} rarr \{(sigma_(1S)=(3Q_0)/A),(sigma_(1D)=-(2Q_0)/A),(sigma_(2S)=(2Q_0)/A),(sigma_(2D)=0),(sigma_(3S)=0),(sigma_(3D)=(3Q_0)/A):} rarr \{(sigma_1=sigma_(1S)+sigma_(1D)=Q_0/A),(sigma_2=sigma_(2S)+sigma_(2D)=(2Q_0)/A),(sigma_3=sigma_(3S)+sigma_(3D)=(3Q_0)/A):}$

Nella situazione finale:

Conservazione della carica: $[sigma_(1S)+sigma_(1D)+sigma_(3S)+sigma_(3D)=(4Q_0)/A]$

Carica lastra 2: $[sigma_(2S)+sigma_(2D)=(2Q_0)/A]$

Condizione al contorno: $[sigma_(1D)-sigma_(3S)=0]$

Teorema di Gauss: $[sigma_(1D)+sigma_(2S)=0]$

Teorema di Gauss: $[sigma_(2D)+sigma_(3S)=0]$

Simmetria: $[sigma_(1S)-sigma_(3D)=0]$

$\{(sigma_(1S)+sigma_(1D)+sigma_(3S)+sigma_(3D)=(4Q_0)/A),(sigma_(2S)+sigma_(2D)=(2Q_0)/A),(sigma_(1D)-sigma_(3S)=0),(sigma_(1D)+sigma_(2S)=0),(sigma_(2D)+sigma_(3S)=0),(sigma_(1S)-sigma_(3D)=0):} rarr \{(sigma_(1S)=(3Q_0)/A),(sigma_(1D)=-Q_0/A),(sigma_(2S)=Q_0/A),(sigma_(2D)=Q_0/A),(sigma_(3S)=-Q_0/A),(sigma_(3D)=(3Q_0)/A):}rarr \{(sigma_1=sigma_(1S)+sigma_(1D)=(2Q_0)/A),(sigma_2=sigma_(2S)+sigma_(2D)=(2Q_0)/A),(sigma_3=sigma_(3S)+sigma_(3D)=(2Q_0)/A):}$

Jonhson91
"Quinzio":
[quote="Quinzio"]Hai le 3 lamine con carica
A) Q
B) 0
C) 5Q

Colleghi B e C, e hai
A) Q
B) 2,5Q
C) 2,5Q

Scolleghi B e C e colleghi A e B, ottieni:
A) 1,25 Q
B) 2,5 Q
C) 1,25Q


Hai ragione, ho modificato.

In un conduttore (anche due lastre collegate) non ci può essere una ddp, altrimenti scorre subito una corrente che ristabilisce l'equilibrio.[/quote]

Si ma è sbagliato di nuovo. Collegando B e C la carica non si può distribuire equamente, perchè c'è il campo generato da A che deve annullarsi fra le due lastre. Quindi 2 dovranno andare su B, e 3 rimanere su C.

Si speculor esatto. E' quello che ho fatto anche io svolgendo il calcolo, ma qui ho risparmiato tutti i conti.
Ma a questo punto il risultato non torna. Sbaglio a calcolare il campo o la ddp?

Sk_Anonymous
Alla fine, il campo tra le lastre vale $[|E|=Q_0/(epsilon_0A)]$, diretto verso sinistra tra la prima e la seconda lastra, diretto verso destra tra la seconda e la terza. Quindi, $[DeltaV_(12)=DeltaV_(13)=(Q_0r)/(epsilon_0A)]$.

Jonhson91
Allora è giusto così. Dev'esserci un errore numerico nelle soluzioni.

Sk_Anonymous
Direi proprio di sì. Del resto, ho preferito procedere in modo così dettagliato proprio per evitare eventuali sviste. Inoltre, non mi sembra ci siano deduzioni non giustificate a dovere.

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