Esercizio di termodinamica
Un recipiente contenente un gas perfetto biatomico è diviso da un setto fisso in due parti di volume $V_A=22,4 l$ e $V_B=2V_A$. Inizialmente le pareti esterne ed il setto separatore sono impermeabili al calore. A questo istante la pressione e la temperatura del gas sono $p_B=3 atm$, $p_A=2p_B$, $T_A=273 k$ e $T_B=2T_A$. Successivamente viene rimosso il rivestimento adiabatico del setto, di capacità termica trascurabile, e questo diviene permeabile al calore, mentre le pareti esterne continuano ad essere impermeabili al calore. Si calcoli, nel nuovo stato di equilibrio:
a) la temperatura finale del gas;
b) le pressioni del gas in A e B;
c) la variazione di entropia del gas.
Avrei un'unica domanda: siete d'accordo che si tratti di una trasformazione isobara a pressione costante? Quindi che $p_A^i=p_A^f$ e $p_B^i=p_B^f$?
a) la temperatura finale del gas;
b) le pressioni del gas in A e B;
c) la variazione di entropia del gas.
Avrei un'unica domanda: siete d'accordo che si tratti di una trasformazione isobara a pressione costante? Quindi che $p_A^i=p_A^f$ e $p_B^i=p_B^f$?
Risposte
Magari non ho capito bene il problema, ma non mi sembra che dica che il setto sia mobile, ma solo diatermico.
Se così è sono i volumi a rimanere costanti (trasformazioni isocore) e non le pressioni.
Se così è sono i volumi a rimanere costanti (trasformazioni isocore) e non le pressioni.
Grazie mille allora
"ingres":
Magari non ho capito bene il problema, ma non mi sembra che dica che il setto sia mobile, ma solo diatermico.
Se così è sono i volumi a rimanere costanti (trasformazioni isocore) e non le pressioni.
Vorrei chiederti ancora un'ultima cosa. Poiché viene raggiunto l'equilibrio, la pressione finale in A e B sarà uguale, giusto?
"m.e._liberti":
Vorrei chiederti ancora un'ultima cosa. Poiché viene raggiunto l'equilibrio, la pressione finale in A e B sarà uguale, giusto?
Se il setto non è mobile ovviamente no, solo le temperature saranno uguali.
"Faussone":
[quote="m.e._liberti"]
Vorrei chiederti ancora un'ultima cosa. Poiché viene raggiunto l'equilibrio, la pressione finale in A e B sarà uguale, giusto?
Se il setto non è mobile ovviamente no, solo le temperature saranno uguali.[/quote]
Grazie mille! Invece, la variazione di entropia che richiede è data dalla somma della variazione in A e in B? Quindi $n_Ac_vln(T_(eq)/T_A)+n_Bc_vln(T_(eq)/T_B)$?
La domanda non è molto specifica, ma ritengo di SI e quanto hai scritto è corretto.
Se vuoi essere pignolo, visto che non costa nulla, calcoli prima la variazione in A poi quella in B e poi quella totale come somma delle precedenti.
Se vuoi essere pignolo, visto che non costa nulla, calcoli prima la variazione in A poi quella in B e poi quella totale come somma delle precedenti.
Grazie ancora <3