Esercizio circuito elettrico con lampadine
Ciao a tutti ,
innanzitutto tanti auguri di buon anno!
avrei bisogno gentilmente di una mano per il seguente esercizio:
Dieci lampadine da 2 W a 12 V sono poste in serie e alimentate da un generatore di tensione a 220 V. In parallelo con le lampadine è posta una resistenza di 20 Ω.
Determinare la corrente che circola nelle lampadine e la potenza totale dissipata dalle lampadine.
Io ho ragionato in questo modo, ma mi sembra troppo semplice.
Dato che per ogni lampadina ho sia la potenza che la tensione, ho calcolato l i-esima corrente di ogni lampadina come i=p/v=2/12=0,167. Di conseguenza la potenza totale dissipata è data dalla potenza i-esima di ogni lampadina * il n° di lampadine, ossia 0,167*10=1,67.
Come vi dicevo, mi sembra troppo semplice , in quanto sto ignorando completamente gli altri 2 dati (il generatore di tensione e l'altra resistenza).
Qualcuno può aiutarmi a capire dove sto sbagliando?
Grazie mille!!
:smt039
innanzitutto tanti auguri di buon anno!


avrei bisogno gentilmente di una mano per il seguente esercizio:
Dieci lampadine da 2 W a 12 V sono poste in serie e alimentate da un generatore di tensione a 220 V. In parallelo con le lampadine è posta una resistenza di 20 Ω.
Determinare la corrente che circola nelle lampadine e la potenza totale dissipata dalle lampadine.
Io ho ragionato in questo modo, ma mi sembra troppo semplice.
Dato che per ogni lampadina ho sia la potenza che la tensione, ho calcolato l i-esima corrente di ogni lampadina come i=p/v=2/12=0,167. Di conseguenza la potenza totale dissipata è data dalla potenza i-esima di ogni lampadina * il n° di lampadine, ossia 0,167*10=1,67.
Come vi dicevo, mi sembra troppo semplice , in quanto sto ignorando completamente gli altri 2 dati (il generatore di tensione e l'altra resistenza).
Qualcuno può aiutarmi a capire dove sto sbagliando?
Grazie mille!!

Risposte
A parte il fatto che nel calcolo finale confondi corrente e potenza, se fosse come dici sarebbe ancor più semplice, basterebbe moltiplicare la potenza di una lampadina per dieci.
Invece il testo dice che ogni lampadina ha una potenza di $2\ W$ quando è sottoposta ad una tensione di $12\ V$, non in generale ...
Cordialmente, Alex
Invece il testo dice che ogni lampadina ha una potenza di $2\ W$ quando è sottoposta ad una tensione di $12\ V$, non in generale ...
Cordialmente, Alex
Ciao ,
si nel calcolo ho confuso potenza e corrente.
OK, quindi quella potenza sulla lampadina si ha quando c'è quella specifica tensione(quindi la tensione di 12 V non è quella che effettivamene c'è nella lampadina, giusto?) Come faccio a utilizzare queste informazioni specifiche per arrivare ad avere quelle generali?Immagino debba utilizzare le altre info..
Brancolo nel buio...
Grazie ancora!;)
si nel calcolo ho confuso potenza e corrente.
OK, quindi quella potenza sulla lampadina si ha quando c'è quella specifica tensione(quindi la tensione di 12 V non è quella che effettivamene c'è nella lampadina, giusto?) Come faccio a utilizzare queste informazioni specifiche per arrivare ad avere quelle generali?Immagino debba utilizzare le altre info..
Brancolo nel buio...
Grazie ancora!;)
"Verp92":
... Determinare la corrente che circola nelle lampadine e la potenza totale dissipata dalle lampadine.
Beh, io direi che sono entrambe nulle.

"RenzoDF":
[quote="Verp92"]... Determinare la corrente che circola nelle lampadine e la potenza totale dissipata dalle lampadine.
Beh, io direi che sono entrambe nulle.

???


qualcuno può spiegarmi please?

avendo potenza e tensione specifica di ogni lampadina, potrei calcolare la resistenza i-esima di ogni lampadina R=V^2/P e dopo di che risolvo il circuito. Potrebbe andare cosi?
secondo me ,sì
"Verp92":
... qualcuno può spiegarmi please?
Intendevo dire che una lampadina da 12 volt, sottoposta ad una tensione di 22 volt, passa istantaneamente a miglior vita.

sì,ma l'esercizio dice un'altra cosa,a mio parere : se fosse sottoposta ad una tensione di $12V$,la potenza associata sarebbe di $2W$: insomma,era una modo indiretto di fornire la sua resistenza
cioè,non diceva che $12V$ era la massima tensione sopportabile dalla lampadina
avrebbe pure potuto dire "alla tensione di $30V$ la potenza associata è ..."
cioè,non diceva che $12V$ era la massima tensione sopportabile dalla lampadina
avrebbe pure potuto dire "alla tensione di $30V$ la potenza associata è ..."
"quantunquemente":
sì,ma l'esercizio dice un'altra cosa,a mio parere : se fosse sottoposta ad una tensione di $12V$,la potenza associata sarebbe di $2W$: insomma,era una modo indiretto di fornire la sua resistenza
Io non lo leggo in quel modo, in ogni caso il problema è mal posto in quanto per una "lampadina" non si può parlare di un valore resistivo costante, visto che la resistenza presentata dalla stessa è funzione della tensione applicata, con un variazione che può essere stimata in un ordine di grandezza, nel campo che va dalle basse tensioni a quella nominale.
su quello che hai detto sulla resistenza di una lampadina non ho gli elementi per aprire un dibattito (non ho queste conoscenze così approfondite )
quindi può benissimo essere che il problema sia formulato in maniera non corretta,ma secondo me le intenzioni del testo erano quelle di far sviluppare il ragionamento al quale alla fine è arrivato l'utente(non credo che fosse una domanda a trabocchetto)
a questo punto,facciamo finta che non abbia detto "lampadine" ma semplicemente "resistori"
quindi può benissimo essere che il problema sia formulato in maniera non corretta,ma secondo me le intenzioni del testo erano quelle di far sviluppare il ragionamento al quale alla fine è arrivato l'utente(non credo che fosse una domanda a trabocchetto)
a questo punto,facciamo finta che non abbia detto "lampadine" ma semplicemente "resistori"
