Energia a riposo (relatività ristretta)
Se l'equazione dell'energia a riposo ($E_(riposo)=m*c^2$) afferma che per il solo fatto di avere una massa m, un corpo possiede anche un'energia pari a $mc^2$ allora perché non è possibile utilizzare tale energia a uso civile?
In altre parole, quale sarebbe il limite fisico che impone che sia impossibile canalizzare l'energia di una mela di 0,12 kg (1,1*20^6 J)?
Un testo di fisica afferma che se fosse possibile si potrebbe ad esempio alimentare una lampadina da 100 W per 10 milioni di anni.
La mia domanda è perché non sia possibile e dove sta questa impossibilità (prescindendo dal lato "pratico", ovvero che sia contro il senso comune usare in tal senso una mela per accendere una lampadina).
In altre parole, quale sarebbe il limite fisico che impone che sia impossibile canalizzare l'energia di una mela di 0,12 kg (1,1*20^6 J)?
Un testo di fisica afferma che se fosse possibile si potrebbe ad esempio alimentare una lampadina da 100 W per 10 milioni di anni.
La mia domanda è perché non sia possibile e dove sta questa impossibilità (prescindendo dal lato "pratico", ovvero che sia contro il senso comune usare in tal senso una mela per accendere una lampadina).
Risposte
In attesa di risposta dagli esperti di relatività, ti posso provare a rispondere restando nel classico.
(incidentalmente, direi che hai sbagliato i conti sulla mela, è molto di più)
La risposta è che, per utilizzare una energia qualsiasi, è necessario che esista un processo fisico che consenta al sistema di passare ad uno stato di energia minore, lucrando la differenza. Ti faccio un paio di esempi banali.
l'energia cinetica della Terra, nel suo moto intorno al Sola; è piuttosto rilevante, si tratta di circa $3*10^33 J$
Però, cosa ce ne possiamo fare?
Il calore contenuto negli oceani; è tanto (meno di quell'altro), ma anche qui: il secondo principio, purtroppo...
E così, anche per la massa relativistica. Se hai a che fare con nuclei pesanti, la fissione consente di passare ad uno stato con massa (e quindi energia) minore; con quelli leggeri, c'è la fusione, se ci riesci. Se no, niente da fare...
(incidentalmente, direi che hai sbagliato i conti sulla mela, è molto di più)
La risposta è che, per utilizzare una energia qualsiasi, è necessario che esista un processo fisico che consenta al sistema di passare ad uno stato di energia minore, lucrando la differenza. Ti faccio un paio di esempi banali.
l'energia cinetica della Terra, nel suo moto intorno al Sola; è piuttosto rilevante, si tratta di circa $3*10^33 J$
Però, cosa ce ne possiamo fare?
Il calore contenuto negli oceani; è tanto (meno di quell'altro), ma anche qui: il secondo principio, purtroppo...
E così, anche per la massa relativistica. Se hai a che fare con nuclei pesanti, la fissione consente di passare ad uno stato con massa (e quindi energia) minore; con quelli leggeri, c'è la fusione, se ci riesci. Se no, niente da fare...