$E=mc^2$...
Non so dove sbagli, ma comunque ho creato una domanda nella mia testa, senza sapere quanto sia legittima.
Dunque, la celeberrima equazione di Einstein $E=mc^2$ come si lega alla "legge di conservazione della massa" dei reagenti quando si trasformano in prodotti? Mi viene in mente l'idea che parte della materia delle particelle che reagiscono si trasformi in energia, e che quindi, a rigore, questa legge non dovrebbe essere più valida.
C'entra qualcosa il fatto che probabilmente le particelle si muovono con velocità lontana da quella della luce?
Ditemi quante più cose sapete, se volete, anche perchè non so bene cosa voglia dire l' equazione, ma penso sia un buon modo per cominciare, questo.
Dunque, la celeberrima equazione di Einstein $E=mc^2$ come si lega alla "legge di conservazione della massa" dei reagenti quando si trasformano in prodotti? Mi viene in mente l'idea che parte della materia delle particelle che reagiscono si trasformi in energia, e che quindi, a rigore, questa legge non dovrebbe essere più valida.
C'entra qualcosa il fatto che probabilmente le particelle si muovono con velocità lontana da quella della luce?
Ditemi quante più cose sapete, se volete, anche perchè non so bene cosa voglia dire l' equazione, ma penso sia un buon modo per cominciare, questo.
Risposte
Beh, la materia PUO' trasformarsi in energia, ma soltanto a velocità prossime a quelle della luce (velocità relativistiche appunto)... nelle esperienze di laboratorio (mi parli di reagenti e prodotti) è praticamente impossibile raggiungere tale velocità. Quindi, nei comuni esperimenti (se non sei al CERN
) la legge di Lavoisier è SEMPRE verificata, e la massa si conserva.
Considera poi che il processo "per eccellenza" in cui la materia diviene energia è quello della bomba atomica, con la fissione dell'uranio...l'unico caso in cui il nucleo atomico viene scisso, unico caso in cui una relativamente piccola quantità di materia diviene un'enorme quantità di energia (ricorda che $c=(300.000) km /s$ circa).
Ci sarebbe la fusione nucleare, ma qui divaghiamo...
Chiarito il dubbio? Spero di esserti stato d'aiuto. (Sono studente anch'io
)
Ciao.

Considera poi che il processo "per eccellenza" in cui la materia diviene energia è quello della bomba atomica, con la fissione dell'uranio...l'unico caso in cui il nucleo atomico viene scisso, unico caso in cui una relativamente piccola quantità di materia diviene un'enorme quantità di energia (ricorda che $c=(300.000) km /s$ circa).
Ci sarebbe la fusione nucleare, ma qui divaghiamo...
Chiarito il dubbio? Spero di esserti stato d'aiuto. (Sono studente anch'io

Ciao.
Quindi nella bomba atomica all' uranio, per quanto ho capito, si ha un fenomeno (che non so se definire fisico o chimico a questo punto
) in cui non viene verificata la legge di Lavoisier?
In ogni caso, grazie, sei stato molto gentile!

In ogni caso, grazie, sei stato molto gentile!
La legge di Lavoisier può anche essere interpretata come "Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma" e, se vista in questo senso, è verificata eccome poichè la materia non va certo "persa" ma si trasforma in energia.
Vista dal punto di vista di "Pesiamo i reagenti e poi i prodotti e vediamo se si trova" la cosa di senso ne ha poco, visto che parte del prodotto è energia...
Vista dal punto di vista di "Pesiamo i reagenti e poi i prodotti e vediamo se si trova" la cosa di senso ne ha poco, visto che parte del prodotto è energia...
"turtle87":
Quindi nella bomba atomica all' uranio, per quanto ho capito, si ha un fenomeno (che non so se definire fisico o chimico a questo punto) in cui non viene verificata la legge di Lavoisier?
Se posso darti una mia risposta, a livello di fusione nucleare non ha più senso parlare di legge di Lavoisier, poichè quest'ultima pone in partenza separate la legge di conservazione della massa e quella di conservazione dell'energia: a livello microscopico ( o "infinitamente piccolo" per essere più alla moda ) entrambe le leggi sono state unite dalla relatività, al punto che sono diventate la stessa cosa.
Eguagliando con una formula , come Einstein ha fatto, massa ed energia si è fatto si che un principio si potesse trasformare nell'altro.
P.S.: Non dimentichiamoci che Lavoisier lavorava anche in altri tempi ...

"TR0COMI":
Beh, la materia PUO' trasformarsi in energia, ma soltanto a velocità prossime a quelle della luce (velocità relativistiche appunto)... nelle esperienze di laboratorio (mi parli di reagenti e prodotti) è praticamente impossibile raggiungere tale velocità. Quindi, nei comuni esperimenti (se non sei al CERN) la legge di Lavoisier è SEMPRE verificata, e la massa si conserva.
Non sono un fisico e su questo argomento non sono molto ferrato, in ogni caso quello che hai scritto qui non è corretto, o quantomeno è molto fuorviante.
La legge $E=mc^2$ vale SEMPRE e non solo a velocità "prossime a quelle della luce".
Infatti se fosse possibile pesare i prodotti e i reagenti con una precisione altissima allora anche in una reazione chimica troveresti che il peso dei reagenti è diverso da quello dei prodotti: la massa in meno sarà proprio pari a $E/c^2$. Tuttavia dato il valore molto grande di $c$ tale massa persa è una quantità non apprezzabile.
Magari qualcuno più esperto può precisare meglio questo.
Rileggendo il mio post devo darti ragione, Faussone, sono stato quantomeno poco chiaro in merito.
La legge $E=mc^2$ vale SEMPRE, questo è vero, ma non dimentichiamoci che $c$ è la velocità della luce, e quantità apprezzabili di massa diventano energia (in maniera EVIDENTE, si badi bene) solo a velocità relativistiche.
Poi, non sono particolarmente ferrato sull'argomento in quanto semplice liceale: credo però che quello che ho detto risponda al vero.
Ben vengano tuttavia altri interventi, se servono a chiarire la "faccenda" o a farmi notare imprecisioni.
La legge $E=mc^2$ vale SEMPRE, questo è vero, ma non dimentichiamoci che $c$ è la velocità della luce, e quantità apprezzabili di massa diventano energia (in maniera EVIDENTE, si badi bene) solo a velocità relativistiche.
Poi, non sono particolarmente ferrato sull'argomento in quanto semplice liceale: credo però che quello che ho detto risponda al vero.
Ben vengano tuttavia altri interventi, se servono a chiarire la "faccenda" o a farmi notare imprecisioni.
"TR0COMI":
ma non dimentichiamoci che $c$ è la velocità della luce, e quantità apprezzabili di massa diventano energia (in maniera EVIDENTE, si badi bene) solo a velocità relativistiche.
Ok ma velocità di cosa?
Il punto è, come scritto prima, che per le energie in gioco nelle reazioni chimiche la quantità di massa che diventa energia è piccolissima e quindi si può con sufficiente precisione ritenere la massa conservata. Questo in virtù del fatto che l'energia prodotta va divisa per $c^2$ che è un numero enorme.
Per esempio in una reazione nucleare la conservazione della massa non è più rispettata: "pesando" la massa degli atomi prima e dopo la reazione si trova una differenza apprezzabile che è proprio uguale all'energia rilasciata dalla reazione nucleare.
"turtle87":
Non so dove sbagli, ma comunque ho creato una domanda nella mia testa, senza sapere quanto sia legittima.
Dunque, la celeberrima equazione di Einstein $E=mc^2$ come si lega alla "legge di conservazione della massa" dei reagenti quando si trasformano in prodotti? Mi viene in mente l'idea che parte della materia delle particelle che reagiscono si trasformi in energia, e che quindi, a rigore, questa legge non dovrebbe essere più valida.
C'entra qualcosa il fatto che probabilmente le particelle si muovono con velocità lontana da quella della luce?
Ditemi quante più cose sapete, se volete, anche perchè non so bene cosa voglia dire l' equazione, ma penso sia un buon modo per cominciare, questo.
$E=mc^2$ stabilisce un'equivalenza tra massa ed energia. $c^$ svolge il ruolo di fattore di conversione. Ciò non è subordinato alla velocità del corpo considerato. La legge di conservazione della massa, così come considerata da Lavoisier, non è rigorosamente compatibile con l'equazione di Einstein, a meno di non reinterpretarla in chiave moderna, proprio estendendo la conservazione alla massa-energia. Lavoisier è vissuto molto prima del 1905.