[Elettrotecnica] Potenze istantanea e trifase

PoliBa12
Salve a tutti, nello studio della potenza istantanea in regime AC mi sono imbattuto nella seguente formula:
$ p(t) = UIcos(\phi)[1 - cos(2(\omegat + \phi))] + UIsin(\phi)sin(2(\omegat + \phi)) = p_a + p_r $

Posto che essendo in regime AC, sia la corrente che la tensione seguono un andamento sinusoidale con le seguenti leggi:
$ u(t) = Usin(\omegat + \phi_u) $
$ i(t) = Isin(\omegat + \phi_i) $

Posto che la potenza istantanea si ricava moltiplicando la tensione per la corrente:

$ p(t) = i(t)u(t) $

In base a quali considerazioni trigonometriche si arriva all' espressione iniziale?
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Inoltre, in un sistema trifase simmetrico ed equilibrato, le 3 potenze sono o non sono uguali in modulo, fase e pulsazione? Per ottenere ciascuna di esse moltiplico la tensione per la corrente coniugata, e quindi lo sfasamento di 120° che esse hanno (ciascuna tensione rispetto alla precedente, ciascuna corrente rispetto alla precedente) si annulla.

Ringrazio chiunque dovesse darmi una mano nel risolvere questi dubbi.

Risposte
mdonatie
Se consideri che la tensione e la corrente siano in regime periodi sinusoidale ed isofrequenziali allora la potenza può essere riscritta come:
$p(t)=sqrt(2)U\sin(\omega t + \theta_U)*sqrt(2)I\sin(\omega t + \theta_I)=2UI\sin(\omega t + \theta_U)\sin(\omega t + \theta_I)$
Quindi applicando: $\sin(a)*\sin(b)=1/2[\cos(a-b)-\cos(a+b)]$:

$p(t)=UI\cos(\theta_U-\theta_I)-UI\cos(2\omega t +\theta_U +\theta_I)$


Dalla relazione, troviamo $theta_U-\theta_I$ che indica l'angolo di ritardo della corrente rispetto la tensione che per semplicità potremmo chiamare $\phi$. Nel termine che viene sottratto possiamo pensare di sommare e sottrarre $\theta_I$ nell'argomento del coseno.

$p(t)=UI\cos\phi-UI\cos(2\omega t +2\theta_I +\theta_U - \theta_I)=UI\cos\phi-UI\cos(2\omega t +2\theta_I +\phi)$


Adesso sfruttando la proprietà trigonometrica $\cos(a+b)=\cos(a)\cos(b)-\sin(a)\sin(b)$, in particolare ponendo $a=2\omega t +2\theta_I$ e $b=\phi$

$p(t)=UI\cos\phi-UI[\cos(2\omega t +2\theta_I)\cos\phi-\sin(2\omega t +2\theta_I)\sin\phi]$


Adesso basta raccogliere i termini

$p(t)=UI\cos\phi[1-\cos(2\omega t +2\theta_I)]+UI\sin(2\omega t +2\theta_I)\sin\phi$


Adesso potresti effettuare le considerazioni per un sistema trifase simmetrico applicando il teorema di Boucherot e dalla considerazione che le tensioni sono sfasate di $2\pi/3$ ed anche le correnti, che sono isofrequenziali, che $I_1=I_2=I_3$ e che $U_1=U_2=U_3$.

PoliBa12
Grazie mille per la risposta chiarissima!

Ho anche capito perchè sulle dispense da cui sto studiando, nel diagramma delle potenze attive trifase, esse compaiano come funzioni sinusoidali sfasate di 120°: nella "parte attiva" della potenza istantanea c'è la fase della corrente i-esima e questo fa sì che una potenza attiva sia sfasata rispetto alla precedente di 120°.

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