Dubbio ... velocità e accelerazione istantanea

gilmor1
Salve a tutti...
:roll: Leggendo nuovamente il capitolo del libro di fisica mi è tornato ancora di più il dubbio ke avevo all'inizio, riguardo appunto alla velocità e all'acclerazione istantanea...
Ora, la velocità istantanea è il limite per "delta"t ->0 di "delta"x/"delta"t (ho messo delta tra virgolette perkè non so come si fa il suo simbolo sulla tastiera) ... Analogamente, l'accelaresazione istantanea è sempre il lim per "delta"t ->0 di "delta"v/"delta"t ... praticamente mi dice che la velocità istantanea è definita come la velocità media durante un intervallo di tempo infinitamente piccolo, quindi quando faccio diventare "delta"t estremamente piccolo, quindi tendente a 0 ... ma se applico questa formula, quindi sostituisco 0 al denominatore, appunto a "delta"t, non mi diventa numero / 0, che secondo le regole fa +00? Allora, cosa c'entra la velocità istantanea e l'accelerazione istantenea, perkè non credo proprio ke debba rislutare +00?!???!!!???
Qualcuno riesce a spiegarmi meglio tutto questo?
Grazie in anticipo.... CIAO!!!

Risposte
Maxos2
k-->ch

gilmor1
"Maxos":
k-->ch


ah...guarda... un altro ke non sa l'italiano...ce n'era già uno...ma qst è un altro.... due parole in italiano sa questo qui addirittura... ke più ke parole sono sillabe...bravo maxos continua cosi vedrai ke prima o poi comporrai anke una parola di senso compiuto...

kinder1
gilmor

non te la devi prendere se si fa ironia del tuo modo di scrivere. Tu cosa penseresti se qualcuno che conosce la stenografia la utilizzasse nel forum? Non ti sembrerebbe fuori luogo? E se qualcuno scrivesse nel dialetto del suo luogo d'origine?

E allora, perché pensi cha tutti debbano tollerare volentieri il tuo gergo? Fidati: è fastidioso, e non ti aiuta a comunicare, come hai avuto modo di constatare. Per risparmiare su qualche lettera stai perdendo l'occasione di confrontarti sui concetti.

gilmor1
Sui dialetti è un discorso.... sull'abbreviare le parole è un'altra cosa ancora.... ad esempio, se qln non usa le formule ma scrive per esteso una domanda matematica, io la leggo, me la scrivo per me come va scritta e se posso rispondere rispondo lo stesso, anke se qst non usa le formule....
per abbreviare le parole non c'è niente di male, anzi perkè non lo fate anke voi? Se proprio siete cosi intolleranti........ va bè...... ciao ciao..... W l'intolleranza a tutto!!!

Maxos2
Insomma, nei forum si usa l'italiano non abbreviato, siamo tutti d'accordo tranne te e tu vuoi imporci la rottura di scatole di decifrare quei raggrinzimenti grafici, non ha senso.

kinder1
gilmor,

se proprio vuoi fare economia di lettere studia la stenografica: è un metodo di scrittura collaudato e molto più efficiente del tuo. Conoscerla, tra l'altro, è anche un mestiere (impara l'arte e mettila da parte). Però, per carità, non la usare nel forum!

gilmor1
"kinder":
gilmor,

se proprio vuoi fare economia di lettere studia la stenografica: è un metodo di scrittura collaudato e molto più efficiente del tuo. Conoscerla, tra l'altro, è anche un mestiere (impara l'arte e mettila da parte). Però, per carità, non la usare nel forum!


mi dispiace deluderti ma so anche stenografare..... sai alle superiori, anche se le ho finite adesso, noi abbiamo fatto stenografia, due ore settimanali tutti e 5 gli anni (istituto tecnico commerciale) ... quindi posso anche stenografare se preferite...ma non so quanto capireste.... se non capite un k al posto di ch...dura che capiate la stenografia... comunque... ciao a tutti!!!

kinder1
non mi delude affatto che tu sappia stenografare.

Noi, però, comunichiamo in italiano...se la cosa non ti è di grande dispiacere.

Per ciò che mi riguarda ti considero totalmente libera di scrivere come vuoi; io, in ogni caso, mi posso regolare di conseguenza, liberamente.

Marco831
"gilmor":
[quote="giacor86"]gilmor ti assicuro che i tuoi dubbi riguardano esclusivamente le derivate.


va bene... vorrà dire ke riguarderò qst.... o ke non porrò più domande cosi banali sul forum se la cosa deve sconvolgere tanto....[/quote]


gilmor, è inutile che te la prendi. La gente sta solo cercando di farti capire qual'è la natura del tuo dubbio. Come ti è stato già detto, se a velocità o accelerazione sostituisci una funzione f qualsiasi, i tuoi dubbi rimangono.

La velocità è definita come la derivata dello spostamento, pertanto v(t)=dx(t)/dt e fino a qui non mi sembra ci siano dubbi. Questo è quanto compete alla fisica. Da questo punto in avanti si parla puramente di analisi.

La derivata di una funzione f(t) è definita nel seguente modo:

df(t)/dt=lim(dt->0)(f(t+dt)-f(t))/dt

questa formula non ha nulla a che vedere con la fisica del problema; se ora al posto di f ci mettiamo x, torniamo al tuo quesito. Come puoi vedere i tuoi dubbi nascono dall'incertezza nella definizione di derivata come limite del rapporto incrementale.

giacor86
a me invece sinceramente di come scrive gilmor non interessa proprio nulla. si capisce cmq benissimo. e finchè la comunicazione avviene senza danni, si può fare quello che si vuole.

cerco di rispiegarti il fatto di velocità ed accellerazione.

parliamo dello spazio e della velocità (poi per velocità ed accelerazione, il discorso è identico):

la velocità istantanea è il limite per "delta"t ->0 di "delta"x/"delta"t.... questo è quello che hai scritto tu.. vediamo un po' meglio.. sappiamo che $x=x(t)$ il che vuol dire che lo spazio è una funzione del tempo. poi $v = (x-x_0)/(t-t_0)$. in questa formula abbiamo che $x_0$ e $t_0$ sono lo spazio e il tempo iniziali mente $x$ e $t$ sono spazi e tempi finali quindi $x = x_0 + deltax$ e $t = t_0 + deltat"t$. ora decidiamo di chiamare $deltat = h$ ovvero incremento di tempo. è ovvio che quindi $x_0 = x(t_0)$ mentre $x = x(t) =x(t_0+h)$. riscriviamo quindi la formula della velocità che avevamo scritto all'inizio come $v = (x-x_0)/(t-t_0) = (x(t+h) - x(t))/h$... eh ma allora si vede subito che questo è il famosissimo "rapporto incrementale"... quindi se per caso ne facciamo il limite per $h$ che va a $0$, otteniamo che $v(t) = d(x(t))/dt$. guarda bene che però, se tu fai il limite per $h$ che tende a $0$, hai al denominatore $0$, ma al numeratore se $h$ va a $0$, hai $x(t) - x(t) =0$ e quindi hai $0/0$ e non $cost/0$ come pensavi tu...
va un po' meglio ora?

leev
Comunque anche il mio prof di algebra lineare numerica utilizza la notazione di gilmor:
l'altro giorno abbiamo visto il teorema di Bauer-Fike...

Ok, vado a dormire che è meglio :D
ciaU

gilmor1
grazie giacor86... ho capito un po' di più adesso.... Ciao!

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