Dubbio di chimica (molto semplice)
Ciao a tutti ragazzi,ho un dubbio riguardo chimica che vi sembrerà banale,ovvero il testo per calcolare la variazione di energia nel passare da uno stato eccitato o un altro o viciversa mi dà la formula E=Rh(1/n^2+1/n^2) scusate la precisione ma penso abbiate capito a cosa mi riferisco,ora il problema è che questa formula è solo per l'atomo di bohr a quanto pare,quindi non dovrei usarla mai visto che il modello è sbagliato,ma allora perchè il libro la usa anche per gli orbitali?
Risposte
Non è che il modello "è sbagliato". Allora, se così fosse, non dovremmo più dire che
\[\text{forza}=\text{massa}\cdot\text{accelerazione},\]
perché questo è il modello di Newton e Einstein ci dice che "è sbagliato".
Che io sappia il modello di Bohr pur non riuscendo a spiegare vari fenomeni ha comunque un certo intervallo di applicabilità che lo rende utile in chimica.
\[\text{forza}=\text{massa}\cdot\text{accelerazione},\]
perché questo è il modello di Newton e Einstein ci dice che "è sbagliato".
Che io sappia il modello di Bohr pur non riuscendo a spiegare vari fenomeni ha comunque un certo intervallo di applicabilità che lo rende utile in chimica.
non è assolutamente vero che quella formula vale solo per l'atomo di bohr, se si risolve il problema dell'atomo di idrogeno usando la meccanica quantistica "vera" si ottiene la stessa formula. Quella formula da te citata si chiama legge di rydberg e vale solo per l'atomo di idrogeno. La differenza tra la teoria di bohr e la meccanica quantistica vera sta nel fatto le quella di bohr funziona SOLO per l 'atomo di idrogeno