Domande sul lavoro termodinamico

Sk_Anonymous
Consideriamo un albero sistemato su dei cuscinetti, che ruoti in senso orario e al quale sia applicato un momento costante per un certo intervallo di tempo.
Tale momento costante deriva dall'applicazione di una forza (di modulo costante) su un punto dell'albero, la cui direzione è sempre coincidente alla tangente passante per quel punto. Dopo che l'albero sarà ruotato di un giro, il punto di applicazione della forza si sarà spostato di una quantità pari ad una circonferenza ed dalla definizione di lavoro segue che è positivo (considerando la situazione come espressa in figura).
L'albero può essere considerato come un sistema termodinamico, e la forza su di esso agente è applicata dall'ambiente; quindi il lavoro ottenuto sarà più precisamente lavoro fatto dall'ambiente sul sistema, che, secondo la convenzione dei segni usata in termodinamica dovrebbe essere negativo.
Concludendo, se studiamo il sistema dal punto di vista termodinamico quel lavoro deve essere negativo, per convenzione.
Vi trovate?

Risposte
Sk_Anonymous
"navigatore":

Va bene, io siccome non so chi mi ha salutato, saluto tutti e due, e buonanotte....!

Ti avevo salutato io, poi ho fatto un po' di confusione...

Sk_Anonymous
Ragazzi, nessuno che abbia voglia di leggere il papiro che ho scritto a pagina due? :D

Sk_Anonymous
UP!

Sk_Anonymous
up!

Sk_Anonymous
Quando un sistema termodinamico compie del lavoro, negativo o positivo, significa che le particelle che lo compongono stanno applicando delle forze su qualche corpo esterno al sistema, forze di natura elettromagnetica; per il terzo principio della dinamica, tali corpi esterni reagiscono applicando delle forze uguali ed opposte sulle particelle del sistema, le quali modificano i loro valori di velocità. In questo modo si spiega perchè quando un sistema compie del lavoro, grandezza macroscopica, può variare la sua energia interna, grandezza microscopica.
Che ne pensate?

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