Domanda su Ottica di Teoria [Scuola Secondaria di Secondo grado]

nazago
Ciao a tutti,

sto studiando ottica autonomamente ed è di facile comprensione. Avrei però due dubbi:
Perché chiamiamo "p" la distanza dal vertice (se specchio) o l'origine (se lente) dell'oggetto e "q" la medesima distanza dall'immagine?
-
Perché in una lente sferica f=R/2 ? Qualcuno può dimostrarmelo?

Grazie,

Risposte
nazago
Up

Palliit
Ciao.

Non capisco bene il senso della tua domanda. Le quantità $p$ e $q$ sono definite come coordinate rispettivamente di oggetto e immagine. Non esiste un motivo. Sono definite così. Idem per il fuoco, la relazione: $f=r/2$ è una definizione.

nazago
"Palliit":
Ciao.

Non capisco bene il senso della tua domanda. Le quantità $p$ e $q$ sono definite come coordinate rispettivamente di oggetto e immagine. Non esiste un motivo. Sono definite così. Idem per il fuoco, la relazione: $f=r/2$ è una definizione.


Ah, I got it. Chiarito il fuoco, vorrei sapere perché chiamiamo p e q in questo modo... è solo una curiosità per ricordarseli meglio.
Ad esempio chiamo la forza F perché F è la lettera iniziale che sta per Forza o Force. E allora perché chiamo p e q le distanze dell'oggetto e dell'immagine dallo specchio (o lente). In altre parole: per cosa sta "p" e per cosa sta "q" . Sembra inutile ma me lo chiedevo visto che in tali materie nulla è lasciato al caso. Queste convenzioni avranno un significato o no?

Palliit
Non so se sia la spiegazione ufficiale, ma prova a guardare una "p" allo specchio...


Tra l'altro: $f=r/2$ è per uno specchio sferico, non per una lente.

nazago
"Palliit":
Non so se sia la spiegazione ufficiale, ma prova a guardare una "p" allo specchio...


Tra l'altro: $f=r/2$ è per uno specchio sferico, non per una lente.



È vero! Grande! Grazie 1000! :smt023 :-)

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.