Difficoltà pratiche nel trovare legge oraria punto materiale

Sk_Anonymous
Salve, mi chiedevo: come si determina sperimentalmente la legge oraria di un punto materiale?
Mi sembra molto complicato trovare tale funzione. Infatti, dopo aver fissato un sistema di riferimento e aver avviato il cronometro, noi impieghiamo del tempo per misurare nei vari istanti di tempo le coordinate del punto. Da ciò l'impossibilità di trovare tale funzione sperimentalmente. Teoricamente, il discorso che si fa è questo: quando il cronometro segna 0, misuro le coordinate del punto, quando segna 0,5, misuro le nuove coordinate e così via. Ma, praticamente, si impiega del tempo per misurare le coordinate del punto, e dunque è impossibile misurare istante per istante la sua posizione. Si potrebbe pensare di fare un video con una telecamera (in modo tale da avere la possibilità di "fermare il tempo" e "ritornare indietro nel tempo"), però 300anni fa quando si parlava di legge oraria le telecamere non esistevano.
Spero di essere stato chiaro.
Grazie!

Risposte
Sk_Anonymous
Perciò Galileo ha fatto rotolare i corpi su piani inclinati, e Atwood ha inventato la sua macchina.
E ora continua tu.
Oggi esiste lo stroboscopio, con cui puoi "fermare" delle immagini in dati istanti di tempo.

5mrkv
L'abbiamo fatto il primo anno delle superiori con delle strisce di carta in caduta libera legate ad un peso e con un cronometro abbiamo ricavato \(y=kt^{2}\).

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