Dielettrici e Simmetria
Salve, ho una sfera conduttrice con carica $ q $ lo spazio attorno è riempito di dielettrico lineare omogeneo. A questo punto mi viene detto magicamente che il vettore induzione dielettrica $ D $ ha simmetria sferica, e da lì facilmente si risolve tutto quanto coi teoremi di Gauss.
Ho bisogno di una giustificazione. Espongo il mio ragionamento.
Essenzialemente mi verrebbe da dire: a meno che in qualche modo intuisca come è disposta la polarizzazione (in base per esempio al campo che c'era prima di inserire il dielettrico) non posso far alcun ragionamento di simmetria sul vettore spostamento dielettrico.
Grazie.
Ho bisogno di una giustificazione. Espongo il mio ragionamento.
Essenzialemente mi verrebbe da dire: a meno che in qualche modo intuisca come è disposta la polarizzazione (in base per esempio al campo che c'era prima di inserire il dielettrico) non posso far alcun ragionamento di simmetria sul vettore spostamento dielettrico.
Grazie.
Risposte
Per quel che ricordo , la simmetria sferica del vettore $D$ la ricavi dalla simmetria sferica del vettore $E$.
Tenendo conto della relazione
\( \overrightarrow{D} =\varepsilon _0 \overrightarrow{E} + \overrightarrow{P} \)
ti serve sapere la relazione che c' è tra $P$ ed $E$ per conoscere $D$ .
Ora tu hai a che fare con un dielettrico lineare e omogeneo , caso in cui il tensore di polarizzazione(che determina appunto la relazione tra $P$ ed $E$) è una matrice diagonale con tutti elementi uguali e costanti, in pratica un numero. Puoi allora riscrivere la relazione precedente come:
\( \overrightarrow{D} =\varepsilon _0(\chi +1) \overrightarrow{E} =\epsilon \overrightarrow{E} \)
Ho letto adesso il tuo ragionamento , non me n'ero accorto
Beh sicuramente, almeno in modulo, ma qualcosa sulla direzione si può dire no ?
Ricorda le condizioni di raccordo del campo elettrico per il passaggio da un mezzo materiale all'altro.
Tenendo conto della relazione
\( \overrightarrow{D} =\varepsilon _0 \overrightarrow{E} + \overrightarrow{P} \)
ti serve sapere la relazione che c' è tra $P$ ed $E$ per conoscere $D$ .
Ora tu hai a che fare con un dielettrico lineare e omogeneo , caso in cui il tensore di polarizzazione(che determina appunto la relazione tra $P$ ed $E$) è una matrice diagonale con tutti elementi uguali e costanti, in pratica un numero. Puoi allora riscrivere la relazione precedente come:
\( \overrightarrow{D} =\varepsilon _0(\chi +1) \overrightarrow{E} =\epsilon \overrightarrow{E} \)
Ho letto adesso il tuo ragionamento , non me n'ero accorto

il campo in quella formula non è il campo che ci sarebbe nel vuoto che polarizza il dielettrico
Beh sicuramente, almeno in modulo, ma qualcosa sulla direzione si può dire no ?
Ricorda le condizioni di raccordo del campo elettrico per il passaggio da un mezzo materiale all'altro.
Quindi dal fatto che il campo sia ortogonale sulla superficie (condizione sul bordo dal teorema di Coulomb) della sfera e nullo all'interno riesco a dire che la sua direzione è radiale in tutto il volume oltre la sfera, conseguentemente essendo la polarizzazione parallela al campo e l'induzione dielettrica la somma delle due, è anch'essa parallela al campo? Non riesco a trovare una giustificazione di questo perchè parte dall'assunzione di conoscere il campo in tutto lo spazio se lo conosco solo in un volume e sul suo bordo. Non posso nemmeno ragionare come nei conduttori, per cui una volta nota la geometria basta trovare una distribuzione di carica che annulla il campo all'interno per trovare la soluzione su come si dispone la carica (per unicità della soluzione dell'equazione di Laplace), perchè la carica che si può spostare è solo una parte di quella che genera tutto il campo.
L'unico ragionamente plausibile è cercare di capire come è avvenuta la polarizzazione, se ho ragioni per dire che la polarizzazione sarà radiale (per esempio osservando che il dielettrico è lineare omogeneo) allora segue ovviamente la radialità del campo e dell'induzione dielettrica. Io pongo proprio l'accento su questo. Senza ipotesi su come sia avvenuta la polarizzazione quando il dielettrico è stato esposto al campo esterno non posso dire niente.
L'unico ragionamente plausibile è cercare di capire come è avvenuta la polarizzazione, se ho ragioni per dire che la polarizzazione sarà radiale (per esempio osservando che il dielettrico è lineare omogeneo) allora segue ovviamente la radialità del campo e dell'induzione dielettrica. Io pongo proprio l'accento su questo. Senza ipotesi su come sia avvenuta la polarizzazione quando il dielettrico è stato esposto al campo esterno non posso dire niente.
Non riesco a trovare una giustificazione di questo perché parte dall'assunzione di conoscere il campo in tutto lo spazio se lo conosco solo in un volume e sul suo bordo
La giustificazione sta nella geometria stessa del sistema , che ha simmetria radiale ..
E' proprio questo il problema. Cosa vuol dire la frase "per simmetria radiale"? Che ho una sfera? Bene ma la radialità deriva da come dispongo la carica sulla sfera, se è uniforme allora va bene. Altrimenti se io non so a priori come si dispone la carica non sono autorizzato a dire simmetria radiale.
Edit: mi son risposto da solo nel primo post, la somma delle cariche è distribuita uniformemente, quindi il campo totale è per forza radiale, e la simmetria è ovvia. Grazie per l'aiuto comunque!
Edit: mi son risposto da solo nel primo post, la somma delle cariche è distribuita uniformemente, quindi il campo totale è per forza radiale, e la simmetria è ovvia. Grazie per l'aiuto comunque!