Deviazione dei gravi: a oriente o a occidente?

dissonance
Ecco un'altra domanda che mi sono posto da solo e sulla quale mi sono incantato completamente. Si tratta del noto fenomeno dovuto alla rotazione terrestre secondo cui un grave in caduta libera devia leggermente verso oriente (vedi questo famoso esperimento). Se il grave è posto all'equatore il fenomeno avviene come schematizzato in figura:



Analiticamente quadra tutto: la forza di Coriolis è quella \( \mathbf{F}\) rappresentata in alto e produce una accelerazione tale da fare cadere il corpo un po' più a sinistra del previsto, ovvero lungo la linea tratteggiata obliqua. Ma sentite che cosa mi sono detto.

    Il corpo cade lungo la congiungente la propria posizione iniziale e il centro della Terra. Durante la caduta la Terra ruota in senso antiorario e quindi il corpo atterra a destra della verticale originaria.[/list:u:15ms7hos]

    Perché sbaglio?

Risposte
Faussone
Devi considerare che all'inizio il grave è solidale con la Terra e quando inizia a cadere tende a mantenere per inerzia la componente della velocità periferica che aveva, ma incontrerà punti aventi sempre raggio minore rispetto al centro di rotazione e relativamente a tali punti tende ad avere quindi velocità periferica maggiore, per questo sarà deviato verso est rispetto a questi punti solidali con la Terra.

baldo891
be semplicemente perchè quando lasci cadere il grave anche lui sta ruotando con la terra con una velocità angolare pari alla velocità angolare della terra

dissonance
Ah ok, grazie ragazzi. In effetti, se inizialmente il grave fosse fermo rispetto al sistema inerziale, un osservatore posto a terra lo vedrebbe ruotare nel cielo a tutta velocità. E questo effetto io l'ho trascurato completamente nell'analisi precedente.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.