Cuocere una minestra... più velocemente

emanupres
Ciao a tutti.

Ha senso alzare la fiamma del fornello per cuocere più velocemente una minestra?

Risposte
Shackle
Ahahah : bellissima la norvegese!

Io invece una volta andai a Copenhagen per lavoro, e la sera ci portarono a cena in un ristorante “italiano” che di italiano aveva solo l’insegna :-D , come nel film di Zalone.
Spaghetti all’italiana, diceva il menù....ci portarono praticamente della colla... :lol: fu un grave errore da parte nostra, in un paese dove a prima mattina mangiano aringhe affumicate, che “durano” fino a sera nello stomaco.

gabriella127
Alle frontiere della scienza: scoperto che la pasta si cuoce anche a meno di 100°. :D

https://www.repubblica.it/green-and-blu ... P2-S5.4-T1

Si risparmia gas. In compenso si fa scempio di acqua: 10 litri per cuocerne un kilo.

axpgn
Anche a Cortina l'acqua della pasta bolle a meno di $100°$ :wink:
Comunque non è una novità, è da molto tempo che c'è chi sostiene quella teoria ma il problema è un altro: provate e poi datela in pasto a Zalone e vediamo cosa vi dice :lol: :lol:
Come già detto, cucinare bene non è solo questione di "procedure" :wink:

Cordialmente, Alex

Faussone
Bressanini lo seguo da un poco, ma la pasta la faccio cuocere a fuoco spento da tempo immemorabile, soprattutto l'estate quando oltretutto il calore prodotto non è neanche gradevole, risparmio di gas a parte.

In 7 passi....

1) Porto l'acqua a ebollizione (qui sì a fuoco forte, per non metterci troppo).
2) Appena bolle, aggiungo sale "quanto basta".
3) Aspetto che torni il bollore (pochi secondi)
4) Butto la pasta
5) Metto coperchio, o se sono spaghetti aspetto che si siano ammorbiditi (abbasso leggermente la fiamma ora in caso per non bruciare la punta degli spaghetti, ma dipende dalla pentola) e entrino nella pentola e poi metto coperchio
5) Aspetto, con la fiamma alta, pochi secondi che dal coperchio si produca parecchio vapore (è il segnale che sta per traboccare l'acqua) quindi spengo il fuoco
6) Attendo da ora il tempo di cottura segnato sulla confezione
7) Scolo e condisco a piacere

Questa procedura funziona bene per tempi di cottura non troppo superiori ai 10 minuti, altrimenti sarebbe meglio cuocere con la fiamma sempre accesa, ma non serve che sia altissima, basta mantenere un minimo di bollore.
Io comunque per cotture sui 15 minuti (che è il massimo normalmente per la pasta), i primi 5 minuti che butto la pasta lascio sempre il fuoco acceso, ma poi spengo e seguo grossomodo la procedura di cui sopra.

Oddio poi non è che serva chissà quale arte per cuocere la pasta, basta non fare come i norvegesi.... ;-)

axpgn
Cioè, mi citi Zalone e poi cuoci la pasta così? :-D

mgrau
"Faussone":
...
2) Appena bolle, aggiungo sale "quanto basta".
...


Questo richiama un altro articolo di fede di molte casalinghe, che il sale vada messo quando l'acqua bolle...

Faussone
"axpgn":
Cioè, mi citi Zalone e poi cuoci la pasta così? :-D


Cosa c'entra questo con come cuoce la pasta il norvegese? La differenza (e il risultato) è enorme.
Zalone dice "elegantemente" che prima si deve portare a ebollizione l'acqua e infatti quello si fa.
La temperatura dell'acqua in una pentola mediamente buona e ben chiusa, dopo aver portato tutto a ebollizione e spento la fiamma, in una decina di minuti non scende sotto gli 80° e a quella temperatura la pasta cuoce nella maniera giusta, come detto in quel riferimento a Bressanini.

"mgrau":
[quote="Faussone"]...
2) Appena bolle, aggiungo sale "quanto basta".
...


Questo richiama un altro articolo di fede di molte casalinghe, che il sale vada messo quando l'acqua bolle...[/quote]

E' abbastanza indifferente in effetti metterlo prima o dopo l'ebollizione, è questione di abitudine più che altro, molto meglio comunque metterlo prima della pasta e soprattutto necessario che quando si butta la pasta l'acqua sia a ebollizione.

gabriella127
Bressanini, stando all'articolo, scopre quello che sa anche la casalinga di Voghera.
Quante volte si dice cuocendo la pasta "vabbe', spegniamo, tanto nel frattempo che scoliamo si finisce di cuocere".
E' la scoperta dell'acqua calda, in senso letterale.
Vabbe', ha testato l'ipotesi 'casalinga di Voghera' con criteri scientifici, ma i giornali la presentano come chissà quale scoperta.

Faussone
"gabriella127":
Bressanini, stando all'articolo, scopre quello che sa anche la casalinga di Voghera.
Quante volte si dice cuocendo la pasta "vabbe', spegniamo, tanto nel frattempo che scoliamo si finisce di cuocere".
E' la scoperta dell'acqua calda, in senso letterale.
Vabbe', ha testato l'ipotesi 'casalinga di Voghera' con criteri scientifici, ma i giornali la presentano come chissà quale scoperta.


Esattamente.

Diciamo però che non "tutte le casalinghe" spengono poco dopo aver buttato la pasta, come invece è possibile fare con pochi accorgimenti.

gabriella127
"Faussone":

[quote="mgrau"][quote="Faussone"]...
2) Appena bolle, aggiungo sale "quanto basta".
...


Questo richiama un altro articolo di fede di molte casalinghe, che il sale vada messo quando l'acqua bolle...[/quote]

E' abbastanza indifferente in effetti metterlo prima o dopo l'ebollizione, è questione di abitudine più che altro, molto meglio comunque metterlo prima della pasta e soprattutto molto meglio che quando si butta la pasta l'acqua sia a ebollizione.[/quote]

Io metto il sale quando capita, e sono napoletana, con tutte le fisime sulla cottura dei napoletani.
Ma poi ho notato che fuori Napoli si attribuiscono ai napoletani delle fisime che a Napoli sono sconosciute. Questa del sale è una di queste, eppure nella mia famiglia ci sono cucinatori d'assalto.
(Un'altra che ho scoperto venendo a Roma è che dicono che i napoletani dicono che non bisogna lavare la macchinetta del caffé con il detersivo, ma solo con l'acqua: mai sentita a Napoli).

Faussone
[ot]
"gabriella127":

(Un'altra che ho scoperto venendo a Roma è che dicono che i napoletani dicono che non bisogna lavare la macchinetta del caffé con il detersivo, ma solo con l'acqua: mai sentita a Napoli).


Ahhhh! Non mi dire che a Napoli si lava la caffettiera con il detersivo!
Sacrilegio!!
De Filippo si starà rivoltando nella tomba (anche se lui il caffè lo faceva con la "napoletana", procedura più lenta che usa la gravità e non la pressione).[/ot]

gabriella127
[ot]A Napoli, per quello che mi risulta, è considerata una superstizione.
Eppure vengo da una famiglia dove a ogni Pasqua si dibatte su quale è la pastiera migliore,e tante altre sofisticherie. :D
Il caffé con la napoletana è buonissimo.[/ot]

Faussone
[ot]
"gabriella127":
A Napoli, per quello che mi risulta, è considerata una superstizione.

Mica tanto superstizione, c'è una bella differenza tra una macchinetta vecchia e impregnata di caffè e una nuova. Il fatto di lavarla col sapone rallenta "quell'invecchiamento buono".
Peraltro a cosa serve lavarla col sapone? Mica c'è grasso o sporco particolare, la temperatura dell'acqua già sterilizza di suo poi.
Una bella sciacquata è più che sufficiente.

"gabriella127":

Il caffé con la napoletana è buonissimo.


Quello sarebbe il "vero caffè", il fatto che non ci sia legame con la pressione e quindi con la temperatura[nota](Idealmente la temperatura dell'acqua dovrebbe essere sui 90°C nel momento in cui si forma la bevanda.[/nota] dell'acqua (come nella moka) rende "la napoletana" migliore della moka, solo che la moka è un poco più veloce.[/ot]

gabriella127
[ot]
"Faussone":
[ c'è una bella differenza tra una macchinetta vecchia e impregnata di caffè e una nuova. .


Infatti quando si compra una macchinetta nuova si fanno un paio di macchinette e si buttano.

Il detersivo per lavare le macchinette non serve a niente, solo che uno si ritrova la spugnetta insaponata per lavare altre cose e ci capita pure la macchinetta, senza scandalo :D[/ot]

Shackle
[ot]No no no ! Non lavate la macchinetta del caffè col detersivo, per favore! Basta sciacquarla per bene ![/ot]

gabriella127
[ot]Puristi!! Cruscanti della macchinetta!! :-D[/ot]

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