Consigli per studiare l'elettrostatica (ad ingegneria)
Ciao a tutti ragazzi, sono qui per parlarvi di un problema che ho con la fisica 2 in questo momento.
Dopo aver avuto difficoltà nello studiare fisica I, esame poi superato e che mi è molto piaciuto, sono tornato perché ho difficoltà con Fisica 2 (il modulo sull'elettrostatica, accenni alle onde elettromagnetiche e così via).
Vado subito al dunque: il mio problema non è risolvere determinati esercizi, bensì è proprio il non saperli fare che mi blocca. A differenza di Fisica 1 dove studiavo il moto dei corpi fondamentalmente e in cui dovevo "mettere i numeri" alla fine per poter vedere se mi trovavo, con questa disciplina non ho più problemi da risolvere con la formuletta, ma devo impostare la formula, vedere simmetrie e fare ipotesi che a me non riescono.
Sono giorni che leggo gli esempi, sempre gli stessi, sul libro, su altri libri, su internet, guardo le lezioni su youtube ( non ho seguito il corso, per motivi personali), ma i risultati quasi non ci sono.
Per ora sono rimasto al capitolo sul campo elettrostatico ma non ho proprio idea di come impostare il problema, come scriverlo; non so perché io non riesco, mentre magari altre persone "subito" riescono a mettere nella pratica le cose studiate.
Come devo fare? Sto andando in panico inutilmente o cosa?
Grazie per avermi letto ...
Dopo aver avuto difficoltà nello studiare fisica I, esame poi superato e che mi è molto piaciuto, sono tornato perché ho difficoltà con Fisica 2 (il modulo sull'elettrostatica, accenni alle onde elettromagnetiche e così via).
Vado subito al dunque: il mio problema non è risolvere determinati esercizi, bensì è proprio il non saperli fare che mi blocca. A differenza di Fisica 1 dove studiavo il moto dei corpi fondamentalmente e in cui dovevo "mettere i numeri" alla fine per poter vedere se mi trovavo, con questa disciplina non ho più problemi da risolvere con la formuletta, ma devo impostare la formula, vedere simmetrie e fare ipotesi che a me non riescono.
Sono giorni che leggo gli esempi, sempre gli stessi, sul libro, su altri libri, su internet, guardo le lezioni su youtube ( non ho seguito il corso, per motivi personali), ma i risultati quasi non ci sono.
Per ora sono rimasto al capitolo sul campo elettrostatico ma non ho proprio idea di come impostare il problema, come scriverlo; non so perché io non riesco, mentre magari altre persone "subito" riescono a mettere nella pratica le cose studiate.
Come devo fare? Sto andando in panico inutilmente o cosa?
Grazie per avermi letto ...
Risposte
Ciao, Nasmil.
Mi permetto di porre una domanda che potrebbe sembrare provocatoria: come sono strutturate le tue basi o conoscenze, per quel che riguarda la parte teorica?
Dovresti fare in modo di avere non buone, ma ottime basi sulle nozioni teoriche, prima di tentare la risoluzione di esercizi; altri prerequisiti richiesti sono senz'altro quelli relativi alla geometria spaziale, all'algebra vettoriale e all'analisi delle funzioni di più variabili.
Per quello che riguarda il fatto non aver frequentato il corso, potresti farti "passare" delle copie degli appunti del corso stesso, purchè la persona a cui li chiedi li abbia presi in modo adeguato.
Saluti.
Mi permetto di porre una domanda che potrebbe sembrare provocatoria: come sono strutturate le tue basi o conoscenze, per quel che riguarda la parte teorica?
Dovresti fare in modo di avere non buone, ma ottime basi sulle nozioni teoriche, prima di tentare la risoluzione di esercizi; altri prerequisiti richiesti sono senz'altro quelli relativi alla geometria spaziale, all'algebra vettoriale e all'analisi delle funzioni di più variabili.
Per quello che riguarda il fatto non aver frequentato il corso, potresti farti "passare" delle copie degli appunti del corso stesso, purchè la persona a cui li chiedi li abbia presi in modo adeguato.
Saluti.
La domanda è lecita.
La parte teorica prettamente "fisica" è buona, conosco le pochissime formule che ho studiato, come funziona un campo elettrico ,ovviamente imparando le cose non a memoria.
Riguardo la geometria spaziale, l'algebra vettoriale, sono messo bene (ho superato anche l'esame di geometria ed algebra)
Riguardo l'analisi di funzioni a due variabili, le sto studiando contemporaneamente in analisi II, diciamo che ho le nozioni principali.
Per quel che concerne le copie di appunti ci sto "lavorando"
La parte teorica prettamente "fisica" è buona, conosco le pochissime formule che ho studiato, come funziona un campo elettrico ,ovviamente imparando le cose non a memoria.
Riguardo la geometria spaziale, l'algebra vettoriale, sono messo bene (ho superato anche l'esame di geometria ed algebra)
Riguardo l'analisi di funzioni a due variabili, le sto studiando contemporaneamente in analisi II, diciamo che ho le nozioni principali.
Per quel che concerne le copie di appunti ci sto "lavorando"

Ciao.
Forse devi soltanto "entrare nella mentalità" di questa parte nuova che stai studiando; abbi fede e perseveranza, così supererai anche questo ostacolo.
Saluti.
Forse devi soltanto "entrare nella mentalità" di questa parte nuova che stai studiando; abbi fede e perseveranza, così supererai anche questo ostacolo.
Saluti.
Rieccomi dopo che sono passati 5 giorni.
Purtroppo ho continuato a studiare insistendo su cosa non so e sui problemi svolti dai libri. Purtroppo però 0 miglioramenti ed ora a distanza di 2 settimane non ho risolto neanche un esercizio.
Non ho proprio idea di come agire e come svolgerli. Nel senso che mi faccio un "pensiero" su quale potrebbe essere la soluzione, leggo attentamente il problema e poi quando decido di svolgerlo non riesco affatto:
sbaglio molte delle supposizioni fatte dal libro e dunque non giungo mai alla soluzione.
Non so proprio cosa fare; fisica II è diversa da fisica I
In fisica I c'erano problemi, applicavi la formula e tutto finiva lì.
Qui invece la formula bisogna ricavarsela da soli con supposizioni geometriche e su "oggetti" da integrare. E soprattutto sull'ultimo sbaglio qualcosa, nel senso che non capisco mai dove integrare: spesso si integra sugli angoli per calcolare il campo elettrostatico, altre volte però mi accorgo che bisogna integrare sull'oggetto che crea il campo (anello filiforme,superficie ecc..)
E quindi mi trovo in difficoltà soprattutto su questo.
Uso due libri di testo: Mencuccini Silvestrini, seguito dal prof e il Mazzoldi Nigro Voci.
Ma sono molto simili perciò non noto miglioramenti...
Purtroppo ho continuato a studiare insistendo su cosa non so e sui problemi svolti dai libri. Purtroppo però 0 miglioramenti ed ora a distanza di 2 settimane non ho risolto neanche un esercizio.
Non ho proprio idea di come agire e come svolgerli. Nel senso che mi faccio un "pensiero" su quale potrebbe essere la soluzione, leggo attentamente il problema e poi quando decido di svolgerlo non riesco affatto:
sbaglio molte delle supposizioni fatte dal libro e dunque non giungo mai alla soluzione.
Non so proprio cosa fare; fisica II è diversa da fisica I
In fisica I c'erano problemi, applicavi la formula e tutto finiva lì.
Qui invece la formula bisogna ricavarsela da soli con supposizioni geometriche e su "oggetti" da integrare. E soprattutto sull'ultimo sbaglio qualcosa, nel senso che non capisco mai dove integrare: spesso si integra sugli angoli per calcolare il campo elettrostatico, altre volte però mi accorgo che bisogna integrare sull'oggetto che crea il campo (anello filiforme,superficie ecc..)
E quindi mi trovo in difficoltà soprattutto su questo.
Uso due libri di testo: Mencuccini Silvestrini, seguito dal prof e il Mazzoldi Nigro Voci.
Ma sono molto simili perciò non noto miglioramenti...
"Nasmil":
Uso due libri di testo: Mencuccini Silvestrini, seguito dal prof e il Mazzoldi Nigro Voci.
Ma sono molto simili perciò non noto miglioramenti...
Pensa, il "Mencuccini Silvestrini" l'avevo adoperato anch'io (oltre vent'anni fa) per preparare l'esame di Fisica II; da quello che ricordo io, era un buon libro di testo, nel senso che era lineare e chiaro, per lo meno dal mio punto di vista.
Comunque ripeto: prima di tutto è necessario acquisire ottime basi di teoria; non basta conoscere le varie nozioni, bisogna anche assimilarle completamente. Solo allora, dopo alcuni tentativi che potrebbero essere inizialmente fallimentari, si potrà sperare di riuscire a risolvere gli esercizi.
Tieni duro e non ti scoraggiare.
Saluti.
Io ho sostenuto prima l'esame di analisi II successivamente ho affrontato fisica II, molti "strumenti" matematici come l'integrazione di linea o il calcolo del flusso sono stati fondamentali per poter ragionare successivamente sui teoremi di Gauss per il calcolo del campo elettrico e magnetico e quindi la poter adattare tali formule ai problemi , fisica II é stato un esame tosto ma molto bello, si impara un modo nuovo di ragionare e affrontare i problemi, ti posso consigliare di prendere un buon manuale di esercizi svolti, studiare e ragionare sui metodi di risoluzione.
"Nasmil":
[....] A differenza di Fisica 1 dove studiavo il moto dei corpi fondamentalmente e in cui dovevo "mettere i numeri" alla fine per poter vedere se mi trovavo
"Nasmil":
[...]
In fisica I c'erano problemi, applicavi la formula e tutto finiva lì.
Da quello che dici qui temo sia sbagliato il modo in cui approcci gli esercizi, neanche in Fisica 1 è vero che i problemi si risolvono cercando la formuletta più adatta da applicare.
Devi conoscere la teoria, farti un po' le ossa con gli esercizi (all'inizio guardandone alcuni svolti e cercando di capirli in maniera critica, vedendo il richiamo alla teoria) e poi cimentarti a risolverli da solo sbattendoci la testa per un po', capendo in particolare quali concetti teorici sia meglio applicare per pervenire alla soluzione (non quali formulette!)
Non ci sono in realtà queste differenze metodologiche nel risolvere un problema di Fisica 1 o 2, cambia solo il campo di applicazione.
Non concentrarti sul problema quando lo devi risolvere.
Bensì 'giocaci', fatti delle domande e non avere paura di sbagliare.
Inizia a farlo ADESSO.
Bensì 'giocaci', fatti delle domande e non avere paura di sbagliare.
Inizia a farlo ADESSO.
"Black Magic":
Non concentrarti sul problema quando lo devi risolvere.
Bensì 'giocaci', fatti delle domande e non avere paura di sbagliare.
Inizia a farlo ADESSO.
Appunto non so giocarci coi problemi, non so quali ipotesi fare e in fisica II è molto diverso da fisica I
"w3ns":
Io ho sostenuto prima l'esame di analisi II successivamente ho affrontato fisica II, molti "strumenti" matematici come l'integrazione di linea o il calcolo del flusso sono stati fondamentali per poter ragionare successivamente sui teoremi di Gauss per il calcolo del campo elettrico e magnetico e quindi la poter adattare tali formule ai problemi , fisica II é stato un esame tosto ma molto bello, si impara un modo nuovo di ragionare e affrontare i problemi, ti posso consigliare di prendere un buon manuale di esercizi svolti, studiare e ragionare sui metodi di risoluzione.
Questo è vero,anche se però a livello teorico le cose di fisica le capisco, leggendo gli esempi dopo un po' mi rendo conto di cosa si è fatto, solo che alla fine non riesco a fare problemi da solo
"alessandro8":
Pensa, il "Mencuccini Silvestrini" l'avevo adoperato anch'io (oltre vent'anni fa) per preparare l'esame di Fisica II; da quello che ricordo io, era un buon libro di testo, nel senso che era lineare e chiaro, per lo meno dal mio punto di vista.
Comunque ripeto: prima di tutto è necessario acquisire ottime basi di teoria; non basta conoscere le varie nozioni, bisogna anche assimilarle completamente. Solo allora, dopo alcuni tentativi che potrebbero essere inizialmente fallimentari, si potrà sperare di riuscire a risolvere gli esercizi.
Tieni duro e non ti scoraggiare.
Saluti.
Ora sono sempre allo stesso punto e purtroppo ci ho sbattuto la testa per altre ore... 0 miglioramenti!
"Faussone":
Da quello che dici qui temo sia sbagliato il modo in cui approcci gli esercizi, neanche in Fisica 1 è vero che i problemi si risolvono cercando la formuletta più adatta da applicare.
Devi conoscere la teoria, farti un po' le ossa con gli esercizi (all'inizio guardandone alcuni svolti e cercando di capirli in maniera critica, vedendo il richiamo alla teoria) e poi cimentarti a risolverli da solo sbattendoci la testa per un po', capendo in particolare quali concetti teorici sia meglio applicare per pervenire alla soluzione (non quali formulette!)
Non ci sono in realtà queste differenze metodologiche nel risolvere un problema di Fisica 1 o 2, cambia solo il campo di applicazione.
Si questo lo so , ma in fisica I almeno te ne uscivi giocando con le formule. Con fisica 2 con le formule ci giochi dopo che hai capito su cosa lavorare e dove integrare precisamente.
Purtroppo non riesco a capire come avere questo metodo, nonostante mi stia sbattendo tantissimo
Ciao, Nasmil.
Per curiosità (e per poter, eventualmente e sperabilmente, dare qualche consiglio)... che tipo di metodo di studio hai adottato?
Saluti.
Per curiosità (e per poter, eventualmente e sperabilmente, dare qualche consiglio)... che tipo di metodo di studio hai adottato?
Saluti.
"alessandro8":
Ciao, Nasmil.
Per curiosità (e per poter, eventualmente e sperabilmente, dare qualche consiglio)... che tipo di metodo di studio hai adottato?
Saluti.
Ciao Alessandro, innanzitutto devo ringraziarti perché rispondere per dar consigli non è facile.

Che metodo di studio ho adottato:
parto col dire che non ho seguito il corso, per motivi personali, perciò parto da zero, ho solo il libro di Mencuccini-Silvestrini (fatto molto bene) e gli appunti di colleghi che han seguito il corso.
Prima di tutto guardo cosa è stato fatto durante il corso appunto leggendo gli appunti, dopodiché mi metto sul libro e studio per bene quei paragrafi che fanno parte del programma.
Dopo aver capito le formule e le dimostrazioni, leggo gli esempi del mencuccini silvestrini, tutti gli esempi che ci sono.
Studio anche questi ultimi e alla fine provo a risolvere gli esercizi da solo: a volte mi riesce altre volte no, fino a quando non riesco a capire le cose per bene.
Alla fine di tutto provo a fare un esercizio da solo, qui salta tutto perché non so più cosa fare: faccio solo il disegnino di cosa accade fisicamente dopodiché non so quali supposizioni fare, quali variabili cambiare e su cosa integrare.
Ho cercato di essere il più chiaro possibile.
Ciao, Nasmil.
Una tecnica che usavo io consisteva nel leggere gli appunti e/o il libro di testo fino a quando ritenevo di aver compreso i contenuti trattati, dopodichè chiudevo il libro e mettevo da parte gli appunti per provare, successivamente, a riscrivere tutto ciò che ricordavo su un quaderno appositamente comprato per l'occasione; a questo punto confrontavo ciò che avevo scritto con ciò che avevo letto precedentemente e se mi accorgevo di aver tralasciato qualcosa, ripetevo nuovamente l'intera operazione di lettura e successiva trascrizione.
Potresti provare qualcosa di analogo anche tu; certo, tale metodo è più faticoso, ma anche più efficace ai fini della memorizzazione delle nozioni teoriche, almeno secondo me.
Una volta assimilata bene la teoria, provi gli esercizi, cercando di sceglierli in ordine crescente di difficoltà, dopo aver dato un'occhiata anche a quelli già svolti; anche in quest'ultimo caso potresti provare a ritrascrivere tutto.
In ogni caso, se le cose stanno come credo di aver capito, non hai granchè da perdere nel provare a cambiare la strategia di studio.
Spero di essere stato utile.
Saluti.
Una tecnica che usavo io consisteva nel leggere gli appunti e/o il libro di testo fino a quando ritenevo di aver compreso i contenuti trattati, dopodichè chiudevo il libro e mettevo da parte gli appunti per provare, successivamente, a riscrivere tutto ciò che ricordavo su un quaderno appositamente comprato per l'occasione; a questo punto confrontavo ciò che avevo scritto con ciò che avevo letto precedentemente e se mi accorgevo di aver tralasciato qualcosa, ripetevo nuovamente l'intera operazione di lettura e successiva trascrizione.
Potresti provare qualcosa di analogo anche tu; certo, tale metodo è più faticoso, ma anche più efficace ai fini della memorizzazione delle nozioni teoriche, almeno secondo me.
Una volta assimilata bene la teoria, provi gli esercizi, cercando di sceglierli in ordine crescente di difficoltà, dopo aver dato un'occhiata anche a quelli già svolti; anche in quest'ultimo caso potresti provare a ritrascrivere tutto.
In ogni caso, se le cose stanno come credo di aver capito, non hai granchè da perdere nel provare a cambiare la strategia di studio.
Spero di essere stato utile.
Saluti.
Ciao Nasmil,
secondo me hai bisogno di seguire le lezioni e le esercitazioni. Se tutti questi tentativi non hanno sortito effetto mi sembra evidente.
secondo me hai bisogno di seguire le lezioni e le esercitazioni. Se tutti questi tentativi non hanno sortito effetto mi sembra evidente.