Conduttore in un circuito
Ciao ragazzi,
sto facendo questo esercizio.
Il problema è che non ho mai incontrato un conduttore in un circuito e le mie ipotesi sul suo comportamento si rivelano errate.

Allora per la domanda $a)$:
la prima cosa che direi è che raggiunta la situazione stazionaria il conduttore si carica e al suo interno ovviamente il campo elettrico risulta nullo.
Perfetto la cosa è già sbagliata: infatti la soluzione è $vec E = V/l hat k$.
Non capisco il perchè non sia nullo e perchè dovrebbe essere equivalente al campo prodotto da un doppio strato...
Per la domanda $b)$ non capisco cosa si intende, in situazione stazionaria non dovrebbe circolare corrente neanche nel circuito e quindi non si dovrebbe generare nessun campo magnetico.
Anche qui sbaglio: $2pirB(r)=mu_0*I$ per $r>=a$ dove $I=V/R$ posto $r=a ->$ $vec B(a)=(mu_0*I)/(2pia)hat phi$.
Sembra che utilizzi la legge di Ampère-Maxwell sulla circonferenza di una base del cilindro, perchè poi non lo so....
Qualcuno mi potrebbe illuminare su queste soluzioni e su cosa accada realmente nel circuito?
Grazie in anticipo.
sto facendo questo esercizio.
Il problema è che non ho mai incontrato un conduttore in un circuito e le mie ipotesi sul suo comportamento si rivelano errate.

Allora per la domanda $a)$:
la prima cosa che direi è che raggiunta la situazione stazionaria il conduttore si carica e al suo interno ovviamente il campo elettrico risulta nullo.
Perfetto la cosa è già sbagliata: infatti la soluzione è $vec E = V/l hat k$.
Non capisco il perchè non sia nullo e perchè dovrebbe essere equivalente al campo prodotto da un doppio strato...
Per la domanda $b)$ non capisco cosa si intende, in situazione stazionaria non dovrebbe circolare corrente neanche nel circuito e quindi non si dovrebbe generare nessun campo magnetico.
Anche qui sbaglio: $2pirB(r)=mu_0*I$ per $r>=a$ dove $I=V/R$ posto $r=a ->$ $vec B(a)=(mu_0*I)/(2pia)hat phi$.
Sembra che utilizzi la legge di Ampère-Maxwell sulla circonferenza di una base del cilindro, perchè poi non lo so....
Qualcuno mi potrebbe illuminare su queste soluzioni e su cosa accada realmente nel circuito?
Grazie in anticipo.
Risposte
la prima cosa che direi è che raggiunta la situazione stazionaria il conduttore si carica e al suo interno ovviamente il campo elettrico risulta nullo.
Spero di non dire fesserie, data l'ora. Credo che la stazionarietà sia riferita alla corrente. C'è corrente, dunque moto degli elettroni. $V=\int E\cdot dl$, $I$ costante implica velocità degli elettroni costante. $E$ proporzionale a qualcosa di costante, quindi costante a sua volta, $V=E\int dl=El$. $E=0$ nel conduttore vale solo nel caso di elettrostatica, ma qui gli elettroni si muovono!
"lordb":
Per la domanda $b)$ non capisco cosa si intende, in situazione stazionaria non dovrebbe circolare corrente neanche nel circuito e quindi non si dovrebbe generare nessun campo magnetico.
Anche qui sbaglio: $2pirB(r)=mu_0*I$ per $r>=a$ dove $I=V/R$ posto $r=a ->$ $vec B(a)=(mu_0*I)/(2pia)hat phi$.
Sembra che utilizzi la legge di Ampère-Maxwell sulla circonferenza di una base del cilindro, perchè poi non lo so....
Qualcuno mi potrebbe illuminare su queste soluzioni e su cosa accada realmente nel circuito?
Grazie in anticipo.
Sbagli a rispondere. Ti chiede $B(r>=a)$, non $B(a)$. E poi nessuno ti parla di condizione elettrostatica nel problema... Ad occhio, per $r>=a$ sembrerebbe il campo di un filo ottenibile col teorema della circuitazione di Ampere in una circonferenza di raggio $a$. Ma mai fidarsi degli occhi di uno all'una di notte!

Certo, ho capito. Ti ringrazio
