Condensatori in serie o in parallelo?

marco.ceccarelli
Ciao! Qualcuno può aiutarmi con quest'esercizio? L'ho risolto correttamente, ma ho un dubbio su un procedimento 'alternativo'.



Perché [...]?



Grazie! :)

Risposte
Quinzio
Il metodo alternativo non funziona, perché, assume, in modo implicito, che la lastra conduttrice non sia più una lastra conduttrice ma isolante.
E' un problema diverso da quello originale, è tutto qui.
Il punto è che la lastra conduttrice non ha diff di potenziale tra le facce, mentre se metti in serie il condensatore 2, allora o il condensatore 2 è scarico, o il condensatore è carico e la lastra è isolante.

RenzoDF
"Bubbino1993":
... ma ho un dubbio su un procedimento 'alternativo'.

Con riferimento alla tua prima figura, il condensatore C3 può sì essere considerato composto dalla serie di tre condensatori C3a, C3b e C3c di uguale capacità, ma non puoi considerare C3a in parallelo a C1 (e quindi andare a prolungare C1 a destra come unico condensatore di superficie a*a e distanza d) in quanto la tensione ai capi di C1 (V/2) è diversa da quella ai capi di C3a (V/3).
In altre parole non puoi assumere che la superficie equipotenziale associata alla superficie superiore della lastra conduttrice prosegua a destra della lastra, mantenendo la stessa distanza d dall'armatura superiore del condensatore.

marco.ceccarelli
Grazie ad entrambi per le risposte! Ma quindi stesso vale se la lastra fosse stata un dielettrico...



Per cui: (1+2 in serie)+5 in parallelo, dove con 5 intendo 3 e 4 presi insieme...

marco.ceccarelli
Ho detto giusto?

RenzoDF
"Bubbino1993":
Ho detto giusto?

Si

marco.ceccarelli
Perfetto, grazie! :)

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