Condensatore connesso a ddp e lastra carica all'interno/distribuzione volumetrica
Buonasera a tutti,
guardando degli esercizi svolti e in previsione dell'esame di fisica 2, mi è sorto un dubbio. Se ho un condensatore piano le cui armature sono connesse ad una ddp, io riesco a calcolarmi il campo a partire da Vo e sarà direttamente proporzionale a Vo e inversamente proporzionale alla distanza fra le armature, supponendo che sia pari a d. Ma se all'interno delle armature inserissi una lastra con una carica Qo o una distribuzione volumetrica, cosa accade? La cosa di cui penso di essere sicura, e spero di non sbagliare, è che all'esterno avrò un campo che non è più nullo. All'interno per i due casi proposti, ho pensato di ragionare così:
nel caso di una lastra con spessore d:
mi ricaverei un campo interno dato dalla somma di due contributi: Vo/(d-h) cioè quello imposto dalla pila + il campo della carica
nel caso di una distribuzione di carica volumetrica, farei la stessa cosa, però in quel caso, la distanza fra le lastre resterebbe inalterata e nel secondo contributo, avrei una rho, perchè sto considerando la distribuzione.
Potreste chiarirmi il concetto? Ve ne sarei supergrata!
guardando degli esercizi svolti e in previsione dell'esame di fisica 2, mi è sorto un dubbio. Se ho un condensatore piano le cui armature sono connesse ad una ddp, io riesco a calcolarmi il campo a partire da Vo e sarà direttamente proporzionale a Vo e inversamente proporzionale alla distanza fra le armature, supponendo che sia pari a d. Ma se all'interno delle armature inserissi una lastra con una carica Qo o una distribuzione volumetrica, cosa accade? La cosa di cui penso di essere sicura, e spero di non sbagliare, è che all'esterno avrò un campo che non è più nullo. All'interno per i due casi proposti, ho pensato di ragionare così:
nel caso di una lastra con spessore d:
mi ricaverei un campo interno dato dalla somma di due contributi: Vo/(d-h) cioè quello imposto dalla pila + il campo della carica
nel caso di una distribuzione di carica volumetrica, farei la stessa cosa, però in quel caso, la distanza fra le lastre resterebbe inalterata e nel secondo contributo, avrei una rho, perchè sto considerando la distribuzione.
Potreste chiarirmi il concetto? Ve ne sarei supergrata!
Risposte
Mhm l'elettrostatica non è sicuramente il mio forte, ma non credo che sia coretto il tuo ragionamento. Ti spiego perché la penso così: se stai imponendo una ddp allora praticamente il potenziale sulle armature è noto e il contributo al campo generato dal solo condensatore (per usare i tuoi termini) già rispetta quel potenziale (non so se mi sono spiegato). Se tu aggiungi il campo generato da una carica dovrai aggiungere al potenziale sulle lastre il contributo proveniente da quella carica e quindi non puoi ottenere la ddp che avevi imposto. Mi spiego ?
In poche parole quello che ti voglio dire è che, secondo me, non puoi trattare il sistema come condensatore + carica, ma a seguito dell'inserimento di una carica all'interno di un condensatore probabilmente la capacitanza cambierà o qualcosa del genere.
Spero utenti più competenti possano confermare/smentire o comunque approfondire.
In poche parole quello che ti voglio dire è che, secondo me, non puoi trattare il sistema come condensatore + carica, ma a seguito dell'inserimento di una carica all'interno di un condensatore probabilmente la capacitanza cambierà o qualcosa del genere.
Spero utenti più competenti possano confermare/smentire o comunque approfondire.
Quindi fra le lastre, o la lastra carica si trovi dentro o fuori, il campo sarà sempre dato dal rapporto fra potenziale e distanza.
Spero ci sia qualcuno che possa confermare ciò al 100% e ti ringrazio comunque per la spiegazione, gentile!
Spero ci sia qualcuno che possa confermare ciò al 100% e ti ringrazio comunque per la spiegazione, gentile!
No. Non volevo dire questo. Non so come sarà alla fine, però non sarà così sicuramente.