Circuiti equivalenti
Salve a tutti, avevo problemi a capire un passo della soluzione proposta dal libro di questo problema:
Tre resistori di resistenza T1, T2, T3 e altri 3 di resistenza S1, S2, S3 sono disposti come in figura. Trovare che relazioni devono esserci tra i valori delle resistenze affinché i due schemi possano considerarsi equivalenti.

Il libro procede poi alla spiegazione, dicendo:
"Se le due disposizioni sono equivalenti, deve verificarsi che:
1) Quando al terminale 1 e a quello 3 sono connessi due generatori identici, mentre i terminali 2 e 4 sono aperti, le correnti erogate dai generatori sono eguali, in quanto eguali sono le resistenze che essi vedono;
2) lo stesso avvenga connettendo i generatori ai terminali 2 e 4 e lasciando 1 e 3 aperti;
3) lo stesso avvenga chiudendo in corto circuito i terminali 2 e 4."
Proprio questa terza condizione mi lascia parecchio confuso. Se non c'è un generatore, come posso capire il verso della corrente e quindi la disposizione dei resistori?
Tre resistori di resistenza T1, T2, T3 e altri 3 di resistenza S1, S2, S3 sono disposti come in figura. Trovare che relazioni devono esserci tra i valori delle resistenze affinché i due schemi possano considerarsi equivalenti.

Il libro procede poi alla spiegazione, dicendo:
"Se le due disposizioni sono equivalenti, deve verificarsi che:
1) Quando al terminale 1 e a quello 3 sono connessi due generatori identici, mentre i terminali 2 e 4 sono aperti, le correnti erogate dai generatori sono eguali, in quanto eguali sono le resistenze che essi vedono;
2) lo stesso avvenga connettendo i generatori ai terminali 2 e 4 e lasciando 1 e 3 aperti;
3) lo stesso avvenga chiudendo in corto circuito i terminali 2 e 4."
Proprio questa terza condizione mi lascia parecchio confuso. Se non c'è un generatore, come posso capire il verso della corrente e quindi la disposizione dei resistori?
Risposte
Premesso che il verso di una corrente è completamente arbitrario, non vedo perché tu debba preoccuparti del verso da assumere nel cortocircuito e non capisco poi quale sia il tuo dubbio sulla "disposizione dei resistori"; quelli già "disposti" sono!
Da che libro arriva quell'esercizio?

Da che libro arriva quell'esercizio?