Ciclo Rankine con due surriscaldamenti

gian2405
Ciao ragazzi!
Qualcuno mi può dare qualche spiegazione circa i benefici di un secondo surriscaldamento nel ciclo Rankine? Non capisco le differenze (per quanto riguarda benefici e svantaggi) tra un ciclo ad un surriscaldamento e un altro a due surriscaldamenti. Dagli appunti che ho preso (male) non riesco a capire e ho provato a cercare in rete ma non ne ho dedotto molto.
Vi ringrazio!

Risposte
Sk_Anonymous
Per rispondere alla domanda dovresti munirti di tabelle del vapore e vedere fino a che punto il doppio surriscaldamento risulta conveniente calcolando dai dati a disposizione il rendimento del ciclo ideale. (fissata una tempratura massima)

gian2405
Allora vediamo se ho capito:
- 1 surriscaldamento comporta titolo e rendimento migliori per sistemi che prevedono l'utilizzo di pressioni fino a 150 bar e temperature fino ai 600°C. Superando questi valori di pressione e temperature, si ottengono valori di titolo non buoni che comportano usura delle pale delle turbine e, inoltre, salirebbero i costi per via della necessità di utilizzare materiali che reggano alti valori di temperature e pressioni.
- 2 surriscaldamenti portano ad una spesa di costruzione superiore per via di una certa complessità dell'impianto, ma tali spese sono ripagate da rendimento più alto e lavoro utile maggiore.
....Tutto qua??????

Sk_Anonymous
Per quanto riguarda il solo ciclo termodinamico c'è una variabile da cui dipende il rendimento del ciclo ideale, fissata la temperatura massima. è la distribuzione della potenza sulle due turbine di bassa e alta pressione.
Ci sarebbero da fare delle considerazioni sulle efficienze di espansione isoentropica delle turbine, dipendenti in particolare dalla densità del vapore, e sul funzionamento a carichi parziali dell'impianto.

gian2405
ti riferisci al fatto che il rendimento varia a seconda del rapporto tra la pressione in ingresso della turbina e in uscita e che il rendimento in funzione delle pressioni sale raggiungendo un massimo per poi precipitare?

Sk_Anonymous
Il rendimento del ciclo ideale aumenta sicuramente incrementando la pressione massima. Mi riferivo al fatto che la caduta di pressione nelle due turbine, a parità di temperatura massima raggiunta all'ingresso della seconda turbina, può variare, cioè c'è una scelta che si può fare sulla bassa pressione.
Forse ti confondi con l'efficienza isoentropica di espansione della turbina (reale), che si presenta come una curva che ha un massimo corrispondente normalmente alla portata ridotta e al rapporto di espansione di progetto.

gian2405
Grazie ti ringrazio!
Non ha capito proprio bene bene ciò che intendevi, ma ho trovato un ragazzo che mi può aiutare così gli esporrò anche i tuoi suggerimenti in modo da capirli!

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