Chiarimento sulla Potenza Attiva di un circuito?

Marvin94
Chiamato in inglese "real power", la potenza attiva esce fuori dal calcolo della potenza istantanea come prodotto della tensione istantanea e della corrente istantanea: dopo una serie di trastullamenti matematici, isoliamo tutta la parte indipendente dal tempo e la chiamiamo potenza attiva. Si tratta perciò di un valore costante (che è - tra l'altro - il valore medio attorno a cui oscilla la parte alternata / sinusoidale della potenza).

Poi leggo che tale potenza attiva è quella che determina effetti fisici sul circuito come ad esempio il calore... ed è qui che non mi è chiaro il passaggio: cioè, perché è proprio la potenza attiva quella responsabile del calore? Che correlazione c'è tra le due cose e che ragionamento si fa per arrivarci? Grazie ancora infinite anticipatamente per le risposte.

Risposte
Falco5x
Nel caso del regime continuo la potenza attiva è semplicemente VxI, ed è l'energia trasferita nel circuito utilizzatore ogni secondo, quindi calore se il circuito è passivo dissipativo. Nel caso del regime alternato la cosa è simile, con la differenza che l'energia è l'integrale di una potenza variabile, ovvero il prodotto della media integrale della potenza istantanea, detta potenza attiva, per il tempo considerato.

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