Chiarimenti su diagramma delle forze
Ciao a tutti!
Sono alle prese con alcuni esercizi riguardanti i digrammi delle forze e il calcolo delle forze agenti su blocchi posti su piani inclinati ecc. Non riesco però bene a capire come mai alcune volte il libro per calcolare le componenti verticali ed orizzontali utilizza il seno al posto del coseno e viceversa.
Ad esempio in questo schema:

La componente lungo l'asse delle y viene calcolata così:
$T_{By}=T_Bsen \theta$
e quella lungo l'asse x:
$T_{Bx}=T_Bcos \theta$
( $\theta$ è l'angolo compreso tra asse $x$ e vettore $T$ )
Invece in questo schema:

La componente lungo l'asse delle y viene calcolata con il coseno:
$mg_y=mg cos \theta$
e quella lungo l'asse x
$mg_x=mg sen \theta$
Come mai questa differenza? Nel secondo caso l'angolo $\theta$ è spostato rispetto all'altro esempio.
Quale regola bisogna seguire per calcolare correttamente le componenti?
Grazie mille
Ciao
Sono alle prese con alcuni esercizi riguardanti i digrammi delle forze e il calcolo delle forze agenti su blocchi posti su piani inclinati ecc. Non riesco però bene a capire come mai alcune volte il libro per calcolare le componenti verticali ed orizzontali utilizza il seno al posto del coseno e viceversa.
Ad esempio in questo schema:

La componente lungo l'asse delle y viene calcolata così:
$T_{By}=T_Bsen \theta$
e quella lungo l'asse x:
$T_{Bx}=T_Bcos \theta$
( $\theta$ è l'angolo compreso tra asse $x$ e vettore $T$ )
Invece in questo schema:

La componente lungo l'asse delle y viene calcolata con il coseno:
$mg_y=mg cos \theta$
e quella lungo l'asse x
$mg_x=mg sen \theta$
Come mai questa differenza? Nel secondo caso l'angolo $\theta$ è spostato rispetto all'altro esempio.
Quale regola bisogna seguire per calcolare correttamente le componenti?
Grazie mille
Ciao

Risposte
Il metodo per non sbagliare sarebbe di usare l'algebra vettoriale, però, non so perchè, non viene fatto, si usano quei maledetti angoli piazzati a sentimento e il risultato è che si genera confusione.
La differenza è proprio perchè l'angolo è "diverso". Se usi sempre un angolo tra l'asse x e il vettore, è tutto uguale a prima.
Come mai questa differenza? Nel secondo caso l'angolo $\theta$ è spostato rispetto all'altro esempio.
La differenza è proprio perchè l'angolo è "diverso". Se usi sempre un angolo tra l'asse x e il vettore, è tutto uguale a prima.
Ciao!
Grazie per la risposta. Quindi se l'angolo è compreso tra l'asse x ed il vettore, allora posso utilizzare le formule come nell'esempio 1, altrimenti se l'angolo non è compreso tra l'asse x ed il vettore allora devo rifarmi al secondo caso?
Ma allora come mai in questo caso:

prendendo l'asse y normale all'asse x, D è diretta verso il basso e viene calcolata utilizzando il seno, quando invece l'angolo non è compreso tra vettore e asse x?
Grazie mille
Ciao
Grazie per la risposta. Quindi se l'angolo è compreso tra l'asse x ed il vettore, allora posso utilizzare le formule come nell'esempio 1, altrimenti se l'angolo non è compreso tra l'asse x ed il vettore allora devo rifarmi al secondo caso?
Ma allora come mai in questo caso:

prendendo l'asse y normale all'asse x, D è diretta verso il basso e viene calcolata utilizzando il seno, quando invece l'angolo non è compreso tra vettore e asse x?
Grazie mille
Ciao

ho aggiornato il messaggio eliminando lo schema in fj che non è ancora disponibile sul nuovo server
